Secondo uno studio pubblicato su Surgery, la chirurgia mininvasiva è associata a una migliore sopravvivenza globale e benefici a breve termine rispetto alla chirurgia a cielo aperto nella gestione dei tumori del colon di dimensioni maggiori di cinque centimetri. “La prognosi del cancro del…
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Chi fa più attività fisica ha meno rischi di sviluppare reflusso gastroesofageo
Mantenere elevati livelli di attività fisica riduce il rischio di sviluppare la malattia da reflusso gastroesofageo, in particolare tra gli anziani e i fumatori, secondo uno studio pubblicato sul Journal of Sport and Health Science. “Lo stile di vita gioca un ruolo importante nella…
LeggiVonoprazan non è inferiore agli inibitori della pompa protonica nella prevenzione del risanguinamento dell’ulcera peptica
Nei pazienti con sanguinamento da ulcera peptica ad alto rischio, l’efficacia di vonoprazan nel prevenire il risanguinamento a 30 giorni è stata non inferiore a quella degli inibitori della pompa protonica, secondo uno studio pubblicato su Gastroenterology. “La terapia con inibitori della pompa protonica…
LeggiGastrectomia a manica e reflusso: come gestire questo problema
Esistono diverse opzioni terapeutiche per il trattamento della malattia da reflusso che si sviluppa o permane dopo una gastrectomia a manica. Questo è quanto riferisce uno studio pubblicato sul Journal of laparoendoscopic and advanced surgical techniques, nel quale si legge anche che, sebbene la…
LeggiLe donne sviluppano meno frequentemente degli uomini complicanze legate al reflusso
Uno studio pubblicato sul Journal of Gastrointestinal and Liver Diseases conferma che le donne hanno un’incidenza inferiore di complicanze correlate alla malattia da reflusso gastroesofageo. “Studi precedenti hanno riportato differenze dovute al genere nei pazienti con malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE), anche nei tassi…
LeggiDiabete di tipo 2: una gestione da parte di un team interdisciplinare può favorire la remissione
Una strategia di intervento guidata da un team interdisciplinare può ottimizzare in modo significativo il metabolismo del glucosio, il metabolismo dei lipidi e lo stato dell’indice di massa corporea in pazienti con diabete di tipo 2, rendendo la remissione del diabete un obiettivo raggiungibile,…
LeggiMicrobiota intestinale e diabete: la randomizzazione mendeliana riscontra un’associazione causale
Secondo uno studio di randomizzazione mendeliana pubblicato su Frontiers in Cellular and Infection Microbiology, il microbiota intestinale ha una potenziale associazione causale con il diabete di tipo 2, in particolare per quanto riguarda le specie faecis, finegoldii e longum. “La randomizzazione mendeliana (MR) è…
LeggiL’esercizio fisico può migliorare la dilatazione flusso-mediata nei pazienti con diabete di tipo 2
Secondo una metanalisi pubblicata su Frontiers in Endocrinology, i medici dovrebbero raccomandare ai pazienti con diabete di tipo 2 di fare esercizio fisico, in particolare allenamento a intervalli ad alta densità, più di tre volte a settimana per meno di 60 minuti per sessione,…
LeggiChi sviluppa il diabete di tipo 2 da giovane rischia di più rispetto all’albuminuria
Gli individui che ricevono una diagnosi di diabete di tipo 2 prima dei 45 anni di età hanno un rischio aumentato di albuminuria, in particolare se maschi. Questo è quanto ha concluso uno studio pubblicato su Diabetes, Metabolic Syndrome and Obesity, diretto da Qingqing…
LeggiDoppio trapianto di fegato e rene per due gemelli di 16 anni
Un doppio trapianto fegato-rene nella stessa giornata per due fratelli gemelli di 16 anni affetti da una rara malattia metabolica: un complesso intervento eseguito al Bambino Gesù grazie a un donatore compatibile e alla generosità della sua famiglia. Oggi i ragazzi, che erano costretti a un…
LeggiUn nuovo strumento per il monitoraggio dell’insufficienza cardiaca
Un recente studio pubblicato sul Journal of Cardiac Failure ha rivelato che i dati raccolti tramite dispositivi indossabili potrebbero integrare le valutazioni cliniche per monitorare l’insufficienza cardiaca (HF) subclinica. Lo studio mirava a valutare l’associazione delle misure digitali del cammino basate su sensori con…
LeggiInsufficienza cardiaca post-STEMI: studio rivela nuovi dati e predittori
Uno studio recentemente pubblicato sull’European Journal of Heart Failure ha gettato nuova luce sull’incidenza e lo sviluppo dell’insufficienza cardiaca dopo un infarto miocardico con elevazione del tratto ST (STEMI) nell’era contemporanea di rapida riperfusione. Lo studio ha incluso un totale di 1172 pazienti STEMI…
LeggiAssociazione tra ritmi circadiani e aritmie ventricolari
Un recente studio pubblicato sulla rivista Circulation Research ha esplorato il fenomeno dei ritmi circadiani nelle aritmie ventricolari (VA), che mostrano un marcato ritmo giorno-notte, presentandosi comunemente al mattino presto. Questo studio ha cercato di capire il ruolo dei ritmi trascrizionali nei canali ionici…
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