Uno studio condotto dai ricercatori di diversi centri americani e pubblicato dalla rivista Nature Medicine suggerisce che la composizione del microbioma intestinale possa avere un impatto sugli esiti della terapia con cellule Car-T. La terapia con cellule Car-T anti-CD19 ha portato a risposte senza…
LeggiCanale Medicina: Car-T
ImmunogenicitĂ di una terza dose del vaccino BNT162b2 dopo terapia cellulare
I pazienti con ricostituzione ritardata delle cellule B/aplasia delle cellule B dopo la terapia cellulare mostrano una ridotta immunogenicitĂ al vaccino a mRna BNT162b2. I ricercatori del Tel Aviv Sourasky Medical Center hanno valutato prospetticamente sia la risposta immunitaria umorale che cellulare a una…
LeggiCar-T: grasso viscerale e composizione corporea aumentano il rischio di CRS
La terapia con cellule Car-T è associata a un profilo di tossicitĂ distinto che include la sindrome da rilascio di citochine (CRS) e la sindrome da neurotossicitĂ associata alle cellule effettrici immuni (ICANS). La CRS è caratterizzata dal rilascio di citochine pro-infiammatorie come l’interleuchina-6…
LeggiLinfoma diffuso a grandi cellule B: combinazione di inibitori di PD-1 e Car-T
Un gruppo di ricercatori cinesi ha studiato l’efficacia e la sicurezza della combinazione di inibitori del PD-1 e terapia con cellule Car-T anti-CD19 e il successivo trattamento di mantenimento con inibitori del PD-1 in pazienti con linfoma diffuso a grandi cellule B recidivante/refrattario (DLBCL…
LeggiSicurezza ed efficacia di Car-T anti CD19 umanizzate per la LLA
Le cellule Car-T dirette contro il CD19 che utilizzano il frammento variabile a catena singola murino (scFv) hanno mostrato una sostanziale efficacia clinica nel trattamento della leucemia linfoblastica acuta recidivante/refrattaria. Tuttavia, la potenziale immunogenicitĂ del dominio scFv murino può limitare la persistenza delle cellule…
LeggiLeucemia: dieci anni di remissione con persistenza di cellule Car-T in due pazienti
Sono disponibili pochi dati sul potenziale a lungo termine e sulla stabilitĂ clonale delle cellule Car-T infuse nei pazienti. In uno studio pubblicato dalla rivista Nature, i ricercatori della Perelman School of Medicine hanno valutato la persistenza di Car-T anti CD19 in due pazienti…
LeggiBassa incidenza di trombosi dopo infusione di axi-cel alla Mayo Clinic
Uno studio pubblicato dalla rivista Leukemia & Lymphoma mostra che la terapia Car-T axicabtagene ciloleucel (axi-cel) è associata ad un basso rischio di trombosi. I ricercatori della Mayo Clinic hanno condotto un’analisi retrospettiva dei pazienti trattati con axicabtagene ciloleucel per valutare il tasso di…
LeggiCar-T: profilassi con G-CSF per la prevenzione della neutropenia febbrile
La sindrome da rilascio di citochine e la neurotossicitĂ associata alle cellule immunitarie effettrici (ICANS) sono gli eventi avversi piĂą comunemente associati alla terapia con cellule Car-T. Spesso però si verificano anche infezioni gravi e neutropenia. Da marzo 2020, è stata sistematicamente proposta la…
LeggiMieloma multiplo: Car-T seguite da lenalidomide dopo autotrapianto di staminali
In uno studio clinico esplorativo a braccio singolo, i ricercatori del Jiangsu Institute of Hematology, in Cina, hanno valutato la sicurezza e l’efficacia dell’infusione sequenziale di cellule Car-T anti-CD19 e anti-BCMA, seguita dal mantenimento con lenalidomide dopo trapianto autologo di cellule staminali in 10…
LeggiSviluppate Car-T che attivano small molecules al livello del tumore
Le terapie con cellule Car-T rappresentano un importante passo avanti nel trattamento del cancro. Tuttavia, questi farmaci viventi sono attualmente usati solo per il trattamento dei tumori delle cellule B e la loro efficacia è ostacolata dalla resistenza delle cellule tumorali antigene-negative, dall’immunosoppressione nel…
LeggiTerapia Car-T nella leucemia linfoblastica acuta con MRD
La presenza di malattia minima residua (MRD) è un fattore di rischio indipendente per una prognosi sfavorevole nei pazienti con leucemia linfoblastica acuta. I ricercatori del Peking University People’s Hospital, in Cina, hanno condotto uno studio prospettico per indagare il ruolo della terapia Car-T…
LeggiECMO in pazienti trattati con trapianto di cellule staminali ematopoietiche o Car-T
I pazienti pediatrici sottoposti a trapianto di cellule ematopoietiche o a terapia con cellule Car-T sono a rischio di complicanze che portano all’insufficienza d’organo e alla necessitĂ di risorse di terapia intensiva. L’ossigenazione extracorporea a membrana (ECMO) è una modalitĂ di supporto utilizzata per…
LeggiSviluppate Car-t basate sul ligando BAFF
Il fattore attivante i linfociti B (B-Cell Activating Factor o BAFF) lega i tre recettori BAFF-R, BCMA e TACI, espressi prevalentemente sui linfociti B maturi. Quasi tutti i tumori delle cellule B esprimono almeno uno di questi recettori. I ricercatori della Case Western Reserve…
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