Un’analisi condotta su oltre 5.000 anziani nell’ambito dello studio Atherosclerosis Risk in Communities ha evidenziato come i fattori fisiologici, sia di origine cardiaca che extracardiaca, contribuiscano in modo differenziato all’insorgenza delle due principali forme di scompenso cardiaco: quello con frazione di eiezione preservata (HFpEF)…
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Rischio genetico di ictus predice recidive e cardiopatie nei sopravvissuti
Un ampio studio prospettico condotto su popolazioni del Regno Unito e della Cina ha rivelato che il rischio genetico di ictus, misurato tramite punteggi poligenici integrati (iPRSs), non solo è associato al primo evento cerebrovascolare, ma può anche predire l’evoluzione clinica successiva, inclusi ictus…
LeggiStudio conferma: l’estubazione tardiva riduce i fallimenti in chirurgia cardiaca
Degli scienziati cinesi hanno messo a confronto diverse strategie di estubazione nei pazienti sottoposti a chirurgia cardiaca. Il team ha analizzato 12 studi che includevano un totale di 1454 pazienti, confrontando i protocolli di estubazione precoce, tardiva e immediata. I risultati evidenziano una netta superiorità…
LeggiSala operatoria ibrida: vantaggi, sfide e prospettive per la chirurgia moderna
La sala operatoria ibrida sta trasformando la chirurgia moderna. Questo ambiente avanzato combina apparecchiature di imaging all’avanguardia con le tecnologie delle sale chirurgiche tradizionali. Gli autori di una revisione sistematica uscita su Journal of investigative surgery nel 2022 hanno esaminato il suo utilizzo in…
LeggiFibrillazione atriale parossistica: PFA vs crioablazione con balloon
Uno studio condotto in Svizzera ha confrontato l’ablazione con campo pulsato (PFA) e la crioablazione con balloon nei pazienti con fibrillazione atriale parossistica sintomatica. Al termine dell’analisi, gli autori hanno osservato risultati promettenti per la PFA, che si conferma quindi una valida alternativa alla…
LeggiChirurgia lombare: polvere di vancomicina riduce le infezioni postoperatorie
“L’applicazione intralesionale di polvere di vancomicina è una procedura sicura ed efficace per ridurre il rischio di infezioni del sito chirurgico (SSI) nella chirurgia PLIF (intersomatica lombare posteriore)”, affermano gli autori di un articolo pubblicato su International journal of surgery nel 2025. Si tratta…
LeggiFrequenza delle riacutizzazioni nella DA associata a maggiore rischio di ansia e depressione
Il decorso clinico instabile nella dermatite atopica (DA) è strettamente legato a livelli più elevati di ansia e depressione. Questo è quanto emerge da un’analisi condotta su pazienti adulti con diagnosi confermata di dermatite atopica, pubblicata su Acta Dermato-Venereologica, che ha individuato diversi profili…
LeggiDieta a potenziale infiammatorio elevato associata a maggiore rischio di dermatite atopica
Un elevato indice infiammatorio della dieta, misurato tramite il Dietary Inflammatory Index (DII), è significativamente associato a una maggiore prevalenza di dermatite atopica nella popolazione generale, secondo i risultati di uno studio trasversale su larga scala pubblicato su Frontiers in Immunology. L’associazione risulta particolarmente…
LeggiDermatite atopica: legame significativo con le malattie autoimmuni
Secondo una metanalisi recentemente pubblicata su Frontiers in Immunology, esiste un’associazione statisticamente significativa tra dermatite atopica e numerose malattie autoimmuni, sia negli adulti che nei bambini. L’analisi ha incluso oltre 1,6 milioni di pazienti con dermatite atopica e più di 15 milioni di soggetti…
LeggiAbrocitinib efficace e sicuro a lungo termine negli adolescenti con dermatite atopica
Abrocitinib mostra un’efficacia sostenuta fino a 112 settimane e un profilo di sicurezza favorevole fino a 4,6 anni di esposizione in adolescenti affetti da dermatite atopica da moderata a grave. Questo è quanto emerge da una nuova analisi pubblicata su Allergy, e basata sui…
LeggiMind the Future: un’alleanza internazionale per affrontare la sfida dell’Alzheimer
L’Alzheimer è una delle principali cause di demenza a livello globale e rappresenta una delle sfide sanitarie e sociali più urgenti del XXI secolo: i suoi numeri sono destinati a crescere in modo esponenziale nei prossimi decenni con un impatto pesante su famiglie, caregiver…
LeggiUn nuovo indicatore infiammatorio per la BPCO: il ruolo del rapporto acido urico/colesterolo HDL
Uno studio pubblicato su BMC Pulmonary Medicine ha analizzato il possibile legame tra il rapporto acido urico/colesterolo lipoproteico ad alta densità o HDL-C (UHR) e la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), suggerendo che questo parametro metabolico possa fungere da biomarcatore infiammatorio utile per la diagnosi…
LeggiEmorragia cerebrale acuta: colesterolo HDL potrebbe proteggere dal rischio di espansione dell’ematoma
Livelli più bassi di colesterolo lipoproteico ad alta denistà (HDL-C) sono associati a un maggior rischio di espansione dell’ematoma dopo emorragia cerebrale intracranica (ICH) acuta, soprattutto nei pazienti con localizzazione non-lobare, secondo quanto riferisce uno studio pubblicato su Hypertension Research, e diretto da Takeo…
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