IBD: gestione terapeutica e outcomes nei paesi scandinavi

Tra il 2010 e il 2017, i tassi della chirurgia per il trattamento dei pazienti con malattie infiammatorie intestinali sono rimasti stabili, con nessun cambiamento a livello di tassi di ricovero, mentre è aumentato l’uso di immunomodulatori e farmaci biologici. È quanto evidenziato, a…

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Tratti della personalità predicono riacutizzazioni e andamento delle IBD

La personalità valutata attraverso il punteggio NEO-Five-Factor Inventory (NEO-FFI) ha un considerevole valore predittivo di riacutizzazione della malattia, sintomi di depressione e scarsa qualità di vita tra i pazienti con malattie infiammatorie intestinali (IBD). È la conclusione cui è arrivato uno studio pubblicato sul…

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Rischio familiare per chi soffre di IBD

Il rischio, per un paziente con malattie infiammatorie intestinali (IBD) con un parente di primo grado con IBD è aumentato rispetto alla popolazione generale. È quanto osserva uno studio pubblicato su Alimentary Pharmacology & Therapeutics e coordinato da Jonas Halfvarson, della Örebro University, in Svezia.…

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Alopecia areata: metodo qualitativo stabilisce successo dei trattamenti

Raggiungere una copertura dell’80% o più nella capigliatura, un punteggio riferito dai clinici Severity of Alopecia Tool (SALT) inferiore e o uguale a 20, sarebbe un successo appropriato nel trattamento dell’alopecia areata, una ‘soglia’ minima che indica un miglioramento clinicamente significativo nei pazienti che…

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Il fumo può avere effetto causale sulla psoriasi

Il fumo, ma non il consumo di alcool, avrebbe un effetto causale sul rischio di sviluppare psoriasi. È quanto mostra una ricerca pubblicata sul British Journal of Dermatology da Jiahe Wei e colleghi del Hangzhou Medical College, in Cina,. Il team ha esaminato l’associazione…

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Psoriasi a placche aumenta di quasi il doppio il rischio di NAFLD

I pazienti con psoriasi a placche cronica hanno un rischio quasi raddoppiato di steatosi epatica non alcoolica (NAFLD) e il rischio cresce all’aumentare della gravità del coinvolgimento cutaneo. A spiegarlo è una review con meta-analisi guidata da Francesco Bellinato, dell’Università di Verona. Il team…

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Addestrare un’IA per identificare l’ADHD

intelligenza artificiale

Il processo diagnostico del disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) è complesso e si basa su criteri sensibili ai pregiudizi soggettivi. Questo può causare ritardi significativi nell’inizio del trattamento appropriato. Un’analisi automatizzata basata su misure soggettive e oggettive potrebbe semplificare il processo…

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Prevalenza di ideazione suicidaria del 7,5% tra i bambini

Un numero elevato di bambini nella popolazione generale può sperimentare idee suicide e comportamenti autolesionistici. Sono quindi necessarie ulteriori ricerche sul suicidio infantile e bisogna mettere a punto strategie preventive adeguate allo sviluppo. Lo rileva un articolo condotto dai ricercatori della McGill University e…

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