Indice di rotondità corporea e ipertensione: esiste un’associazione

L’indice di rotondità corporea (BRI) ha un’associazione positiva con l’ipertensione, e può accelerare l’insorgenza di tale patologia nella popolazione, secondo uno studio pubblicato su BMC Public Health. “L’indice di rotondità corporea è una misura antropometrica correlata all’obesità, che combina la circonferenza della vita (WC)…

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Occlusione venosa retinica: attenzione all’ipertensione da camice bianco

Secondo uno studio pubblicato sull’International Journal of Retina and Vitreous, l’ipertensione da camice bianco può essere associata all’occlusione venosa retinica in fase acuta, in particolare nei pazienti non in trattamento antipertensivo. “Abbiamo voluto approfondire il legame tra ipertensione da camice bianco (WCH) e occlusione…

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Centri specializzati nella cura dell’obesità: l’esperienza di GVM

La sanità pubblica sta cambiando per affrontare l’emergenza obesità, creando percorsi e strutture sempre più specializzati nella gestione dei pazienti, pur se a macchia di leopardo. Ma anche nella sanità privata questa malattia sta stimolando un cambiamento che consentirà di ampliare l’offerta di cura.…

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PDTA per l’obesità. Il modello Sicilia

Prevenzione e diagnosi precoce dell’obesità. Standardizzazione delle modalità di gestione del paziente affetto da obesità in base all’evidenza scientifica, andando incontro anche alle esigenze di presa in carico di tipo multidisciplinare. Razionalizzazione nell’utilizzo delle risorse. Prosecuzione delle cure per i pazienti post-obesi. Sono alcuni…

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Neoaterosclerosi a lungo termine: stent durevole vs biodegradabile

Un recente studio pubblicato sulla rivista European Heart Journal ha esaminato l’efficacia degli stent a rilascio di farmaco a polimero biodegradabile (BP-EES) rispetto a quelli con polimero durevole (DP-EES) nel prevenire la neoaterosclerosi a lungo termine. La neoaterosclerosi è una delle principali cause di…

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Idarucizumab e trombolisi endovenosa per ictus ischemico acuto

Uno studio pubblicato sulla rivista Neurology ha valutato la sicurezza e l’efficacia del trattamento con idarucizumab prima della trombolisi endovenosa (IVT) in pazienti con ictus ischemico acuto (AIS). La ricerca, basata su un registro nazionale e una meta-analisi di studi di coorte e serie…

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