Un rapporto di un caso clinico pubblicato su Frontiers in Medicine, nel quale viene fornita una descrizione completa di un caso di ulcera del piede diabetico causata da Enterococcus avium, evidenzia il fatto che gli antibiotici e le misure chirurgiche debbano essere adattati anche…
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Stress ossidativo: ecco un possibile bersaglio terapeutico nell’alopecia areata
Nei pazienti con alopecia areata sono presenti valori elevati dell’indice di stress ossidativo (OSI) e di malondialdeide (MDA), insieme a una ridotta attività antiossidante, fattori che suggeriscono un ruolo sostanziale delle specie reattive dell’ossigeno e dello stress ossidativo nella patogenesi della malattia. Questo è…
LeggiAlopecia areata: un nuovo strumento per una valutazione rapida
Secondo uno studio pubblicato su Dermatology and Therapy, un nuovo punteggio sviluppato per l’alopecia areata è in grado di offrire una valutazione rapida e completa della gravità della patologia, integrando gli attuali strumenti di valutazione nella pratica clinica. “L’alopecia areata (AA) è una malattia…
LeggiAlopecia areata: fattori traumatici e psicologici mostrano sempre più un peso nella malattia
L’alopecia areata è una patologia autoimmune che può avere un impatto significativo sulla qualità della vita dei pazienti, e recenti ricerche stanno evidenziando l’importanza dei fattori psicologici e traumatici nel suo sviluppo. Queste nuove prove sottolineano l’importanza di un approccio multidisciplinare nella gestione dei…
LeggiL’autogestione online della terapia comportamentale è efficace nei pazienti con DA
L’auto-aiuto online gestito da un medico, e basato sulla terapia cognitivo-comportamentale (CBT), può offrire un buon suppporto alle persone che soffrono di dermatite atopica. La diffusione di questo tipo di intervento, purtroppo, risulta ancora piuttosto ridotta, data la limitatezza delle risorse. Ora, però, tale…
LeggiGestione dei problemi dei tessuti molli circostanti a singoli impianti dentali
Haithem Moussa e colleghi hanno eseguito una revisione sistematica con l’obiettivo di valutare l’efficacia delle tecniche disponibili per la gestione dei difetti dei tessuti molli perimplantari attorno a impianti singoli nella zona anteriore. Sono state esplorate in modo esaustivo le banche dati PubMed (MEDLINE),…
LeggiMateriali di rivestimento per prevenire l’allentamento delle viti di singoli impianti dentali
La riabilitazione orale con impianti dentali presenta generalmente un’alta percentuale di successo, ma possono verificarsi complicanze tra le quali la perdita o l’allentamento delle viti protesiche. Per contrastare questo problema, alcuni produttori offrono viti con rivestimenti specifici la cui efficacia non è però sempre…
LeggiLa salute orale nei riceventi di trapianto facciale
Il trapianto facciale (FT) offre soluzioni avanzate per gravi deformità facciali integrando tessuti complessi come osso, pelle, mucosa orale e nervi. La salute orale riveste un ruolo cruciale nel FT, influenzando sia gli esiti funzionali che la prognosi del trapianto. Nonostante tale rilevanza, la…
LeggiOHRQoL: impatto della gestione dell’usura dei denti nei soggetti adulti
Un’equipe di ricercatori ha effettuato una revisione sistematica con l’obiettivo di valutare l’effetto della gestione dell’usura dentale sulla qualità della vita correlata alla salute orale (OHRQoL) in pazienti adulti affetti da tale condizione. È stato sviluppato un protocollo a priori (registrato su PROSPERO con…
LeggiImpatto delle IBD a livello scolastico sugli adolescenti
Le istituzioni sanitarie e le scuole dovrebbero rafforzare la cooperazione e ottimizzare ulteriormente le misure di supporto per gli adolescenti con malattia infiammatoria intestinale (IBD). È il consiglio che arriva da un gruppo della Yangzhou University, in Cina, guidato da Keyuan Peng, che su…
LeggiCaratteristiche della microstruttura cerebrale nei pazienti con malattia di Crohn
Nei pazienti con malattia di Crohn con e senza ansia vi sono variazioni nella microstruttura e nella perfusione cerebrale, rispetto ai soggetti sani, il che suggerisce un potenziale utilizzo nella valutazione dei cambiamenti correlati all’ansia nella malattia di Crohn attiva. A evidenziarlo, sul World…
LeggiPunteggio infiammatorio della dieta e rischio di sviluppare IBD
Un elevato punteggio infiammatorio della dieta (ISD) è associato a un rischio più alto di sviluppare malattia di Crohn, ma non colite ulcerosa. A mostrarlo, su Alimentary Pharmacology & Therapeutics, è un gruppo guidato da Antoine Meyer, dell’Université Paris-Saclay, in Francia, secondo il quale…
LeggiRuolo dei fattori ambientali nelle IBD
Uno studio prospettico pubblicato sullo United European Gastroenterology Journal ha evidenziato diversi fattori ambientali associati alla gravità iniziale e all’attività delle malattie infiammatorie intestinali (IBD), sottolineando il ruolo fondamentale nel carico iniziale della malattia e fornendo indicazioni per una consulenza personalizzata al paziente. La…
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