L’incidenza del tromboembolismo venoso (TEV) nei pazienti con cancro del polmone è relativamente elevata e i modelli di stratificazione del rischio sono vitali per l’applicazione mirata della tromboprofilassi. Un gruppo di esperti ha condotto una revisione per riesaminare i criteri di previsione della probabilità…
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Revisione sistematica e meta-analisi delle mutazioni BRAF nel NSCLC
La ricerca sulla relazione tra la mutazione del proto-oncogene Braf (BRAF) e il cancro del polmone ha prodotto risultati contrastanti. Tuttavia, la valutazione dello stato BRAF potrebbe offrire benefici in termini di gestione e di prognosi per quanto riguarda le persone affette da carcinoma…
LeggiAnalisi della correlazione tra asma e rischio di cancro del polmone
Negli ultimi vent’anni, studi basati sulla popolazione hanno mostrato un aumento dell’associazione tra asma e rischio di cancro del polmone, ma il rapporto di causalità materiale tra queste 2 condizioni rimane poco compreso. Un’equipe di ricercatori ha condotto una revisione dell’argomento allo scopo di…
LeggiCancro della mammella e compromissione cognitiva da chemioterapia
Alcuni studi indicano che, oltre a migliorare la sopravvivenza delle pazienti, la chemioterapia può avere effetti collaterali negativi sulle funzioni psicologiche, sociali e cognitive delle sopravvissute al cancro della mammella. Omid Amani e colleghi hanno svolto una revisione sistematica, basata sul Preferred Reporting Items…
LeggiPatologie cardiovascolari: ancora troppe barriere ostacolano la persistenza alla terapia. Serve semplificare
Le malattie cardiovascolari rappresentano, ancora oggi, la prima causa di morte nei paesi occidentali. I motivi di questo primato vanno da fattori rischio mal controllati e sottovalutati ad una scarsa aderenza alle terapie dovuta anche ad una cultura carente sul tema. Non solo. L’altro…
LeggiPatologie cardiovascolari: ancora troppe barriere ostacolano la persistenza alla terapia. Serve semplificare
Le malattie cardiovascolari rappresentano, ancora oggi, la prima causa di morte nei paesi occidentali. I motivi di questo primato vanno da fattori rischio mal controllati e sottovalutati ad una scarsa aderenza alle terapie dovuta anche ad una cultura carente sul tema. Non solo. L’altro…
LeggiOncoematologia pediatrica, il caso limite Calabria: il 75% dei bambini che si ammala si cura fuori Regione
“N.d.: ‘dato non disponibile’: sono le due lettere più frequentemente presenti ne Report che fotografano la sanità alla voce “Regione Calabria”. Un dato però è sicuro: il 75,1% dei bambini calabresi che si ammala di tumore, ovvero più di tre su quattro lascia la propria…
LeggiSanità digitale. Report Oms: bene l’Italia, 90% ricette è elettronico ma manca governo dei Big Data
Un nuovo rapporto dell’OMS esamina i percorsi intrapresi dai singoli paesi per rimodellare i propri sistemi sanitari attraverso l’integrazione di politiche e strumenti sanitari digitali. Il documento “Esplorare il panorama della sanità digitale nella regione europea dell’OMS: profili nazionali della sanità digitale” descrive in dettaglio le innovazioni…
LeggiL’appello di 75 società scientifiche: “Serve una grande riforma strutturale per salvare il Ssn”
Il nostro servizio sanitario deve continuare a essere definito universalistico. Liste d’attesa, mancanza di medici, di ospedali e di posti letto, concorsi deserti, specializzazioni senza iscritti, progressivo definanziamento mettono a rischio il rispetto dell’articolo 32 della Costituzione e dei principi fondanti del nostro modello…
LeggiMalattia coronarica cronica: gestione invasiva vs conservativa
Un recente studio pubblicato sulla rivista Journal of the American College of Cardiology ha rivelato risultati significativi riguardo alla gestione della malattia coronarica cronica. Lo studio, noto come trial ISCHEMIA, ha scoperto che i pazienti con malattia coronarica cronica che sono stati sottoposti a…
LeggiDove va la Pediatria italiana? Il focus di Quotidiano Pediatria
Una svolta reale nell’organizzazione delle cure pediatriche sul territorio, che vada oltre i proclami, investe risorse, doti gli ambulatori di strumentazione adatta e preveda un coordinamento continuo ed efficace. Ma anche l’estensione della fascia di competenza dei pediatri fino a 18 anni, con un…
LeggiGli andrologi della SIA insieme a Save The Children per sostenere i minori vulnerabili
Nessun bambino o ragazzo resti indietro. È questo l’obiettivo che ha spinto la Società Italiana di Andrologia (SIA) a sostenere Save the Children, l’organizzazione internazionale indipendente che lotta per salvarei minori a rischio e garantire loro un futuro, per aiutarla a raggiungere bambine e bambini vulnerabili in Italia e…
LeggiAumentano nel 2023 i cittadini che rinunciano alle prestazioni sanitarie
Il fenomeno della rinuncia a prestazioni sanitarie contribuisce a riconoscere il livello di equità nell’accesso ai servizi sanitari. L’indicatore esamina il mancato accesso a visite mediche – escluse quelle odontoiatriche – o accertamenti diagnostici ritenuti necessari in un anno, dovuto a problemi economici o…
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