Messa a punto dai ricercatori della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS una nuova tecnica per rallentare l’evoluzione della degenerazione maculare atrofica legata all’età. Le iniezioni sotto-retiniche di un prodotto derivato dal sangue di cordone ombelicale si sono dimostrate in grado di rallentare l’evoluzione…
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Impiego di neoantigeni come trattamento personalizzato del cancro del colon-retto
Il cancro del colon-retto (CRC) è uno tra i tumori più diffusi e si caratterizza per elevata morbilità, mortalità e per un meccanismo di evoluzione distintivo. Nella gestione di questa patologia, i neoantigeni generati dalle mutazioni somatiche si sono rivelati bersagli terapeutici di notevole…
LeggiBiomarcatori genetici ed epigenetici delle neoplasie maligne del colon-retto: i progressi
Il carcinoma colorettale (CRC) si posiziona al terzo posto tra i tumori più frequenti in termini di diagnosi e al secondo per quanto riguarda la mortalità. Recentemente, studi approfonditi hanno evidenziato che diverse entità, tra cui proteine specifiche, vescicole extracellulari come gli esosomi, varianti…
LeggiPanoramica delle neoplasie neuroendocrine dello stomaco
I tumori neuroendocrini gastrici (G-NET) costituiscono una categoria rara di tumori che originano dalle cellule enterocromaffini della mucosa gastrica. Queste neoplasie fanno parte di un gruppo più ampio, quello dei tumori neuroendocrini gastroenteropancreatici. Essi sono classificati di grado basso, intermedio o alto, in base…
LeggiEvoluzione continua delle strategie di gestione dell’adenocarcinoma gastrico: revisione
L’adenocarcinoma gastrico (GC) e l’adenocarcinoma della giunzione gastroesofagea sono malattie diffuse e gravi la cui gestione ha subito una radicale trasformazione negli ultimi 10 anni. Se negli ultimi dieci anni le terapie standard di seconda e di terza linea per i pazienti con GC…
LeggiCarcinoma dell’ovaio: valore e limiti della terapia CAR-T
In questa revisione sono delineati i principi della terapia CAR-T evidenziando i suoi limiti nel contesto dei tumori solidi. Il focus è sui risultati preclinici e clinici ottenuti nel targeting mediato da CAR-T di diversi antigeni bersaglio associati al cancro ovarico. I ricercatori devono…
LeggiPossibile ruolo di fattori psicologici nell’aumentare il rischio di comparsa di cancro ovarico
Questo studio ha valutato il possibile ruolo dello stress psicologico nell’aumentare l’incidenza di cancro ovarico. È stata effettuata una ricerca della letteratura esplorando le banche dati elettroniche PubMed e Web of Science dall’inizio fino al mese di agosto del 2022. Il team di esperti…
LeggiPanoramica dei nuovi trattamenti per il cancro dell’ovaio
Nonostante gli alti tassi di risposta alla terapia iniziale, la maggior parte delle pazienti con cancro dell’ovaio alla fine presenta recidive e sviluppa resistenza ai trattamenti standard. Il panorama terapeutico del carcinoma ovarico è in rapida evoluzione e comprende attualmente studi su vari inibitori del…
LeggiImmunoterapia con cellule natural killer per combattere il cancro ovarico: revisione
Il carcinoma ovarico (OC) è uno dei tumori maligni che rappresenta una seria minaccia per la salute delle donne. Le cellule natural killer (NK) sono parte integrante del sistema immunitario e hanno la capacità di uccidere le cellule tumorali direttamente oppure di partecipare alla…
LeggiPazienti con tumori ematologici trattati con terapia CAR-T e infezioni: revisione sistematica
Un team di esperti ha condotto una revisione sistematica e una meta-analisi registrata (PROSPERO – CRD42022346462) delle infezioni di tutti i gradi tra pazienti adulti sottoposti a terapia CAR-T per neoplasie ematologiche. Inoltre, è stata eseguita una meta-analisi dell’incidenza utilizzando un modello a effetti…
LeggiConfronto tra gli effetti della terapia ambulatoriale e ospedaliera della terapia CAR-T
Sebbene la terapia con recettore chimerico dell’antigene CAR-T sia tipicamente somministrata in regime di ricovero, l’erogazione ambulatoriale è in rapida espansione. La valutazione dei dati di confronto, relativi a molteplici aspetti, tra queste due modalità è però ancora limitata. Questa revisione sistematica della letteratura…
LeggiAspetti generali della tossicità ematologica della terapia CAR-T
La terapia cellulare autologa (CAR-T) ha migliorato i risultati dei pazienti con tumori maligni a cellule B. È associata a tossicità ben descritte come la sindrome da rilascio di citochine (CRS) e la sindrome da neurotossicità associata alle cellule effettrici immunitarie (ICANS), condizioni che…
LeggiTerapia CAR-T allogenica, la situazione
Nell’ultimo decennio, la terapia con cellule T con recettore chimerico dell’antigene (CAR) è diventata una valida opzione di trattamento per i pazienti con tumori maligni delle cellule B. Inoltre, si stanno facendo molteplici sforzi per estendere questo trattamento anche ad altri tumori maligni e…
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