La polineuropatia demielinizzante infiammatoria cronica (CIDP) presenta una significativa sfida terapeutica poiché presenta una percentuale di pazienti (fino al 15%) refrattaria ai trattamenti di prima linea. Ming-Hao Dong e i suoi collaboratori hanno condotto uno studio per valutare l’efficacia della terapia CAR-T contro l’antigene…
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Efficacia della terapia CAR T mirata al BCMA nella nefrite lupica refrattaria
Un’equipe di ricercatori ha condotto uno studio clinico in aperto, a braccio singolo, con lo scopo di valutare la sicurezza e l’efficacia della terapia CAR-T mirante all’antigene di maturazione delle cellule B (BCMA) nel trattamento della nefrite lupica (LN) refrattaria. Le cellule T CAR…
LeggiRevisione sistematica delle linee guida di pratica clinica per la sopravvivenza a lungo termine al cancro mammario
Il cancro della mammella è la forma neoplastica maligna più comune tra le donne, con tassi di sopravvivenza migliorati grazie ai progressi nella diagnosi precoce e nelle terapie. Tuttavia, le sopravvissute a lungo termine (≥5 anni dopo il trattamento, libere da malattia) affrontano persistenti…
LeggiRadioterapia neoadiuvante e ricostruzione mammaria immediata
La radioterapia (RT) adiuvante della parete toracica nel trattamento del tumore della mammella influenza negativamente i tassi di complicanze e gli outcome estetici delle ricostruzioni mammarie (BR). La radioterapia neoadiuvante (NART) offre invece potenziali vantaggi, consentendo teoricamente una ricostruzione mammaria immediata (IBR) con meno…
LeggiDeterminanti globali della mortalità per cancro della mammella: meta-analisi
Il tumore mammario è la neoplasia più diffusa tra le donne e rimane la principale causa di decessi correlati al cancro a livello globale. Sebbene precedenti meta-analisi abbiano esplorato i predittori della mortalità per tumore al seno, molte sono state limitate da campioni di…
LeggiEffetti dell’esercizio aerobico nelle sopravvissute al cancro della mammella
Oliver W A Wilson e colleghi hanno eseguito una revisione sistematica e una meta-analisi con l’obiettivo di stimare gli effetti dell’esercizio aerobico ricreativo dopo la diagnosi di cancro della mammella e le possibili variazioni negli effetti sulla recidiva e sulla mortalità. L’obiettivo è quello…
LeggiAsma: Dupilumab potenzia la funzione polmonare e riduce le esacerbazioni
Uno studio clinico di fase 3, pubblicato nel 2025 su Clinical and Experimental Allergy, ha confermato l’efficacia e la sicurezza di dupilumab nei pazienti con asma persistente, concentrandosi su Cina e India, regioni spesso sottorappresentate negli studi clinici. Lo studio ha randomizzato i pazienti…
LeggiTripla terapia FF/UMEC/VI efficace contro la tosse persistente nei pazienti con asma
Una ricerca giapponese pubblicato su The Journal of Asthma nel 2025 mostra che la tripla terapia con fluticasone furoato/umeclidinio/vilanterolo (FF/UMEC/VI) è efficace come trattamento di prima linea nei pazienti con asma e tosse persistente. Lo studio COCOA (Chronic Cough in Asthma), multicentrico, randomizzato, condotto…
LeggiEsercizi respiratori e stretching migliorano funzione polmonare nei pazienti BPCO
Uno studio clinico randomizzato condotto presso l’Università di Scienze Mediche di Jahrom, in Iran, tra maggio e luglio 2024, ha confrontato l’efficacia degli esercizi respiratori da soli rispetto a quelli combinati con stretching respiratorio nei pazienti con BPCO. L’obiettivo era valutare l’impatto sugli indici…
LeggiTerapia tripla nella BPCO: possibile beneficio cardiovascolare
Nei pazienti con broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) da moderata a molto grave, la terapia tripla con budesonide/glicopirrolato/formoterolo fumarato (BGF) potrebbe offrire un vantaggio sugli endpoint cardiovascolari e sugli eventi cardiopolmonari gravi rispetto alla terapia doppia con glicopirrolato/formoterolo fumarato (GFF). Lo evidenzia un’analisi post hoc…
LeggiLa DA ha un impatto lieve ma misurabile su occupazione e relazioni in età adulta
Secondo uno studio pubblicato sul Journal of the European Academy of Dermatology and Venereology (JEADV), la dermatite atopica (DA) diagnosticata nell’infanzia può avere effetti a lungo termine, seppur modesti, sugli esiti socioeconomici e relazionali in età adulta. Chi fin da bambino ha avuto una…
LeggiL’AI migliora la diagnosi e la valutazione dell’attività di malattia nell’alopecia areata
Secondo uno studio pubblicato sul Journal of the German Dermatological Society (JDDG), l’impiego di modelli di apprendimento profondo (deep learning) applicati alle immagini tricoscopiche può supportare in modo efficace la diagnosi e la valutazione dell’attività dell’alopecia areata (AA), riducendo la dipendenza dall’esperienza clinica diretta…
LeggiAlopecia areata: rischio più elevato nelle donne e aumento globale previsto entro il 2050
Secondo un ampio studio pubblicato su Biology of Sex Differences, l’alopecia areata (AA) presenta differenze di rischio significative tra i sessi, con una prevalenza quasi doppia nelle donne rispetto agli uomini e una tendenza all’aumento globale entro il 2050. Le disparità risultano più marcate…
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