I pazienti con mieloma multiplo (NDMM) ad alto rischio di nuova diagnosi hanno spesso scarsi risultati con i trattamenti standard e ciò richiede nuove terapie di prima linea efficaci per migliorare gli esiti clinici. GC012F, una terapia con cellule T CAR (chimeric antigen receptor)…
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MPS IV: valutazione multimodale dei depositi della sclera
Su Case Reports in Ophthalmology, un gruppo guidato da Augusto Magalhaes, del Centro Hospitalar Universitario di San Paolo, in Portogallo, ha raccolto una serie di casi dalla letteratura che comprende pazienti con mucopolisaccaridosi di tipo VI (MPS IV) con sospetti depositi di glicosamminoglicani nella…
LeggiIpoglicemia associata con la sindrome di Ehlers-Danlos ipermobile
Una serie di casi clinici pubblicata su JCEM Case Reports evidenzia la necessità di approfondire la prevalenza e la fisiopatologia dell’ipoglicemia nella sindrome di Ehlers-Danlos ipermobile. A sottolinearlo sono Hamayle Saeed e colleghi dello Joslin Diabetes Center di Boston. Secondo gli autori, l’ipoglicemia in…
LeggiAnalisi degli infiltrati delle cellule infiammatorie nel muscolo scheletrico dei pazienti con M. di Pompe
Una ricerca pubblicata su Scientific Reports potrebbero fornire nuovi indizi per individuare marker correlati alla malattia di Pompe evidenziando i geni chiave e la loro relazione con l’infiltrazione immunitaria. Lo studio è stato condotto da un gruppo della Sichuan University guidato da Jingfei Zhang,…
LeggiEffetti della pandemia di Covid-19 sulla qualità di vita dei pazienti con malattia di Fabry
La pandemia di Covid-19 ha avuto un effetto negativo persistente sulla qualità di vita correlata alla salute (HR-QoL) auto-riferita nei pazienti con malattia di Fabry, inclusi sia gli aspetti mentali che fisici. Lo mostra una ricerca pubblicata su Molecular Genetics and Metabolism Reports da…
LeggiUso prolungato di farmaci cardiovascolari e il rischio di demenza
Uno studio pubblicato su Alzheimer’s & Dementia ha esplorato il legame tra l’uso prolungato di farmaci cardiovascolari e il rischio di sviluppare demenza, evidenziando risultati promettenti per la prevenzione tramite interventi farmacologici. La ricerca ha analizzato dati provenienti dai registri nazionali svedesi, includendo 88.065…
LeggiCambiare la definizione di paralisi cerebrale
Negli Stati Uniti, attualmente ci sono più adulti che soffrono di paralisi cerebrale rispetto ai bambini. Nonostante ciò, i Centers for Disease Control and Prevention continuano a etichettare la paralisi cerebrale come “la disabilità motoria più comune nell’infanzia”. Questa definizione non solo ignora la…
LeggiAlzheimer: nuovi dati su fattori di rischio e conseguenze cliniche dell’ARIA-E
Uno studio pubblicato su JAMA Neurology ha analizzato i dati di due studi di fase 3, GRADUATE I e II, insieme alle loro estensioni open-label, per caratterizzare le anomalie di imaging correlate all’amiloide (ARIA), in particolare l’ARIA-edema (ARIA-E). Questi dati rappresentano un’importante risorsa per…
LeggiIctus ischemico: impatto delle trasformazioni emorragiche dopo IVT
Uno studio pubblicato su Neurology ha analizzato le trasformazioni emorragiche che possono verificarsi dopo la trombolisi endovenosa (IVT) in pazienti con ictus ischemico acuto, evidenziando come queste complicazioni influenzino significativamente gli esiti clinici. La ricerca si è basata su una analisi post hoc dei…
LeggiRadiofrequenza pulsata per il dolore al collo: fattori che influiscono sugli esiti
Secondo uno studio pubblicato su Scientific Reports, l’esito del trattamento con radiofrequenza pulsata per il dolore derivante da problemi all’articolazione della faccetta cervicale è correlato alla lordosi cervicale, alla formazione dell’ossificazione del legamento nucale, al numero di articolazioni faccettali malate, alla discectomia cervicale anteriore…
LeggiTrattare la lombalgia con intervento diretto di fisioterapisti potrebbe ridurre gli oneri sanitari
Un modello di cura con interventi di fisioterapisti che prendono in carico pazienti affetti da lombalgia acuta al posto dei medici di famiglia è risultato non inferiore alla cura abituale per quanto riguarda la disabilità a sei settimane, secondo uno studio portato avanti in…
LeggiArtroplastica del ginocchio: l’infiltrazione locale periarticolare modificata migliora gli esiti
Un cocktail analgesico modificato è in grado di prolungare significativamente l’effetto analgesico e di ridurre il consumo di farmaci antidolorifici dopo un intervento di artroplastica monocompartimentale del ginocchio, con un migliore recupero funzionale nei primi giorni postoperatori. “L’analgesia per infiltrazione locale periarticolare (LIA) è…
LeggiDolore dopo riparazione di ernia inguinale: non sempre la causa è l’intervento
Il 4,8% dei pazienti sottoposti a riparazione di ernia inguinale presenta dolore inguinale cronico non correlato a trauma chirurgico. Questo è quanto conclude uno studio pubblicato su Hernia, nel quale si legge anche che la maggior parte delle cause di dolore non correlate a…
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