Una donna giovane con fattori di rischio cardiovascolare apparentemente modesti ha sviluppato una coronaropatia severa, evidenziando il ruolo sottovalutato della lipoproteina(a) [Lp(a)] nell’aterosclerosi cardiovascolare (ASCVD). Il caso, descritto su American Heart Journal Plus, sottolinea la necessità di una rivalutazione delle attuali linee guida sulla…
LeggiCanale Medicina: Colesterolo & coronaropatie
Rischio cardiovascolare. “Terapie semplificate” per pazienti complessi: una risposta concreta alla sfida dell’aderenza
Nel trattamento del paziente ad alto rischio cardiovascolare, l’aderenza alla terapia rappresenta ancora oggi una criticità sottovalutata, ma di grande rilevanza clinica. La strategia della semplificazione terapeutica emerge sempre più come una soluzione efficace, soprattutto grazie all’impiego di combinazioni precostituite di farmaci. Il punto…
LeggiIl rapporto tra neutrofili e colesterolo potrebbe essere legato alla vescica iperattiva
Uno studio pubblicato su Frontiers in Endocrinology suggerisce che il rapporto tra neutrofili e colesterolo HDL (NHR) sia associato in modo non lineare alla presenza di vescica iperattiva (OAB), specialmente nei soggetti obesi. “L’infiammazione sembra svolgere un ruolo chiave nella progressione della vescica iperattiva,…
LeggiIl colesterolo è più basso nei pazienti con coledocolitiasi rispetto alla popolazione sana
Uno studio pubblicato su Frontiers in Endocrinology evidenzia come i livelli sierici di colesterolo totale, HDL e LDL siano significativamente più bassi nei pazienti affetti da coledocolitiasi rispetto ai soggetti sani. “La patogenesi specifica della coledocolitiasi non è ancora del tutto chiara. Il nostro…
LeggiRapporto colesterolo totale/HDL: predice sopravvivenza nel carcinoma renale metastatico
Secondo uno studio pubblicato su Scientific Reports, il rapporto tra colesterolo totale e colesterolo lipoproteico ad alta densità (TC/HDL-C) potrebbe rappresentare un importante indicatore prognostico nei pazienti affetti da carcinoma renale metastatico (mRCC) sottoposti a terapia mirata con sunitinib o pazopanib. “Abbiamo voluto esplorare…
LeggiColesterolo non-HDL e fragilità: esiste una relazione non lineare negli anziani
Un nuovo studio pubblicato su Frontiers in Nutrition suggerisce che la relazione tra i livelli di colesterolo non-HDL e la fragilità negli anziani non sia lineare, ma che segua un andamento a U. “La modulazione del metabolismo lipidico è stata esplorata come possibile approccio…
LeggiSemplificazione terapeutica in cardiologia: strategia chiave per migliorare scarsa aderenza e qualità di vita
Nel corso dell’ultima puntata di Impact Factor, il format di approfondimento medico-scientifico realizzato da Homnya, si è discusso di uno dei temi centrali della cardiologia moderna: la semplificazione dello schema terapeutico nei pazienti ad alto rischio cardiovascolare. Un argomento di rilevante attualità, che vede…
LeggiIl rapporto acido urico/HDL associato al rischio di apnea ostruttiva del sonno
Il rapporto tra acido urico sierico (SUA) e colesterolo HDL (UHR) è positivamente associato al rischio di apnea ostruttiva del sonno (OSA) nella popolazione adulta, secondo uno studio pubblicato su Lipids in Health and Disease. Inoltre, l’indice di massa corporea (IMC) è risultato mediare…
LeggiColesterolo remnant e mortalità per tutte le cause: esiste un’associazione lineare
Secondo uno studio pubblicato su Lipids in Health and Disease, livelli elevati di colesterolo remnant sono associati a un aumento lineare del rischio di mortalità per tutte le cause. Lo studio ha anche evidenziato un andamento a U per il legame con la mortalità…
LeggiColesterolo totale associato a emorragia subaracnoidea fatale nelle donne giapponesi
Secondo un’analisi pubblicata sul Journal of Atherosclerosis and Thrombosis, livelli sia bassi che elevati di colesterolo totale sierico sono associati a un aumento del rischio di emorragia subaracnoidea fatale nelle donne giapponesi, mentre nessuna associazione è stata osservata negli uomini. “Abbiamo voluto chiarire il…
LeggiIl rapporto RC/HDL-C potrebbe essere associato alla retinopatia diabetica
Secondo uno studio pubblicato su Diabetology & Metabolic Syndrome, il rapporto tra colesterolo residuo e colesterolo lipoproteico ad alta densità (RC/HDL-C) potrebbe essere associato in modo non lineare al rischio di retinopatia diabetica (DR) e retinopatia diabetica proliferante (PDR) nei pazienti con diabete di…
LeggiLa variabilità lipidica è legata al rischio cardiovascolare
La variabilità dei valori lipidici da una visita all’altra, in particolare quella del colesterolo lipoproteico a bassa densita (LDL-C), è associata a un aumentato rischio di calcificazione coronarica e di eventi cardiovascolari nei soggetti non trattati con statine. Questo almeno è quanto emerge da…
LeggiColesterolo HDL basso e acromegalia presentano un’associazione
Livelli ridotti di colesterolo lipoproteico ad alta densità (HDL-C) sono stati associati a un aumento del rischio di acromegalia, secondo uno studio retrospettivo di coorte su scala nazionale pubblicato su Clinical Endocrinology. “Fino ad oggi, non erano disponibili dati su larga scala che esplorassero…
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