La classificazione di Hill dell’incontinenza cardiale è correlata all’età, all’ernia iatale, alla pressione dello sfintere esofageo inferiore (LES) e al conseguente sviluppo e gravità del reflusso acido e dell’esofagite da reflusso. Questo è quanto si legge in uno studio pubblicato su Surgical Endoscopy, nel…
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Disfunzioni tiroidee: serve supporto anche per le anomalie mestruali
Nelle donne con disfunzione tiroidea si verificano frequentemente anomalie mestruali, e questo aspetto deve essere preso in considerazione nel trattamento delle pazienti, secondo uno studio pubblicato su Cureus. “Volevamo valutare la frequenza e il tipo di disturbi mestruali presenti nelle pazienti con disfunzione tiroidea.…
LeggiIpotiroidismo congenito: le varianti genetiche possono guidare la terapia
Uno studio pubblicato su Medicine evidenzia la potenziale utilità del sequenziamento di nuova generazione nel prevedere il decorso clinico e guidare le decisioni terapeutiche per i pazienti con ipotiroidismo congenito e ghiandola in situ. “L’ipotiroidismo congenito (CHT) è una condizione diversificata con varie eziologie…
LeggiIpotiroidismo subclinico in gravidanza: si rischia di sviluppare malattia manifesta dopo pochi anni
Tra le patologie tiroidee diagnosticate nella prima metà della gravidanza, l’ipotiroidismo subclinico (SH) è associato a tassi più elevati di ipotiroidismo manifesto o di terapia sostitutiva della tiroide entro cinque anni dal parto rispetto all’ipotiroxinemia, secondo uno studio pubblicato su Thyroid. “Abbiamo voluto esaminare…
LeggiL’iniezione di etanolo nei noduli tiroidei non tumorali è sicura
L’iniezione percutanea di etanolo (PEI) nel trattamento dei noduli tiroidei benigni e cistici potrebbe essere considerata una tecnica generalmente sicura. Questo è quanto riferisce uno studio pubblicato su Thyroid, nel quale si legge che le complicanze della PEI sono relativamente comuni, ma la maggior…
LeggiStudio STRONG-HF: ottimizzazione intensiva per migliorare la decongestione nell’AHF
Uno studio recente, pubblicato sul Journal of the American College of Cardiology, ha rivelato che l’ottimizzazione intensiva della terapia neuroormonale può migliorare significativamente la decongestione nei pazienti con insufficienza cardiaca acuta (AHF). Questo approccio, testato nella sperimentazione STRONG-HF, ha dimostrato non solo di migliorare…
LeggiI PCSK9i offrono benefici per il colesterolo e la rigidità arteriosa
Una metanalisi pubblicata sull’European Journal of Clinical Investigation fornisce prove solide del fatto che l’aggiunta di inibitori della proproteina convertasi subtilisina/kexina di tipo 9 (PCSK9i) agli interventi ipolipemizzanti migliora significativamente la rigidità arteriosa, indicando benefici vascolari più ampi oltre la riduzione del colesterolo lipoproteico…
LeggiAlimenti Ultra-Processati e Salute Cardiometabolica
Secondo uno studio pubblicato su Clinical Nutrition, un maggiore apporto di alimenti e bevande ultra-processati (UPFD) è associato a un profilo metabolico più pro-aterogenico e insulino-resistente negli adulti di mezza età e negli anziani, il che potrebbe essere un potenziale meccanismo alla base delle…
LeggiRSV. Identificato in che modo il virus disinnesca la risposta immunitaria
Un gruppo di scienziati irlandesi del Trinity College di Dublino, guidato da Nigel Stevenson, ha scoperto come il virus respiratorio sinciziale (RSV) riesce a disinnescare la risposta immunitaria dell’organismo, individuando, così, un possibile target per sviluppare nuovi farmaci. Lo studio è stato pubblicato da Frontiers in…
LeggiProgetto Charlie: “Ascoltiamo le emozioni dei fratelli e delle sorelle dei bambini con disabilità”
Dare sollievo alle famiglie che ogni giorno assistono e supportano la disabilità di un suo membro. È questo l’obiettivo del Progetto Charlie, l’ultima iniziativa dell’Associazione Famiglie Disabili Lombarde. “Il progetto porta il nome, Charlie (nella foto), di una stellina della nostra Associazione, stellina che ora…
LeggiComunicazione medico-paziente nella DA: livello buono ma si può migliorare
Uno studio multinazionale, pubblicato su Dermatology and Therapy, ha fornito approfondimenti sulle prospettive dei pazienti con dermatite atopica (DA) e dei dermatologi riguardo agli obiettivi del trattamento, alla gestione della malattia e alla comunicazione. “Non è ben chiaro come i pazienti con dermatite atopica…
LeggiMicrobiota e DA: i probiotici potrebbero avere un ruolo nella gestione della malattia
Il microbiota influenza lo sviluppo e il trattamento della dermatite atopica (DA), e i probiotici potrebbero diventare una parte importante della terapia a lungo termine per tale patologia, secondo una revisione della letteratura pubblicata sull’International Journal of Molecular Sciences. “La dermatite atopica è una…
LeggiS. aureus nella DA: i profagi potrebbero essere al centro di nuove terapie
Uno studio pubblicato su Microbiology Spectrum evidenzia come i profagi dei ceppi funzionali di Staphylococcus aureus siano gli architetti centrali degli attributi genetici e funzionali del batterio, fornendo informazioni vitali sui meccanismi patogeni e sulle variazioni fenotipiche, e aprendo la strada ad approcci terapeutici…
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