Le neoplasie mieloproliferative (MPN) sono associate a un aumentato rischio cardiovascolare, inclusa la sindrome coronarica acuta, ma i dati riguardanti il ricorso all’intervento coronarico percutaneo (PCI) e le sue conseguenze nei pazienti con MPN sono limitati. Uno studio pubblicato su Catheterization and Cardiovascular Interventions…
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Clonidina transdermica: un’opzione terapeutica per diverse categorie di pazienti ipertesi
L’ipertensione arteriosa è una condizione diffusa che spesso si accompagna ad altre patologie, rendendo complessa la gestione farmacologica del paziente. In un’intervista a Popular Science, il Professor Claudio Ferri, Ordinario di Medicina Interna presso l’Università dell’Aquila, ha evidenziato come la clonidina transdermica rappresenti una…
LeggiRelazione bidirezionale tra microbioma cutaneo e psoriasi
Una ricerca pubblicata su Medicine evidenzia l’esistenza di relazioni causali bidirezionali tra il microbioma cutaneo e la psoriasi. In particolare, specifiche caratteristiche microbiche come Neisseriaceae e Clostridiales sarebbero dei potenziali fattori di rischio. L’indagine, condotta da Shangyi Xu e colleghi del Luzhou People’s Hospital,…
LeggiPsoriasi, strumento DermSat-7 valido e affidabile per valutare se si è soddisfatti della terapia
Un gruppo coordinato da April Armstrong, dell’Università della California di Los Angeles (USA), ha messo a punto uno strumento valido e affidabile per misurare la soddisfazione del trattamento nei pazienti affetti da psoriasi. Il metodo è stato descritto su JAMA Dermatology. Obiettivo dell’indagine era…
LeggiPsoriasi e idrosadenite suppurativa condividono fattori di rischio genetico
La psoriasi e l’idrosadenite suppurativa hanno una suscettibilità genetica condivisa. Inoltre, date le caratteristiche dei pazienti che soffrono di entrambe le condizioni, riconoscere le persone con psoriasi e idrosadenite come un gruppo di pazienti distinto aiuterà a migliorare la lor gestione. È la conclusione…
LeggiPsoriasi e indici di infiammazione utili nella valutazione dei pazienti
L’indice di immuno-infiammazione sistemica (SII), l’indice di risposta all’infiammazione sistemica (SIRI) e il valore di pan-immune-infiammazione (PIV) potrebbero essere utili nella valutazione dei pazienti con psoriasi. Inoltre, SII e PIV potrebbero funzionare da marker prognostici autonomi per gli individui a cui è stata diagnosticata…
LeggiNuovi vaccini mRNA per l’herpes zoster: promettenti alternative con minori effetti collaterali
L’herpes zoster (HZ), comunemente noto come fuoco di Sant’Antonio, è una patologia dolorosa causata dalla riattivazione del virus varicella-zoster (VZV), che colpisce prevalentemente gli anziani e gli immunocompromessi. Sebbene esista già un vaccino approvato per la prevenzione, la sua somministrazione è spesso associata a…
LeggiInfluenza aviaria H5N1: il ruolo dell’imprinting immunitario nella risposta anticorpale
L’influenza aviaria H5N1 sta circolando ampiamente tra i bovini e altri mammiferi, aumentando il rischio di una pandemia umana. Studi precedenti suggeriscono che gli individui più anziani siano più resistenti all’infezione grazie all’imprinting immunitario infantile con virus del gruppo 1, come H1N1 e H2N2.…
LeggiRuolo dell’IgA intestinale nella risposta ai vaccini antipneumococcici
Il microbiota intestinale è noto per potenziare le risposte sistemiche delle immunoglobuline G (IgG) ai vaccini, ma il possibile coinvolgimento dell’immunoglobulina A (IgA), che riveste i microbi intestinali, non era ancora chiaro. Uno studio pubblicato su Science Advances ha indagato il legame tra IgA…
LeggiAumento dei casi di morbillo negli usa: il pericolo del calo delle vaccinazioni
Nel 2000, gli Stati Uniti dichiararono l’eradicazione locale del morbillo grazie all’ampia copertura vaccinale con il vaccino MMR (morbillo, parotite, rosolia). Tuttavia, poco più di un decennio dopo, i casi iniziarono a risalire, superando quota 200 nel 2011 e arrivando a quasi 1300 nel…
LeggiSolitudine nell’infanzia: un possibile fattore di rischio precoce per la psicosi
Uno studio presentato al 23esimo European Congress of Psychiatry suggerisce che i bambini che si sono sentiti soli per più di 6 mesi prima dei 12 anni hanno maggiori probabilità di sperimentare un episodio di psicosi rispetto ai bambini che non lo hanno fatto,…
LeggiItalia: tra i bambini in età prescolare si stimano circa 300.000-400.000 casi di DA
Una revisione della letteratura pubblicata su Children ha affrontato il tema della prevalenza e della gravità della dermatite atopica (DA) tra i bambini italiani da zero a cinque anni. “La dermatite atopica è una delle malattie più comuni in tutto il mondo e ha…
LeggiL’assunzione di vitamina E durante la gravidanza può ridurre l’allergia alle arachidi nei bambini
Una nuova ricerca ha scoperto che integrare la dieta materna con α-tocoferolo, una forma di vitamina E, può ridurre lo sviluppo di allergia alimentare e anafilassi, su modello murino. La prevalenza di allergia alimentare nei bambini è aumentata del 50% dal 2007 al 2021…
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