Il carcinoma uroteliale della vescica (UC) si colloca tra i primi dieci tumori più frequentemente diagnosticati in tutto il mondo ogni anno. Il sistema di classificazione standardizzato per queste forme neoplastiche vescicali è il TNM (Tumor, Node, Metastasis), che riflette le differenze tra la…
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Attraverso la regolazione del miRNA, i prodotti naturali possono trattare il cancro del colon-retto
Il cancro rappresenta la principale causa di mortalità e un problema di salute pubblica di portata globale. Nell’ambito di queste patologie, il cancro del colon-retto (CRC) occupa un posto di rilievo figurando tra le dieci forme di cancro più comuni in Cina. In particolare,…
LeggiImpatto della vitamina D e del calcio sul cancro del colon-retto
Il cancro del colon-retto rappresenta un problema di salute globale, con un’incidenza e una mortalità significativa, ed è spesso associato a uno stile di vita e a una dieta di tipo occidentale. È ben documentato che la vitamina D e il calcio possono influenzare…
LeggiDNA tumorale circolante per il rilevamento della malattia minima residua nei casi di neoplasie solide
Il concetto di “malattia minima residua” (MRD) si riferisce alla presenza di un numero estremamente limitato di cellule tumorali che rimangono nell’organismo, durante o dopo il trattamento, che indicano la persistenza del tumore e il potenziale per la sua ricomparsa. Il DNA tumorale circolante…
LeggiAspetti divergenti del cancro colorettale
Il cancro del colon-retto (CRC) rappresenta uno dei tumori maligni più diffusi e pericolosi e occupano il terzo posto nella classifica dei tumori più comuni. Da un punto di vista molecolare, il CRC è una malattia estremamente eterogenea che può essere suddivisa in quattro…
LeggiGestione della diarrea provocata dagli EGFR-TKI usati nel trattamento dell’adenocarcinoma polmonare avanzato
L’identificazione di mutazioni del recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR) nell’adenocarcinoma polmonare ha facilitato lo sviluppo di una medicina personalizzata basata sui driver oncogeni. Gli inibitori della tirosin-chinasi dell’EGFR (TKI) fanno parte dei trattamenti mirati; impediscono la fosforilazione della componente tirosin-chinasica intracellulare dell’EGFR…
LeggiRuolo della dieta nella prevenzione e nella progressione del cancro colorettale
Comprendere appieno l’influenza dei fattori dietetici sulla comparsa del cancro colorettale è di fondamentale importanza per la prevenzione e il trattamento della malattia. Questa rassegna si propone di esplorare la complessa interazione tra alimentazione e cancro colorettale (CRC), mettendo in luce i nutrienti chiave…
LeggiPostbiotici in oncologia, hanno un ruolo potenziale?
La ricerca scientifica sta progressivamente svelando il ruolo cruciale del microbiota intestinale nella formazione e nella progressione delle malattie tumorali. Recenti acquisizioni hanno evidenziato come diverse strategie di manipolazione del microbiota possano bloccare l’asse microbioma intestinale-immunità-oncologia, aprendo la strada a promettenti interventi mirati per…
LeggiNutrizione nei primi anni di vita e rischio di leucemia in età infantile: revisione sistematica
La leucemia acuta è una malattia che si verifica con una certa frequenza nei bambini piccoli con un picco di incidenza nell’età compresa tra 2 e 5 anni. Tuttavia, le cause di questa malattia rimangono in gran parte sconosciute e molti fattori di rischio…
LeggiRapporto del primo International delta cure meeting 2022 su epidemiologia, fisiopatologia e cura delle infezioni da HDV
L’infezione cronica da virus dell’epatite delta (HDV) è una grave condizione che colpisce da 12 a 20 milioni di individui in tutto il mondo. Essa rappresenta la forma più severa di epatite virale, poiché accelera la progressione delle malattie epatiche portando a condizioni quali…
LeggiNuovi approcci di cura dell’epatite B cronica
L’infezione cronica da virus dell’epatite B (HBV) è una condizione che può portare allo sviluppo di gravi complicazioni come la cirrosi epatica e il carcinoma epatocellulare. Attualmente, il trattamento dell’HBV si basa principalmente sull’uso di farmaci antivirali nucleotidici o nucleosidici, che sono efficaci nel…
LeggiI fattori cellulari coinvolti nel ciclo di vita del virus dell’epatite D
Il virus dell’epatite D (HDV) è un virus a RNA difettoso, caratterizzato da un genoma a RNA a filamento negativo che conta meno di 1700 nucleotidi. Un tratto distintivo dell’HDV è la presenza di un unico gene che codifica per una singola proteina denominata…
LeggiStrategie di gestione dell’infezione da virus dell’epatite delta
Il virus dell’epatite D (HDV) è un agente patogeno che, per il suo ciclo di vita, dipende strettamente dal virus dell’epatite B (HBV). Nonostante questa interdipendenza, l’HDV può causare gravi lesioni epatiche e, in particolare, accelera il processo di fibrosi del fegato, aumenta il…
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