La malattia di Alzheimer (AD) rappresenta la forma più comune di demenza e si caratterizza per un pronunciato deterioramento sia della memoria che delle capacità cognitive. Questa patologia è associata a specifiche anomalie fisiopatologiche tra le quali l’accumulo di peptide beta amiloide (Aβ), l’iperfosforilazione…
LeggiArchivi: Medical Magazine
COVID-19: il rischio di comparsa del morbo di Alzheimer aumenta ?
Alla luce della crescente evidenza della possibile associazione tra le infezioni virali/batteriche e la neurodegenerazione, Eugenia Olivera e i suoi collaboratori hanno voluto esaminare l’ipotesi infettiva come origine della malattia di Alzheimer e hanno analizzato le possibili implicazioni delle sequele neurologiche da COVID-19 sulla…
LeggiIl tibolone viene riproposto nel trattamento del morbo di Alzheimer
La malattia di Alzheimer (AD) è una malattia neurodegenerativa devastante, caratterizzata dall’accumulo nel cervello di proteine amiloide-beta e tau, che determina progressivamente perdita della memoria e delle funzioni cognitive. Nonostante gli sforzi fatti dalla ricerca, le cause della sua patogenesi rimangono in gran parte…
LeggiPatogenesi genetica e molecolare della sclerosi laterale amiotrofica: aggiornamenti
La sclerosi laterale amiotrofica (SLA) è una malattia neurodegenerativa progressiva e letale che causa la massiccia perdita di motoneuroni nel cervello, nel tronco encefalico e nel midollo spinale. Questa patologia non colpisce solo i motoneuroni, ma coinvolge anche altri tipi di neuroni e le…
LeggiMedici di famiglia: come migliorare la percezione della nutrizione e dell’attività fisica quali mezzi di cura dei pazienti oncologici?
Il cancro e il suo trattamento causano sintomi gravi, la maggior parte dei quali sono modificabili con l’alimentazione e l’attività fisica (PA). La consulenza in materia di nutrizione e di PA consente infatti ai malati di partecipare più attivamente alle loro cure, ma molti…
LeggiHIV: controllo duraturo dell’infezione post-trattamento dopo temporanea terapia antiretrovirale
Un team dell’Università di Amsterdam, in Olanda, ha descritto, su AIDS, un caso clinico di una persona con infezione da HIV e un controllo post trattamento mantenuto per più di 23 anni con terapia antiretrovirale nelle fasi acute dell’infezione. Il caso riguarda un paziente…
LeggiHIV quiescente produce RNA e proteine durante la terapia antiretrovirale
Un subset di cellule CD4+, infettate in modo specifico dal virus dell’HIV, produce spontaneamente RNA e proteine virali che possono avere un impatto sulla risposta immunitaria contro l’HIV. A mostrarlo sono due pubblicazioni su Cell Host & Microbe. La terapia antiretrovirale contro l’infezione da…
LeggiFragilità nella BPCO: aumenta il rischio di mortalità
Uno studio condotto da ricercatori italiani e inglesi, pubblicato su “Internal and Emergency Medicine” nel 2023, ha evidenziato che la fragilità, definita come una sindrome in cui vari fattori riducono la capacità fisiologica e aumentano la vulnerabilità di un individuo a esiti negativi per…
LeggiPazienti con BPCO: quasi la metà non aderisce al trattamento
L’aderenza al trattamento della BPCO è spesso compromessa dalla negligenza, dalla diffidenza verso i farmaci e dalla mancanza di chiarezza riguardo al loro corretto utilizzo. Anche la depressione, la bassa percezione di autoefficacia e la gravità della malattia sono fattori che influenzano negativamente i…
LeggiMiglior controllo dell’asma nei bambini durante la pandemia da COVID-19
La gestione dell’asma pediatrica è migliorata durante il lockdown del 2020, più che negli anni precedenti. Lo hanno dimostrato dei ricercatori presso l’Al-Balqa Applied University e il Ramtha Comprehensive Health Center in Giordania, con uno studio pubblicato nel 2023 sulla rivista Journal of public health…
LeggiAsthma APGAR: il controllo dell’asma nei bambini
Secondo dei ricercatori della University Medical Centre Rotterdam, il sistema Asthma APGAR (Activities, Persistent, triGGers, Asthma medications, Response to therapy) rappresenta uno strumento di valutazione promettente per il controllo dell’asma nelle cure primarie. Gli scienziati hanno condotto una revisione sistematica pubblicata su NPJ primary…
LeggiProstatectomia radicale mininvasiva: migliora la gestione della ferita ma allunga i tempi operatori
Jialiang Zhu, del Taizhou Hospital of Zhejiang Province affiliato alla Wenzhou Medical University, Taizhou, Cina, e il suo gruppo di lavoro, hanno analizzato, in un articolo pubblicato sull’International Wound Journal, l’efficacia terapeutica della prostatectomia radicale tramite intervento a cielo aperto (ORP) o chirurgia mininvasiva…
LeggiErnia inguinale: la riparazione laparoscopica transaddominale pre-peritoneale ha un buon potenziale
La riparazione laparoscopica transaddominale pre-peritoneale (TAPP) per l’ernia inguinale con una rete autoadesiva è una tecnica chirurgica adeguata, che potrebbe ridurre il dolore inguinale cronico postoperatorio. Questo è quanto riferisce uno studio pubblicato sul Journal of Minimal Access Surgery, nel quale si legge anche,…
Leggi