Secondo uno studio pubblicato sulla rivista PLOS Biology, gli oligodendrociti sono un’importante fonte di beta amiloide (Aβ) e svolgono un ruolo chiave nel promuovere la disfunzione neuronale nella malattia di Alzheimer (AD). L’accumulo di Aβ – peptidi costituiti da 36 a 43 aminoacidi –…
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Legame tra prurito e neurodegenerazione
Un recente studio pubblicato sulla rivista JAMA Neurology suggerisce la presenza di un legame tra il prurito di origine indeterminata (IUO) e le malattie neurodegenerative, in particolare i disturbi dello spettro della degenerazione lobare frontotemporale (FTLD-SD). Il prurito è un sintomo comune nelle popolazioni…
LeggiCure transitorie e qualità della vita nelle persone con cancro al polmone
Yan-Yan Liu e i suoi colleghi hanno effettuato una revisione sistematica e una meta analisi con l’obiettivo di identificare e valutare la validità delle prove dell’impatto degli interventi di cure transitorie sulla qualità della vita nei pazienti con cancro del polmone. In effetti, la…
LeggiVaccini. Nel 2022 circa 11 mila sospetti eventi avversi su 19 mln di dosi somministrate. Il rapporto Aifa
“Le segnalazioni di sospette reazioni avverse confermano che l’impiego dei vaccini ha avuto un rapporto beneficio-rischio favorevole, con l’assenza di segnali di rischio in Italia. Al riguardo, l’incidenza annuale di segnalazioni è stata nel 2022 dello 0,048% delle dosi somministrate, valore che scende allo…
LeggiDi Mauro (Sipps): Bronchiolite lascia segno, non facciamola entrare
“Quando si comunica ai genitori ‘Vostro figlio ha una bronchiolite’, anche se lieve, si induce grande ansia. La bronchiolite fa paura, prevenire è un dovere. Il Virus Respiratorio Sincinziale (RSV) lascia il segno, non deve entrare in contatto con i nostri lattantini”. Giuseppe Di…
LeggiNSCLC: eventi avversi da inibitori dei checkpoint immunitari
Gli inibitori dei checkpoint immunitari (ICI) hanno rivoluzionato il trattamento del carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC). Tuttavia, l’applicazione degli ICI può anche causare eventi avversi correlati al trattamento (trAE) e al sistema immunitario (irAE). Un gruppo di ricercatori ha svolto uno studio,…
LeggiCarcinoma squamoso della testa e del collo di origine ignota e biopsia orofaringea
I pazienti affetti da carcinoma squamocellulare della testa e del collo di origine primitiva sconosciuta (HNSCCUP) continuano a trovarsi in situazioni cliniche complesse, poiché esistono grandi variazioni nelle pratiche utilizzate per localizzare la sede primaria. Rachael Thomas e i suoi collaboratori hanno effettuato una…
LeggiStanchezza da radioterapia per tumori della testa e del collo: revisione
La radioterapia radicale (RT) è il cardine del trattamento del cancro della testa e del collo (H&N), ma spesso provoca affaticamento dovuto all’irradiazione delle strutture cerebrali che provoca ripercussioni sulla qualità della vita del paziente. Un’equipe di ricercatori ha svolto un’indagine con lo scopo…
LeggiTerapia CAR-T Cilta-cel mirata al BCMA per contrastare il MM
Ciltacabtagene autoleucel (cilta-cel), una terapia CAR-T mirata al BCMA, è approvata negli Stati Uniti e in Europa per i pazienti con mieloma multiplo recidivante/refrattario (RRMM) refrattari alla lenalidomide e sottoposti a ≥1 precedente linea di terapia (LOT). Tra queste, un inibitore del proteasoma e…
LeggiTerapia con cellule CAR-T nei tumori del pancreas e delle vie biliari
I tumori del pancreas e delle vie biliari sono neoplasie dell’apparato digerente con prognosi infausta e opzioni di trattamento scarse. In questi casi, l’efficacia degli interventi chirurgici convenzionali, della radioterapia e della terapia sistemica è limitata. Inoltre, gli studi clinici hanno dimostrato che l’immunoterapia…
LeggiAvanzamenti della terapia CAR-T contro le neoplasie delle cellule T
Sono stati fatti progressi significativi nella terapia CAR-T per il trattamento di neoplasie ematologiche delle cellule B ricorrenti o refrattarie, ma la stessa cosa non si può affermare per quanto riguarda la gestione di neoplasie aggressive delle cellule T. Rubing Zheng e i suoi…
LeggiLinfoma a grandi cellule B: cura di prima linea dopo fallimento terapia CAR-T
In assenza di un consenso unanime sul regime di salvataggio più efficace, la prognosi per i pazienti affetti da linfoma a grandi cellule B (LBCL) che non hanno risposto, o hanno avuto una ricaduta dopo la terapia CAR-T, rimane infausta. Un’equipe di ricercatori ha…
LeggiHIV, PrEP: un singolo test di monitoraggio potrebbe dare falsi positivi
Un singolo test della carica virale dell’HIV sulle persone trattate con la profilassi pre-esposizione a base di cabotegravir iniettabile a lunga durata d’azione non rileverebbe il virus in modo affidabile. A mostrarlo è una ricerca coordinata da Raphael Landovitz, dell’Università della California di San…
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