L’analisi della deambulazione può essere impiega per misurare variazioni nella funzionalità articolare nei pazienti con osteoartrosi del ginocchio, ed è utile nell’osservare cambiamenti biomeccanici longitudinali a seguito di un intervento di sostituzione totale del ginocchio (TKA). Il Cardiff Classifier è uno strumento di classificazione…
LeggiCanale Medicina: Artrite & artrosi
Artrite reumatoide: efficace etanercept nella pratica clinica reale
L’efficacia e sicurezza del TNF-alfa inibitore noto come etanercept come trattamento per l’artrite reumatoide è stata solidamente accertata dagli studi randomizzati. E’ stata condotta un’indagine per convalidare i benefici apportati dall’etanercept nell’ambito della normale assistenza ambulatoriale. Sono stati presi in considerazione 4.945 pazienti da…
LeggiArtrite reumatoide: identificazione remissione, scarsa disabilità e qualità della vita normale
I protocolli treat-to-target per l’artrite reumatoide raccomandano di mirare alla remissione, ed il basso livello di attività della malattia (LDA) rappresenta l’obiettivo alternativo. Nel decidere se mirare alla remissione o al LDA, è importante considerare la probabilità di raggiungere realmente questi obiettivi ed il…
LeggiOsteoartrosi: trattamenti farmacologici falliscono nel controllo del dolore a lungo termine
La prima meta-analisi sui trattamenti farmacologici a lungo termine per l’osteoartrosi del ginocchio, ha riscontrato scarse evidenze del fatto che i farmaci attualmente più comunemente prescritti migliorino il controllo del dolore e preservino la struttura articolare dopo 12 mesi di trattamento. E’ stato però…
LeggiSindrome di Sjogren: insorgenza precoce connessa a patologia più grave
I soggetti con sindrome di Sjogren primaria ad insorgenza precoce, potrebbero andare incontro ad una forma più grave della malattia che tende a peggiorare ulteriormente nel tempo. Secondo uno studio condotto su 338 soggetti, infatti, sussiste un fenotipo specifico che corrisponde alla forma ad…
LeggiTerapia ormonale protegge da osteoartrosi del ginocchio
Le donne in età post-menopausale che assumono terapia ormonale hanno probabilità significativamente ridotte di sviluppare forme sintomatiche di artrite del ginocchio. Lo suggerisce uno studio condotto su 4.766 pazienti che però preclude conclusioni su correlazioni causali, ed è quindi necessario effettuare altre indagini retrospettive…
LeggiArtrite psoriasica attiva: efficace ixekizumab quando TNF-inibitori non funzionano
E’ stato condotto uno studio con lo scopo di riportare gli esiti riferiti dai pazienti trattati con ixekizumab per artrite psoriasica a seguito di una risposta inadeguata o allì’intolleranza manifestata ai TNF-inibitori su un periodo di 52 settimane. In base a quanto osservato su…
LeggiArtrite reumatoide sieropositiva e fragilità in età lavorativa
La prevalenza della fragilità è stata ampiamente ricercata nella popolazione anziana, ma i dati relativi ai soggetti in età lavorativa sono scarsi. E’ stata condotta un’indagine allo scopo di valutare la prevalenza della fragillità e della prefragilità nei pazienti con artrite reumatoide in età…
LeggiMalattie reumatiche infiammatorie croniche: effetti dei biologici sull’omeostasi ossea
Osteoporosi ed incremento del rischio di frattura sono comorbidità comunemente osservate nelle patologie reumatiche infiammatorie ctoniche (CIRD). Il miglioramento della conoscenza delle cascate immuni/infiammatorie, che caratterizzano la fisiopatologia dell’artrite reumatoide e delle spondilartropatie sieronegative come la spondilite anchilosante e l’artrite psoriasica, ha evidenziato un…
LeggiArtrite reumatoide e target mancati: una sfida per il medico
I pazienti trattati per artrite reumatoide spesso ricevono una prescrizione e si attengono ad essa per più di un anno anche se il trattamento non risulta del tutto efficace per loro. Sia l’ACR che l’EULAR raccomandano la valutazione di routine dell’attività dell’artrite reumatoide in…
LeggiGotta: rischio mortalità raddoppiato se l’acido urico non è ottimale
I soggetti con gotta che non riescono a raggiungere livelli ottimali di acido urico nel siero presentano un incremento del rischio di mortalità prematura. Il rischio è raddoppiato con livelli di acido urico dai 6 mg/dl in su rispetto a coloro che presentano valori…
LeggiArtrite colpisce un adulto prediabetico su 3
Negli USA circa un adulto prediabetico su 3 presenta artrite, e circa la metà dei soggetti con entrambi questi problemi risulta fisicamente inattiva e/o obesa, il che incrementa il rischio di diabete di tipo 2. Come affermato da Michelle Sandoval-Rosario del CDC di Atlanta,…
LeggiArtrite giovanile idiopatica, biologici e frequenza delle infezioni
La selezione dei regimi terapeutici più efficaci ed attualmente più sicuri è importante al fine di garantire un controllo precoce dell’artrite giovanile idiopatica ed ottenere una qualità della vita accettabile. L’efficacia degli agenti biologici e dei DMARD standard è ben documentata nel trattamento di…
Leggi