Il cancro gastrico conserva la sua posizione come quinto tumore più diffuso a livello mondiale ed è la terza causa più comune di morte legata ai tumori maligni. La maggior parte dei pazienti che ricevono una diagnosi di neoplasia dello stomaco presenta uno stadio…
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Combinazione di laparoscopia ed endoscopia nella cura dei tumori maligni dello stomaco
Con l’accelerazione del progresso nella tecnologia medica e una maggiore consapevolezza delle questioni legate alla salute, il rilevamento dei tumori gastrici benigni e del cancro gastrico in fase precoce è notevolmente migliorato. Attualmente, l’obiettivo primario è quello di affrontare la sfida di sviluppare piani…
LeggiCorrelazione tra statine e cancro dello stomaco: meta-analisi
L’effetto delle statine sul rischio di cancro gastrico è un argomento ancora in fase di discussione e gli studi relativi a questa potenziale associazione sono tuttora limitati. Per affrontare la questione, un’equipe di ricercatori ha condotto una revisione sistematica e una meta-analisi degli elementi…
LeggiGastrectomia mininvasiva e a cielo aperto come trattamento dei tumori gastrici: confronto
La gestione chirurgica ottimale del cancro gastrico è ancora oggetto di dibattito. Al fine di gettare luce sulla questione, un team di esperti ha svolto una meta-analisi di rete (NMA), basata su studi clinici randomizzati (RCT), che ha messo a confronto i risultati ottenuti…
LeggiLinee guida USA sull’utilizzo dei biomarkers per monitorare la malattia di Crohn
L’American Gastroenterological Association ha pubblicato, su Gastroenterology, nuove linee guida evidence-based che raccomandano l’uso d biomarkers nel sangue e nelle feci per aiutare a gestire la malattia di Crohn. Nel contesto delle malattie infiammatorie intestinali (IBD), biomarkers come la proteina C reattiva nel sangue…
LeggiNuovo tracciante per la PET facilita il rilevamento di segni di IBD in modo precoce e non invasivo
Prendendo come target il biomarker della malattia infiammatoria intestinale (IBD) IL 12/23p40, un nuovo radiotracciante per l’esame PET offrirebbe un approccio minimamente invasivo per identificare la malattia e dare indicazioni sul trattamento. A descrivere il metodo è una ricerca pubblicata sul Journal of Nuclear…
LeggiIBD: in fase di infiammazione aumenta il rischio di infezioni
Nei pazienti con malattia infiammatoria intestinale (IBD), l’infiammazione istologica aumenta il rischio di infezioni gravi, anche durante periodi di bassa attività della malattia, evidenziando l’importanza di raggiungere la remissione, con una mucosa completamente guarita. A evidenziarlo è un team dell’Università di Gothenburg, in Svezia,…
LeggiLe IBD pongono ad aumentato rischio di mortalità per tutte le cause e per tumore
Soffrire di malattie infiammatorie intestinali (IBD) pone ad un aumentato rischio di mortalità per tutte le cause, per tutti i tipi di tumore e per tumore del colon retto. È la conclusione cui è arrivata un’indagine coordinata da Fangyu Li, del National Cancer Institute…
LeggiSpettrofotometria infrarossa in riflettanza totale attenuata per identificare difetti strutturali nella DA
La spettrofotometria infrarossa in riflettanza totale attenuata è uno strumento adatto per la caratterizzazione dei difetti strutturali della barriera cutanea nella dermatite atopica (DA). Questo è quanto conclude uno studio pubblicato su Clinical and Experimental Dermatology, nel quale si legge anche che tale tecnica,…
LeggiIl fumo influenza lo sviluppo della dermatite atopica
Secondo uno studio pubblicato su Medicine, portato avanti con il metodo della randomizzazione mendeliana, il fumo può influenzare l’incidenza della dermatite atopica (DA). “La dermatite atopica è considerata una delle malattie croniche più comuni. È stato dimostrato che il fumo è associato allo sviluppo…
LeggiAlcune variazioni strutturali nel cervello sono legate a un rischio maggiore di sviluppare la DA
Uno studio di randomizzazione mendeliana, i cui risultati sono pubblicati su Skin Research & Technology, ha fornito prove suggestive del fatto che la diminuzione del nucleo caudato, della corteccia cingolata posteriore, della corteccia cingolata dell’istmo e della circonvoluzione sopramarginale siano associati a un rischio…
LeggiRiflessioni su scelta e possibili fattori di rischio dei contraccettivi ormonali nelle pazienti con DA trattate con abrocitinib
Secondo uno studio presentato al congresso della European Academy of Dermatology and Venereology, nelle pazienti con dermatite atopica (DA) trattate con abrocitinib in età fertile che necessitano di contraccezione devono essere esplorati ulteriormente i potenziali fattori di rischio correlati all’assunzione di contraccettivi ormonali, e…
LeggiBambini ad alto rischio di DA: utile usare emollienti nei primi mesi di vita
I bambini ad alto rischio di dermatite atopica (DA) che hanno utilizzato emollienti quotidianamente durante i primi due mesi di vita hanno manifestato meno malattie nel primo anno rispetto ai bambini ad alto rischio che non ne hanno fatto uso, secondo uno studio pubblicato…
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