Il cadmio (Cd), un interferente endocrino, è stato collegato a tumori ormonali, incluso il cancro della mammella (BC). Tuttavia, studi precedenti che hanno indagato l’associazione tra esposizione al Cd e rischio di BC hanno prodotto risultati inconsistenti e gli effetti del Cd sui sottotipi…
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Caratteristiche del cancro mammario in Nazioni a basso e medio reddito
Il cancro della mammella presenta sfide significative nei Paesi a basso e medio reddito (LMIC) a causa delle disparità dell’accesso all’assistenza sanitaria e degli esiti finali. Un gruppo di ricercatori ha eseguito una umbrella review con lo scopo di sintetizzare i dati sulle caratteristiche…
LeggiOstacoli nelI’implementazione dell’AI nei programmi di screening del cancro mammario
Gli studi sull’intelligenza artificiale (IA) mostrano promettenti capacità nel migliorare l’accuratezza e l’efficienza nei programmi di screening mammografico a livello mondiale. Tuttavia, la sua integrazione nei flussi di lavoro clinici affronta diverse sfide tra le quali errori non intenzionali, necessità di formazione professionale e…
LeggiEffetto degli interventi basati su applicazioni sulla qualità della vita in pazienti con cancro mammario
Gli interventi basati su applicazioni sono emersi gradualmente come potenziali strumenti per migliorare lo stato di salute dei pazienti oncologici. Tuttavia, le conclusioni degli studi esistenti sull’efficacia degli interventi basati su app nella gestione dei sintomi del cancro della mammella seno sono variabili. Un’equipe…
LeggiVentitré farmaci associati a ridotta mortalità nel Parkinson
Uno studio di coorte osservazionale condotto su scala nazionale in Norvegia, pubblicato su Neurology, ha identificato 23 farmaci prescrivibili già in commercio che potrebbero avere effetti modificanti sulla progressione della malattia di Parkinson (PD). In assenza di trattamenti attualmente in grado di rallentare o…
LeggiTerapia comportamentale efficace quanto i farmaci per i sintomi urinari nel Parkinson
Un trial clinico randomizzato pubblicato su JAMA Neurology ha dimostrato che la terapia comportamentale basata su esercizi del pavimento pelvico è non inferiore al trattamento farmacologico con solifenacina nella gestione dei sintomi della vescica iperattiva (OAB) nei pazienti affetti da malattia di Parkinson (PD).…
LeggiRisultati promettenti per la terapia laser nella epilessia del lobo temporale mesiale
Uno studio multicentrico prospettico pubblicato su JAMA Neurology ha confermato l’efficacia e la sicurezza della terapia laser interstiziale termica (LITT) per il trattamento dell’epilessia del lobo temporale mesiale resistente ai farmaci (MTLE). I dati provengono dal registro LAANTERN (Laser Ablation of Abnormal Neurological Tissue…
LeggiControlli di qualità essenziali negli studi MRI su adolescenti
Un’analisi degli oltre 11.000 esami MRI cerebrali condotti su bambini di 9-10 anni all’interno dello studio Adolescent Brain Cognitive Development (ABCD) ha evidenziato come la qualità delle immagini influenzi significativamente i risultati ottenuti in termini di misurazioni corticali e associazioni cliniche. Lo studio, pubblicato…
LeggiSessant’anni di TV per bambini rivelano un pregiudizio di genere linguistico che resiste al tempo
Nonostante i progressi apparenti nella rappresentazione femminile nei media, persistono schemi sottili ma profondi di disuguaglianza di genere nel linguaggio utilizzato nei programmi televisivi per bambini. È quanto emerge da un imponente studio condotto da un team internazionale di psicologi e scienziati del linguaggio…
LeggiTumore raro in una bambina di 5mesi: la risposta immunitaria apre nuove strade alla terapia cellulare personalizzata
Le forme tumorali infantili sono rare, ma spesso estremamente aggressive e prive di trattamenti personalizzati efficaci. Tra queste vi sono i tumori rhabdoidi, che possono insorgere in diversi organi e tessuti e che si manifestano tipicamente nei primissimi anni di vita. In Spagna, si…
LeggiNati prematuri: ecco i fattori sociali che aiutano i bambini a crescere sani
Circa l’8% di tutti i bambini nati in Inghilterra nasce prematuro, cioè prima della 37ª settimana di gestazione. Sebbene i progressi nella medicina neonatale abbiano notevolmente aumentato le possibilità di sopravvivenza, i bambini pretermine continuano ad affrontare maggiori difficoltà nella crescita rispetto ai coetanei…
LeggiLatte materno contaminato da metalli aumenta il rischio di problemi di crescita nei neonati
L’inquinamento da metalli nel latte materno ha aumentato il rischio di problemi di crescita nei neonati delle donne Maya nella regione del bacino idrografico del lago Atitlán in Guatemala. Questo secondo quanto emerge da uno studio guidato dall’Università dell’Arizona e pubblicato su Environmental Pollution. Il Guatemala ha il…
LeggiTerapia enzimatica sostitutiva nella malattia di Gaucher, outcome sugli eventi nella real-life
Una ricerca pubblicata sull’Orphanet Journal of Rare Diseases da un team coordinato da Ayse Akyuz, della Gazi University di Ankara, in Turchia, ha valutato gli outcome basati sugli eventi nei pazienti con malattia di Gaucher sottoposti a ERT e ha mostrato i dati di…
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