Un’equipe di ricercatori ha effettuato una revisione sistematica con lo scopo di affrontare il problema urgente del cancro del polmone tra i vigili del fuoco, una popolazione che affronta rischi occupazionali unici come l’inalazione di fumo e l’esposizione all’amianto. Infatti, le neoplasie polmonari rappresentano…
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Correlazione tra protesi mammarie e rischio di linfoma anaplastico a grandi cellule
Il linfoma anaplastico a grandi cellule associato a impianti mammari (BIA-ALCL) è una patologia emergente che ha attirato l’attenzione globale negli ultimi anni. Ali Mohamed Elameen nome e colleghi hanno eseguito una revisione sistematica e una meta-analisi con l’obiettivo di valutare il rischio di…
LeggiMelanoma avanzato: l’Impatto predittivo delle caratteristiche cliniche e molecolari
Una meta-analisi condotta su 19 studi clinici randomizzati e oltre 13.800 pazienti con melanoma avanzato ha evidenziato il ruolo cruciale di alcuni indicatori clinico-patologici e molecolari nella selezione dei pazienti per trattamenti basati sull’immunoterapia. I risultati, pubblicati di recente su International journal of dermatology…
LeggiTerapia genica contro il melanoma: innovazione con T-VEC
Il Talimogene laherparepvec (T-VEC), un virus oncolitico geneticamente modificato derivato dall’Herpes Simplex Virus tipo 1 (HSV-1), è stato approvato dalla FDA per il trattamento del melanoma in stadi avanzati (IIIB-IV). Un recente studio pubblicato nel 2025 sul Journal of Oncology Pharmacy Practice ha analizzato…
LeggiCarcinoma cutaneo a cellule squamose: AJCC vs BWH
Una recente revisione sistematica e meta-analisi uscita su Journal of the American Academy of Dermatology nel 2025 condotta su 30 studi ha fatto luce sulla prevalenza di esiti sfavorevoli (POs) nei pazienti con carcinoma cutaneo a cellule squamose (cSCC), confrontando i principali sistemi di…
LeggiEsposizione al benzene e tumori cutanei
Un’ampia revisione sistematica e meta-analisi ha analizzato il legame tra esposizione professionale al benzene e rischio di tumori cutanei, compresi il carcinoma cutaneo non melanoma (NMSC) e il melanoma cutaneo (CM). Nonostante il benzene sia un noto cancerogeno ematopoietico, non sono emersi dati convincenti…
LeggiPrevalenza dell’Epatite C nelle RSA italiane: necessità di strategie di screening mirate
L’epatite C (HCV) rimane una delle principali cause di malattie epatiche gravi in Italia. Nonostante l’introduzione di farmaci antivirali ad azione diretta (DAA), efficaci nel guarire oltre il 95% dei pazienti trattati, negli ultimi anni si è registrato un calo dei trattamenti, attribuibile alla…
LeggiAdulti gravemente malati di leucemia acuta in terapia intensiva: situazione attuale
Un gruppo di ricercatori ha eseguito uno studio con la finalità di descrivere l’uso di terapie di supporto vitale e la mortalità in pazienti con leucemia acuta ricoverati in unità di terapia intensiva (UTI). È stato esplorato con attenzione il database PubMed alla ricerca…
LeggiFattori genetici e molecolari del MM: approfondimenti e implicazioni (linee guida)
Il mieloma multiplo (MM) è una neoplasia ematologica caratterizzata dalla proliferazione clonale di plasmacellule maligne all’interno del midollo osseo. La complessità della malattia è determinata da una varietà di anomalie genetiche e molecolari che ne guidano la progressione. Meghana Ram e i suoi collaboratori…
LeggiImpatto dell’imaging nel mieloma multiplo
Il mieloma multiplo (MM) è la seconda neoplasia ematologica per diffusione e colpisce in particolare gli anziani. La malattia spesso inizia con una fase pre-maligna nota come gammopatia monoclonale di significato indeterminato (MGUS), plasmocitoma solitario (SP) e mieloma multiplo smoldering (SMM). Diverse modalità di…
LeggiEffetti della radioterapia in soggetti con linfoma sottoposti a trattamento CAR T
La terapia CAR-T ha rivoluzionato il trattamento di soggetti con linfoma diffuso a grandi cellule B recidivante/refrattario (R/R DLBCL). Attualmente è approvata come trattamento di terza linea per tutti i pazienti e di seconda linea per la malattia recidivante precoce o refrattaria primaria. Sebbene…
LeggiCellule soppressorie di derivazione mieloide: svolta della terapia CAR-T contro tumori solidi?
La terapia con cellule CAR-T, pur avendo dimostrato notevole successo nella cura di neoplasie ematologiche, incontra difficoltà nel trattamento di tumori solidi. Uno dei principali ostacoli è dato dalla presenza di un microambiente tumorale immunosoppressivo (TME) costituito principalmente da cellule soppressorie di derivazione mieloide…
LeggiL’impiego della terapia CAR-T può andare oltre le neoplasie delle cellule B
La terapia CAR-T, risultata rivoluzionaria nel trattamento di alcune neoplasie ematologiche a cellule B, viene ora esplorata anche per combattere altre patologie. Il suo successo nel linfoma non-Hodgkin, nella leucemia linfoblastica acuta a cellule B (B-ALL), e nel mieloma multiplo, ha aperto la strada…
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