Mentre le evidenze scientifiche supportano l’estensione delle indicazioni della TAVI (sostituzione transcatetere di valvola aortica) anche nei pazienti con stenosi aortica asintomatica, nel nostro paese l’accesso a questa procedura mininvasiva soddisfa poco più della metà del fabbisogno nazionale. In Italia ogni anno si eseguono…
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Reflusso gastroesofageo e rischio cardiovascolare
Il reflusso gastroesofageo (GERD), una delle più comuni patologie gastrointestinali, è spesso associato a complicazioni metaboliche e cardiovascolari. Tuttavia, il legame tra GERD, pressione arteriosa, profilo lipidico e malattie cardiovascolari era finora poco chiaro. Un recente studio pubblicato sul Journal of Translational Internal Medicine…
LeggiMenopausa, sintomi vasomotori associati ad aumentato rischio di diabete di tipo 2
Durante la fase di passaggio alla menopausa, i sintomi vasomotori sono associati a un rischio aumentato di diabete di tipo 2. A mostrarlo è una ricerca pubblicata su JAMA Network Open da Monique Hedderson e colleghi della Kaiser Permanente di Pleasanton, in California. Il…
LeggiUso di immunomodulatori, immunosoppressori e farmaci biologici in gravidanza
Nonostante l’uso di immunomodulatori, immunosoppressori e farmaci biologici sia aumentato nel tempo, l’esposizione durante la gravidanza è diminuita, anche se gli ultimi anni hanno mostrato un tasso di interruzione inferiore. Comprendere i fattori che influenzano la sospensione della terapia durante la gravidanza può migliorare…
LeggiStenosi coronarica e disfunzione ventricolare nei pazienti con sindrome metabolica
La sindrome metabolica (MetS) e la stenosi coronarica (CAS) sono noti fattori di rischio cardiovascolare, ma l’impatto della CAS sulla funzione del ventricolo sinistro (LV) nei pazienti con MetS è ancora poco chiaro. Uno studio pubblicato su Cardiovascular Diabetology ha approfondito come diversi gradi…
LeggiDanni alla mucosa intestinale e rischio cardiovascolare nel diabete di tipo 1
Le persone affette da diabete di tipo 1 mostrano un rischio elevato di sviluppare aterosclerosi accelerata, una condizione che può condurre a coronaropatie. Tuttavia, i meccanismi che collegano il diabete di tipo 1 all’aterosclerosi non sono ancora completamente compresi. Una teoria emergente suggerisce che…
Leggi“Trasformare un percorso di cura in un percorso di vita”. Dal Progetto Reshape MS Care un Position Statement sugli Infermieri esperti in Sclerosi Multipla
“La presenza di un infermiere esperto nella gestione della sclerosi multipla (SM) segna una svolta nella definizione di un modello professionale indispensabile per migliorare la qualità della vita delle persone che ne sono affette”. Questa la convinzione del gruppo di lavoro che, in diversi…
LeggiEffetti di cabazitaxel nel trattamento del cancro della prostata
Cabazitaxel, un agente chemioterapico taxano di seconda generazione, ha dimostrato efficacia nel trattamento del carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione (mCRPC) in pazienti precedentemente sottoposti a terapia a base di docetaxel. Prendendo di mira la dinamica dei microtubuli, cabazitaxel inibisce la divisione delle cellule…
LeggiAnalisi dei composti organici volatili (VOC) per la diagnosi di cancro della prostata
L’antigene prostatico specifico (PSA) non è esclusivo per il cancro alla prostata ma questo limite viene parzialmente superato dall’uso della risonanza magnetica multiparametrica che tuttavia, rileva anche una quantità significativa di tumori indolenti. Inoltre, stanno emergendo prove che indicano come anche tumori clinicamente rilevanti…
LeggiUso di piattaforme eHealth nelle cure del cancro della prostata
L’assistenza per i sopravvissuti al cancro alla prostata è cruciale per individuare precocemente le recidive, monitorare la progressione della malattia e gestire gli effetti collaterali. I programmi dedicati a questa fase della cura hanno consentito la condivisione delle responsabilità tra specialisti tramite l’uso di…
LeggiTumore del muscolo liscio di potenziale maligno incerto (STUMP): revisione
Lo STUMP (Smooth Muscle Tumours of Uncertain Malignant Potential) è una neoplasia uterina rara che colpisce principalmente le donne in perimenopausa e postmenopausa solitamente di età compresa tra i 45 ei 55 anni. Questi tumori presentano caratteristiche istologiche ambigue rendendo difficile una classificazione (benigna…
LeggiValutazione nutrizionale sistematica in pazienti anziani sopravvissuti al cancro
Con l’invecchiamento della popolazione mondiale, aumenta anche il numero di persone anziane curate e sopravvissute al cancro. Le sfide nel fornire una gestione sanitaria appropriata a questi soggetti derivano dalla eterogeneità che è comune in questa popolazione. Jürgen M. Bauer e colleghi hanno condotto…
LeggiEffetto degli ONS preoperatori nel cancro gastrointestinale
Il beneficio clinico degli supplementi nutrizionali orali (ONS) preoperatori nei pazienti sottoposti a intervento chirurgico per cancro gastrointestinale rimane controverso. Per questo motivo, un gruppo di ricercatori ha svolto un’indagine con l’obiettivo di valutare l’effetto degli ONS a livello preoperatorio sui risultati clinici post-intervento…
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