Il virus dell’epatite D è in grado di provocare un’infiammazione del fegato di gravità variabile. La malattia sopravviene quando l’agente virale responsabile dell’epatite D si trova in presenza del virus dell’epatite B (HBV) perché può utilizzare l’antigene di superficie Australia (HBsAg) di questo patogeno…
LeggiArchivi: Medical Magazine
Epatite acuta di origine sconosciuta e bambini: situazione
A marzo 2022 una forma di epatite acuta di origine sconosciuta è stata segnalata per la prima volta da Public Health Scotland. La malattia colpisce i bambini e, fino alla data del 26 maggio 2022, sono stati registrati in tutto il mondo circa 650…
LeggiAssunzione FANS non incide su riacutizzazioni IBD
L’assunzione di farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS) non inciderebbe sulle riacutizzazioni delle malattie infiammatorie intestinali. È quanto osservato da Shirley Cohen-Mekelburg, dell’Università del Michigan di Ann Arbor (USA), e colleghi su The American Journal of Gastroenterology, secondo i quali, piuttosto, l’associazione tra riacutizzazioni di…
LeggiCrohn: individuate varianti geniche che aumentano suscettibilità alla malattia
Un consorzio internazionale di ricercatori ha identificato varianti genetiche a livello di dieci geni che aumentano la suscettibilità delle persone alla malattia di Crohn. Lo studio, guidato da Aleksejs Sazonovs del Wellcome Sanger Insitute del MIT, è il più ampio, ad oggi, a focalizzarsi…
LeggiMalattie infiammatorie intestinali aumentano rischi per le donne in gravidanza
Le donne in gravidanza che soffrono di malattie infiammatorie intestinali (IBD) hanno un aumentato rischio di complicanze rispetto alle donne senza IBD. È la conclusione sui è arrivato uno studio che ha esaminato più di otto milioni di donne in gravidanza. La ricerca, guidata…
LeggiIBD: trend dei tassi di ricovero a livello globale
I tassi di ricovero per malattie infiammatorie intestinali (IBD) sono stabili nei paesi quali Nord America ed Europa Occidentale, mentre stanno rapidamente aumentando in paesi come Asia, Europa dell’Est ed America Latina. A osservarlo è una review curata da un team canadese guidato da…
LeggiSLA a esordio precoce: mutazione FUS-P525L associata a disabilità intellettiva
La sclerosi laterale amiotrofica giovanile (jALS) ha esordio prima dei 25 anni. In uno studio pubblicato dalla rivista Neurology, i ricercatori hanno identificato le basi genetiche della malattia in due pazienti non imparentati che presentavano un deterioramento molto rapido e disabilità intellettiva in età…
LeggiManifestazioni neurologiche del vaiolo delle scimmie
Una ricerca condotta dagli scienziati dell’UCB fornisce prove preliminari sulle manifestazioni neurologiche del vaiolo delle scimmie che in alcuni casi può portare a complicazioni come encefalite, confusione o convulsioni. Gli autori hanno condotto la revisione sistematica e la meta-analisi di diversi studi, i risultati…
LeggiImpiego dell’AI nel settore della salute orale: vantaggi e prospettive
L’intelligenza artificiale (AI) è in grado di svolgere operazioni e compiti che possono sostituire l’intervento umano diretto. Si tratta di una tecnologia che viene impiegata in modo sempre più importante in svariate attività umane, settore sanitario incluso, nel quale ha già dimostrato la sua…
LeggiCOVID-19 e salute orale: sfida gravosa ma anche fonte di nuove strategie di cura e formazione professionale
La pandemia di COVID-19 ha provocato milioni di morti nel mondo e devastato l’impianto sociale ed economico di molte Nazioni. Inoltre, la diffusione della malattia a livello planetario ha comportato decisioni politiche che hanno provocato pesanti restrizioni che hanno colpito anche il settore sanitario.…
LeggiSalute orale e anziani: c’è bisogno di decisioni politiche dedicate
Con l’avanzare dell’età, la salute orale peggiora, la funzionalità masticatoria è ridotta e influisce in modo negativo sulla qualità di vita degli anziani. Una revisione della letteratura condotta da specialisti mette in evidenza la necessità di misure politiche ad hoc, personalizzate e sostenibili, che…
LeggiQuanto ne sanno gli adulti di salute orale e ortodonzia? Lo studio USA
Con l’obiettivo di stabilire il livello di conoscenze di un gruppo di soggetti adulti nell’ambito della salute orale e dell’ortodonzia, la cosiddetta alfabetizzazione, un gruppo di ricercatori statunitensi ha condotto uno studio dedicato utilizzando strumenti già consolidati e validati rappresentati dal Rapid Estimate of…
LeggiTralokinumab: sicuro e ben tollerato nella DA da moderata a grave
In tutta la popolazione con dermatite atopica (DA) di cinque studi clinici, tralokinumab è stato ben tollerato, con risultati coerenti sulla sicurezza durante il trattamento di pazienti con malattia da moderata a grave, secondo uno studio pubblicato sul British Journal of Dermatology. “Tralokinumab è…
Leggi