Studi recenti mostrano tassi di sopravvivenza a 5 anni >95% per la leucemia linfoblastica acuta (ALL) ETV6::RUNX1. Poiché il trattamento ha molti effetti collaterali, un’equipe di ricercatori ha svolto una revisione con lo scopo di presentare una panoramica delle dosi cumulative di farmaci e…
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Trattamento non chemioterapico della leucemia linfoblastica acuta Ph+
Lo standard di cura storico per la leucemia linfoblastica acuta Ph+ è costituito da chemioterapia più un inibitore della tirosina chinasi (TKI) però, di recente, i regimi di cura senza chemioterapia hanno mostrato un’efficacia promettente. Muhammad Ashar Ali e collaboratori hanno eseguito una meta-analisi…
LeggiSelinexor nel trattamento del RRMM
Selinexor è un inibitore selettivo orale dell’esportazione nucleare, first-in-class, che ha ottenuto l’approvazione accelerata dalla FDA (2019) per il trattamento del mieloma multiplo recidivante e refrattario (RRMM). Un gruppo di ricercatori ha svolto un’indagine con la finalità di riassumere quantitativamente l’efficacia e la sicurezza…
LeggiOnere del trattamento di prima linea contro il linfoma di Hodgkin pediatrico
Jamie E Flerlage e i suoi colleghi hanno effettuato una revisione di studi provenienti dagli Stati Uniti con lo scopo di valutare l’onere del trattamento di prima linea in pazienti pediatrici e adolescenti/giovani adulti (AYA) affetti da linfoma di Hodgkin classico (cHL) ad alto…
LeggiAlimentazione di tipo mediterraneo e adenomi colorettali
Gli adenomi colorettali (CRA) sono lesioni epiteliali dell’intestino crasso che possono evolvere in forme carcinomatose maligne. Alcuni studi hanno dimostrato un’associazione inversa tra la dieta mediterranea (MED) e gli adenomi, ma l’entità di tale correlazione è poco chiara. A causa della mancanza di prove…
LeggiImpatto dell’indice di rischio nutrizionale nel cancro della testa e del collo
Yao-Te Tsai e collaboratori hanno condotto una revisione sistematica della letteratura per valutare la potenziale utilità prognostica dell’indice di rischio nutrizionale geriatrico (GNRI) nel cancro della testa e del collo (HNC). Sono state esplorate in modo attento le banche dati Cochrane Library, EMBASE e…
LeggiConsumo di broccoli e rischio di cancro
La letteratura scientifica riporta un’associazione inversa tra consumo di broccoli e rischio di comparsa di diversi tipi di cancro ma i risultati non sono del tutto coerenti tra gli studi. Un gruppo di ricercatori ha condotto una revisione sistematica e una meta-analisi per determinare…
LeggiBambini trattati per leucemia linfoblastica acuta: interventi nutrizionali
Uno stato nutrizionale compromesso mette a repentaglio una prognosi positiva nei pazienti con leucemia linfoblastica acuta (ALL). Nei Paesi a basso e medio reddito, circa il 50% dei bambini con ALL è malnutrito al momento della diagnosi e sottoporsi a trattamento antineoplastico aumenta il…
LeggiPotenziale ruolo del microbiota urinario nel tumore della vescica
Amir Ghabousian e colleghi hanno svolto una revisione sistematica con la finalità di stabilire il potenziale ruolo del microbiota urinario nella carcinogenesi, dell’invasività, nella progressione e nella metastatizzazione del cancro della vescica (BC). Il lavoro è stato condotto in conformità con il Preferred Reporting…
LeggiQoL in pazienti trattati per carcinoma prostatico metastatico ormono-sensibile
Mentre l’aggiunta di inibitori della segnalazione del recettore degli androgeni (ARSI) alla terapia di deprivazione androgenica (ADT) determina una migliore sopravvivenza complessiva nei pazienti con carcinoma prostatico metastatico ormono-sensibile (mHSPC), le informazioni relative alla qualità della vita correlata alla salute (HR-QoL) sono scarse. Luca…
LeggiProgressi dell’AI nella risonanza magnetica della prostata
A livello globale, il cancro della prostata è uno dei tumori più diffusi tra gli uomini. La risonanza magnetica convenzionale é un efficiente strumento diagnostico, ma il suo tempo di acquisizione esteso, i costi associati e la pressione sui sistemi sanitari sottolineano la necessità…
LeggiAlimenti ultra-processati e rischio di cancro gastrointestinale
L’assunzione di cibo ultra-processato (UPF) è stata associata a un rischio più elevato di obesità, ipertensione, diabete di tipo 2 e malattie cardiovascolari. I dati iniziali sulla relazione tra consumo di UPF e rischio di cancro sono stati derivati da studi osservazionali retrospettivi con…
LeggiEsiti del trattamento neoadiuvante con imatinib contro i GIST
Rimangono numerosi dubbi riguardo all’uso ottimale di imatinib come neoadiuvante contro i tumori stromali gastrointestinali (GIST). Infatti, non sono chiare né la durata ideale del trattamento, né le modalità di selezione dei pazienti e neppure gli esiti di sopravvivenza a lungo termine. Un gruppo…
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