Il celecoxib presenta un miglior profilo di sicurezza gastrointestinale rispetto ad ibuprofene e naprossene quando ciascun farmaco viene prescritto insieme all’esomeprazolo per il trattamento del dolore da artrite. Secondo lo studio PRECISION, condotto su piĂą di 24.000 pazienti, il COX-2 inibitore noto come celecoxib…
LeggiCanale Medicina: Artrite & artrosi
Polimialgia reumatica ed arterite a cellule giganti aumentano rischio fratture
I pazienti con polimialgia reumatica ed arterite a cellule giganti presentano un incremento simile nel rischio di fratture rispetto alla popolazione generale, il che risulta sorprendente, dato che quest’ultima patologia viene in genere trattata con una dose cumulativa doppia di steroidi nel suo decorso,…
LeggiArtrite reumatoide femminile: prole a rischio di malattie croniche
I bambini di madri con artrite reumatoide presentano un incremento del rischio di alcune malattie croniche. Nello specifico, è stata dimostrata una suscettibilitĂ nei confronti di tireopatie, epilessia ed artrite reumatoide, come affermato da Line Joelving dell’ospedale universitario di Odense, autrice di uno studio…
LeggiFebuxostat aumenta rischio mortalitĂ nei soggetti ad elevato rischio cardiovascolare
Il rischio di eventi cardiovascolari risulta simile con il trattamento della gotta con febuxostat o allopurinolo nei pazienti ad elevato rischio cardiovascolare di base, ma nei soggetti trattati con il nuovo farmaco si osserva un significativo incremento della mortalitĂ complessiva dovuto eminentemente ai decessi…
LeggiArtrite reumatoide refrattaria ai biologici: efficace il baricitinib
Il JAK1-2 inibitore selettivo noto come baricitinib risulta efficace anche nei pazienti la cui artrite reumatoide non ha risposto adeguatamente ai DMARD, come emerge dallo studio RA-BEACON, condotto a Mark Genovese della Stanford University di Palo Alto. Il risultato principale dello studio aveva dimostrato…
LeggiAllopurinolo: ulteriori cautele nei pazienti ad alto rischio
Gli effetti collaterali cutanei dell’allopurinolo abbastanza gravi da richiedere il ricovero intervengono 3-6 volte piĂą di frequente negli asiatici, nei pazienti di razza nera e nei nativi hawaiani e delle isole del Pacifico rispetto a quanto accade nella razza bianca o negli ispanici, e…
LeggiArtrite reumatoide: obesitĂ connessa alla disabilitĂ
I pazienti con artrite reumatoide possono avere maggiori probabilitĂ di divenire disabili se sono obesi. Lo ha suggerito uno studio condotto su piĂą di 25.000 pazienti da Joshua Baker dell’universitĂ della Pennsylvania, secondo cui il peggioramento della disabilitĂ viene spiegato da quello dell’attivitĂ della…
LeggiArtrite giovanile idiopatica: screening universale dell’uveite
Tutti i pazienti che ricevono diagnosi di artrite giovanile idiopatica dovrebbero essere sottoposti a screening dell’uveite mediante un protocollo standad. Lo ha stabilito un comitato di esperti europeo collegato all’iniziativa denominata SHARE, lanciata nel 2012 per ottimizzare e diffondere la diagnosi ed il trattamento…
LeggiArtrite psoriasica attiva: efficace il secukinumab
Nei pazienti con artrite psoriasica attiva (PsA), il secukinumab migliora i sintomi ed inibisce la progressione radiografica della malattia. Per quanto ciò fosse giĂ stato dimostrato, lo studio FUTURE 5 è stato il primo a dimostrare che questo farmaco, alle dosi approvate, inibisce il…
LeggiPatologie reumatiche coniche e screening sistematico delle multimorbiditĂ
L’EULAR ha recentemente proposto lo screening delle multimorbiditĂ nelle patologie reumatiche infiammatorie cronche. E’ stato dunque condotto uno studio per definire le piĂą comuni multimorbiditĂ nel contesto di queste patologie, paragonare l’approccio clinico allo screening con le piĂą recenti raccomandazioni EULAR, convalidare i punti…
LeggiArtrite giovanile idiopatica poliartricolare: efficace il tocilizumab
L’efficacia e sicurezza del tocilizumab (TCZ), un inibitore recettoriale dell’IL-6, sono state dimostrate nell’artrite giovanile idiopatica a decorso poliarticolare (pJIA) nell’ambito dello studio CHERISH. E’ stato condotto uno studio osservazionale di fase III per valutare il trattamento a lungo termine don TCZ nei pazienti…
LeggiArtrite reumatoide: biosimilare etanercept efficace e ben tollerato
Il biosimilare BEC0101 risulta equivalente all’etanercept nel trattamento dei pazienti con artrite reumatoide che rispondono inadeguatamente al metotrexate. Come affermato da Teon-Wook Song dell’ospedale universitario nazionale di Seoul, autore di uno studio su 374 pazienti, il farmaco risulta equivalente all’etanercept per quanto riguarda efficacia,…
LeggiSostituzione articolare: esiti migliori con l’analgesia multimodale
La gestione multimodale del dolore è associata a meno complicazioni post-operatorie, un minore uso di oppioidi e degenze ospedaliere ridotte rispetto a quella tradizionale. Lo dimostra uno studio effettuato su un database di piĂą di 1,5 milioni di interventi, effettuata da Stavros Memtsoudis del…
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