Secondo uno studio pubblicato su Diabetology & Metabolic Syndrome, il rapporto tra colesterolo residuo e colesterolo lipoproteico ad alta densità (RC/HDL-C) potrebbe essere associato in modo non lineare al rischio di retinopatia diabetica (DR) e retinopatia diabetica proliferante (PDR) nei pazienti con diabete di…
LeggiCanale Medicina: Colesterolo & coronaropatie
La variabilità lipidica è legata al rischio cardiovascolare
La variabilità dei valori lipidici da una visita all’altra, in particolare quella del colesterolo lipoproteico a bassa densita (LDL-C), è associata a un aumentato rischio di calcificazione coronarica e di eventi cardiovascolari nei soggetti non trattati con statine. Questo almeno è quanto emerge da…
LeggiColesterolo HDL basso e acromegalia presentano un’associazione
Livelli ridotti di colesterolo lipoproteico ad alta densità (HDL-C) sono stati associati a un aumento del rischio di acromegalia, secondo uno studio retrospettivo di coorte su scala nazionale pubblicato su Clinical Endocrinology. “Fino ad oggi, non erano disponibili dati su larga scala che esplorassero…
LeggiObicetrapib ed ezetimibe in combinazione: nuova strategia orale per la riduzione del colesterolo LDL
Una combinazione a dose fissa di obicetrapib, inibitore della proteina di trasferimento degli esteri del colesterolo (CETP), ed ezetimibe ha mostrato una significativa efficacia nella riduzione del colesterolo LDL in pazienti con rischio cardiovascolare elevato. Lo dimostra uno studio randomizzato e controllato pubblicato su…
LeggiL’ipercolesterolemia severa è frequente nei pazienti con sindrome coronarica acuta
Secondo uno studio pubblicato su Medicina, l’ipercolesterolemia severa è ampiamente prevalente nei pazienti ospedalizzati per sindrome coronarica acuta, con una presenza confermata nel 9,9% dei casi. “Abbiamo voluto determinare la prevalenza dell’ipercolesterolemia severa tra i pazienti con sindrome coronarica acuta, considerando che questa patologia,…
LeggiAtorvastatina attenua l’aumento dei livelli di colesterolo LDL indotto da batoclimab
Secondo uno studio pubblicato su Drug Safety, la co-somministrazione di atorvastatina è in grado di mitigare l’aumento dei livelli di colesterolo lipoproteico a bassa densità (LDL-c) associato al trattamento con batoclimab, un anticorpo monoclonale anti-recettore Fc neonatale in fase di sviluppo per malattie autoimmuni.…
LeggiL’indice aterogenico del plasma predice la mortalità nei pazienti con sindrome cardiovascolare-renale-metabolica
Secondo uno studio pubblicato su Cardiovascular Diabetology, livelli elevati di indice aterogenico del plasma (AIP) sono associati a un aumentato rischio di mortalità per tutte le cause e cardiovascolare nei pazienti affetti da sindrome cardiovascolare-renale-metabolica (CKM). “Il nostro obiettivo era quello di esplorare l’associazione…
LeggiIl rapporto piastrine-colesterolo HDL (PHR) come nuovo biomarcatore per il rischio di tumori gastrointestinali
Secondo uno studio pubblicato su BMC Gastroenterology, il rapporto tra conta piastrinica e livelli di colesterolo ad alta densità (PHR) emerge come un nuovo potenziale biomarcatore per la stratificazione del rischio di tumori gastrointestinali (GI), tra cui tumore gastrico, del colon-retto ed esofageo. “Abbiamo…
LeggiClonidina transdermica: uno strumento per migliorare l’aderenza terapeutica
L’aderenza terapeutica rappresenta una delle sfide principali per il cardiologo clinico, come sottolinea Giovanni Zito, Presidente Nazionale ARCA, in un’intervista a Popular Science. Dati contrastanti sull’aderenza terapeutica Secondo l’esperto i dati disponibili sull’aderenza alla terapia tra i pazienti con ipertensione sono a volte discordanti:…
LeggiIl rapporto tra colesterolo HDL e neutrofili è correlato al rischio di perdita dell’udito
Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Health, Population and Nutrition, il rapporto tra neutrofili e colesterolo lipoproteico ad alta densità, o HDL-C, (NHR) è positivamente associato al rischio di perdita dell’udito, e questo fatto suggerisce un possibile valore clinico come biomarcatore predittivo. “È…
LeggiColesterolo remnant e stile di vita: un legame che spiega il rischio coronarico
Uno studio pubblicato su The Lancet Regional Health – Europe suggerisce che valori elevati di colesterolo remnant potrebbero spiegare parte del rischio cardiovascolare in eccesso osservato negli individui con uno stile di vita non salutare. “Fumo, inattività fisica e una dieta squilibrata sono ben…
LeggiTrigliceridi e colesterolo HDL permettono di identificare chi è a rischio di polmonite post-ictus
Un basso rapporto tra trigliceridi e colesterolo lipoproteico ad alta densità (TG/HDL-C) risulta indipendentemente associato a un aumento del rischio di polmonite associata all’ictus (SAP) nei pazienti con emorragia intracerebrale spontanea (SICH), secondo uno studio pubblicato su BMC Neurology. “La polmonite associata all’ictus è…
LeggiIl rapporto acido urico/colesterolo HDL predice la tendenza alla malattia arteriosa periferica
Secondo uno studio pubblicato su Nutrition, Metabolism & Cardiovascular Diseases, esiste una significativa associazione positiva tra il rapporto acido urico/colesterolo lipoproteico ad alta densità, o HDL-C, (UHR) e il rischio di insorgenza di malattia arteriosa periferica (PAD) nella popolazione cinese affetta da ipertensione. “Ricerche…
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