Più della metà dei soggetti infetti dal virus Chikungunya veicolato dalle zanzare va incontro a dolore articolare cronico o artrite. Questa malattia è stata descritta per la prima volta in Africa negli anni ’50, e da allora se ne sono verificati diversi focolai epidemici…
LeggiCanale Medicina: Artrite & artrosi
Artrite Reumatoide: nei pazienti a rischio più alta incidenza di parodontite
(Reuters Health) – Le persone a rischio di sviluppare artrite reumatoide mostrano un aumento dei tassi di malattia paradontale e abbondanti batteri paradontali, che sarebbero una causa della malattia reumatica, non un effetto. A ipotizzarlo è uno studio presentato un mese fa all’European League…
LeggiArtrite reumatoide: test ematico predice insorgenza
Un test ematico per i soggetti a rischio di artrite reumatoide potrebbe identificare coloro che svilupperanno la malattia entro 3 anni. Si tratta di un nuovo biomarcatore con un potere predittivo migliore rispetto ad ogni altro che sia stato valutato sinora, come illustrato da…
LeggiSpondilite anchilosante e rischio autolesionismo
I soggetti con spondilite anchilosante presentano quasi il doppo delle probabilità di farsi deliberatamente del male rispetto alla popolazione generale. Secondo Nigil Haroon dell’università di Toronto, autore di uno studio condotto su più di 52.000 pazienti, la causa dell’associazione non è ancora stata identificata…
LeggiDMARD inefficaci contro l’osteoartrosi
I DMARD non offrono ai pazienti con osteoartrosi alcun significativo sollievo dal dolore rispetto al placebo. Lo dimostra la meta-analisi di 11 studi condotta a Monica Persson dell’università di Nottingham. In generale questi farmaci agiscono sulla risposta immune innata tramite IL-1, su quella adattativa…
LeggiArteriosclerosi: canakinumab dimezza i casi di gotta
Il canakinumab riduce le riacutizzazioni della gotta nei pazienti con arteriosclerosi, per quanto il farmaco non abbia alcun effetto sui livelli sierici di urati. Lo dimostra lo studio CANTOS, condotto su 10.061 pazienti, che fornisce alcuni approfondimenti sulle basi della gotta non correlate agli…
LeggiArtrite reumatoide: DMARD riducono il rischio
I DMARD riducono il rischio di sviluppare artrite reumatoide nei pazienti con forme di artrite precoci ed indifferenziate. Lo suggerisce uno studio condotto su 1.289 pazienti da Bruno Fautrel dell’ Institut Pierre Louis d’epidemiologie et Sante publique di Parigi. Diversi studi hanno suggerito che…
LeggiArtrite Reumatoide: obesità (donne) e fumo (uomini) fattori negativi per la remissione
(Reuters Health) – L’obesità nelle donne e l’essere fumatori negli uomini sarebbero fattori predittivi negativi per capire se l’artrite reumatoide andrà in remissione entro un anno dall’inizio della terapia. È quanto è emerso nel corso di una presentazione fatta il 13 giugno scorso all’incontro…
LeggiOsteoartrosi: FANS aumentano rischio cardiovascolare
Nei pazienti con osteoartrosi, i FANS incrementano il rischio di patologie cardiovascolari di più del doppio rispetto alla popolazione generale, come affermato da Aslam Anis della University of British Columbia di Vancouver, autore di uno studio su circa 100.000 pazienti. I FANS vengono comunemente…
LeggiEsposizione prenatale a TNF-inibitori non connessa ad infezioni gravi
I figli di donne con artrite reumatoide che sono esposti a TNF-inibitori durante la vita prenatale non presentano alcun marcato incremento del rischio di infezioni gravi, il che risulta rassicurante per le madri che necessitano di assumere questi farmaci durante la gravidanza, come affermato…
LeggiCertolizumab in gravidanza non danneggia il feto
Il certolizumab difficilmente avrebbe un effetto teratogeno o incrementerebbe il rischio di mortalità fetale se assunto sino al terzo trimestre. Lo afferma Megan Clowse della Duke University di Durham, autrice di uno studio su 1.137 gravidanze, che rappresenta sino ad oggi il più ampio…
LeggiArtrite giovanile idiopatica: non tutti i criteri per la previsione degli esiti sono uguali
Gli esiti a lungo termine dell’artrite giovanile idiopatica vengono previsti meglio dallo stato di inattività clinica della malattia secondo il criterio cJADAS10 che con quello basato sulla definizione dei criteri preliminari di Wallace. Gli specialisti in questo campo sono alla ricerca del miglior obiettivo…
LeggiSpondilartrite: diclofenac aumenta rischio infarto
Il rischio di infarto risulta incrementato nei pazienti con spondilartrite che fanno uso del FANS noto come diclofenac, ma non in quelli che assumono naprossene, come emerso da un’indagine retrospettiva condotta su più di 250.000 pazienti da Maureen Dubreuil della Boston University School of…
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