Un nuovo studio pubblicato su Scientific Reports supporta l’efficacia delle attuali strategie di trattamento dell’ipotiroidismo, che si basano sull’utilizzo di levotiroxina, sottolineando il raggiungimento dell’eutiroidismo clinico nei pazienti, grazie al quale si possono ottenere risultati paragonabili alla popolazione senza patologia tiroidea per quanto riguarda…
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Un normogramma può predire l’interessamento della tiroide nella sindrome di Sjögren
Secondo uno studio pubblicato su Frontiers in Inmmunology, un normogramma che include proteina C-reattiva ad alta sensibilità, malattia polmonare, secchezza faringea, smemoratezza, sudorazioni notturne, iperuricemia, secchezza nasale, ansia, Ro52 e AST, può predire il rischio di coinvolgimento della tiroide nei pazienti con sindrome di…
LeggiMicrobiota intestinale e malattia autoimmune della tiroide: non è presente una correlazione causale
Uno studio di randomizzazione mendeliana, pubblicato su Nutrients, non ha rivelato effetti causali significativi dell’associazione tra microbiota intestinale e malattia autoimmune della tiroide. Tuttavia, ha rivelato degli effetti causali dell’acido 3-indolegliossilico sul rischio di tale patologia. “Alcuni studi osservazionali mostrano associazioni tra il microbiota…
LeggiL’educazione alimentare nelle donne potrebbe migliorare la salute della tiroide
Le donne presentano in generale lacune significative nella conoscenza alimentare per quanto riguarda gli effetti della dieta sulla tiroide, in particolare per quanto riguarda l’assunzione di proteine e le interazioni tra nutrienti e farmaci, e questo fatto indica la necessità di un’educazione alimentare mirata,…
LeggiInfluenza, Simg: “Casi in aumento. Il picco arriverà prima di Natale”
I casi di influenza continuano ad aumentare, ma per entrare nel pieno della stagione bisognerà attendere ancora qualche settimana: il picco è previsto prima di Natale. A mettere in guardia gli italiani è la Società italiana di medicina generale e delle cure primarie (Simg), che…
LeggiPovertà sanitaria. Banco farmaceutico: riguarda 463.000 persone in Italia e 102.000 sono minori
Nell’anno in corso, 463.176 persone (7 residenti su 1.000) si sono trovate in condizioni di povertà sanitaria. Significa che hanno dovuto chiedere aiuto a una delle 2.011 realtà assistenziali convenzionate con Banco Farmaceutico per ricevere gratuitamente farmaci e cure che, altrimenti, non avrebbero potuto…
LeggiImportanza della fiducia nell’automedicazione per i pazienti con insufficienza cardiaca
L’educazione multidisciplinare all’automedicazione rappresenta un elemento chiave per garantire un’assistenza transitoria di qualità ai pazienti ospedalizzati con insufficienza cardiaca (HF). Il legame tra la fiducia acquisita durante l’ospedalizzazione e le prestazioni di self-care dopo la dimissione è stato oggetto di uno studio pubblicato sul…
LeggiTopologia atriale per una comprensione unificata del flutter tipico e atipico
Il flutter atriale, tipico o atipico, è guidato da un meccanismo predominante di macroreentry, un fenomeno complesso che nonostante i progressi nella mappatura rimane in parte oscuro. Uno studio pubblicato su Circulation: Arrhythmia and Electrophysiology propone un approccio innovativo, applicando i principi della topologia…
LeggiRevascolarizzazione nei pazienti con ACS e fragilità: benefici a lungo termine
La fragilità è una condizione sempre più comune tra i pazienti che si presentano con sindrome coronarica acuta (ACS), ma questi soggetti sono spesso esclusi dagli studi clinici, lasciando incertezza sui rischi e benefici di una gestione invasiva. Uno studio pubblicato sull’European Heart Journal…
LeggiBenefici combinati di GLP-1 RA e SGLT2i nei pazienti con HFpEF e obesità
L’uso di agonisti del recettore del glucagone-like peptide-1 (GLP-1 RA) nei pazienti con insufficienza cardiaca a frazione di eiezione preservata (HFpEF) e obesità ha già mostrato effetti positivi sugli esiti cardiovascolari. Tuttavia, l’effetto aggiuntivo di questa classe di farmaci in soggetti che assumono già…
LeggiDA pediatrica da moderata a grave: baricitinib efficace e sicuro a lungo termine
Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Dermatological Treatment, baricitinib mostra un’efficacia sostenuta a lungo termine. “Baricitinib, un inibitore selettivo orale della Janus chinasi, ha migliorato i segni e i sintomi clinici della dermatite atopica (DA) da moderata a grave alla settimana 16 nello…
LeggiDA e comorbilità psichiatriche: se l’esordio della malattia è infantile, si corrono più rischi
Uno studio pubblicato su Acta Dermato-Venereologica conclude che la dermatite atopica a esordio infantile è associata a diverse comorbilità psichiatriche, correlate alla gravità della dermatite atopica stessa. “I dati sulla gravità della dermatite atopica (DA) a esordio infantile in relazione alle comorbilità psichiatriche sono…
LeggiDupilumab conferma efficacia e sicurezza nel mondo reale
Dupilumab ha mostrato un’efficacia significativa e una bassa incidenza di eventi avversi nell’arco di 52 settimane in pazienti cinesi con dermatite atopica da moderata a grave, secondo uno studio pubblicato su Frontiers in Immunology. “Dupilumab ha dimostrato una notevole efficacia e sicurezza negli studi…
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