Uno studio pubblicato su Nature Medicine ha testato un algoritmo di intelligenza artificiale (IA), DeepRhythmAI, per l’interpretazione diretta degli elettrocardiogrammi (ECG) ambulatoriali, confrontandone l’accuratezza diagnostica con quella dei tecnici umani. I risultati evidenziano una maggiore sensibilitĂ dell’IA nell’identificare aritmie critiche, con una significativa riduzione…
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Dupilumab sembra essere sicuro per l’uso in gravidanza
Secondo una revisione della letteratura pubblicata su Acta Dermato-Venereologica, le attuali prove scientifiche, seppure scarse, suggeriscono che dupilumab possa essere sicuro durante la gravidanza e il periodo preconcezionale nelle donne con dermatite atopica, e che tale farmaco non causi un aumento significativo del rischio…
LeggiInibitori JAK: la riduzione della dose treat-to-target è ben tollerata
Nei pazienti anziani con dermatite atopica da moderata a grave, il regime di riduzione della dose degli inibitori della Janus chinasi (JAK) guidato dal consenso treat-to-target (T2T) è ben tollerato, secondo uno studio pubblicato sull’American Journal of Clinical Dermatology. “L’efficacia degli inibitori della Janus…
LeggiInfezioni in pazienti con dermatite atopica: serve un approccio multiforme
Una revisione della letteratura pubblicata sull’American Journal of Clinical Dermatology presenta le prove attuali sull’eziologia, la patogenesi, il trattamento e la prevenzione delle infezioni nei pazienti con dermatite atopica (DA). “La dermatite atopica è una malattia infiammatoria cronica della pelle che colpisce bambini e…
LeggiLe ceramidi POS hanno un possibile un ruolo nella patogenesi della DA
Livelli ridotti di ceramidi ω-idrossi sfingosina (POS) sono associati allo sviluppo di dermatite atopica (DA) senza sensibilizzazione, il che suggerisce che questi lipidi possano svolgere un ruolo nella patogenesi della malattia, e possano fungere da biomarcatori predittivi. Questo è quanto riferisce uno studio pubblicato…
LeggiIncentivi finanziari per la vaccinazione anti-covid-19 possono avere effetti negativi sulle terze dosi
Uno studio pubblicato su JAMA Network ha valutato l’efficacia degli incentivi finanziari nella promozione della vaccinazione anti-COVID-19, evidenziando un possibile effetto negativo sulla somministrazione dei richiami tra le persone esposte indirettamente alla misura. Ricerche precedenti avevano suggerito che incentivi monetari potessero avere un impatto…
LeggiProfili dell’esitazione vaccinale nei paesi del pacifico occidentale
Uno studio pubblicato su npj Vaccines ha analizzato i profili della popolazione esitante nei confronti del vaccino anti-COVID-19 nei paesi del Pacifico Occidentale, rivelando la necessitĂ di strategie personalizzate per aumentare l’accettazione vaccinale. L’esitazione vaccinale ha rappresentato una sfida significativa per la campagna vaccinale…
LeggiRituximab compromette la risposta ai vaccini contro Covid-19 nei pazienti con vasculite
Uno studio pubblicato su Science Advances evidenzia che i pazienti con vasculite in trattamento con rituximab mostrano una risposta immunitaria compromessa ai vaccini anti-SARS-CoV-2, con una marcata riduzione della capacitĂ di neutralizzazione degli anticorpi contro le varianti Omicron. L’immunosoppressione rappresenta una sfida per l’immunogenicitĂ …
LeggiNuovo vaccino adiuvato migliora la risposta immunitaria contro l’influenza negli over 50
Uno studio pubblicato su Vaccine ha valutato l’immunogenicitĂ e la sicurezza di un vaccino quadrivalente antinfluenzale adiuvato e prodotto con tecnologia cellulare (aQIVc), suggerendo che questa formulazione potrebbe migliorare la protezione nei soggetti di etĂ superiore ai 50 anni. L’influenza rappresenta un’importante sfida sanitaria…
LeggiScarsi risultati nell’ictus ischemico? Il colesterolo remnant potrebbe essere coinvolto
Uno studio pubblicato su Frontiers in Neurology ha riscontrato l’esistenza di una associazione inversa, influenzata dalla steatosi epatica non alcolica, tra valori bassi di colesterolo remnant e scarsi risultati funzionali nei pazienti con ictus ischemico. “Il colesterolo remnant (RC) è un fattore di rischio…
LeggiIl rapporto tra glicemia e colesterolo HDL è legato all’incidenza di calcoli biliari
Il mantenimento dei valori del rapporto tra glicemia a digiuno e colesterolo lipoproteico ad alta densitĂ entro un determinato intervallo è associato a una minore incidenza di calcoli biliari nella popolazione generale, secondo uno studio pubblicato su Frontiers in Medicine. “Alcune ricerche indicano che…
LeggiColesterolo remnant e malattia renale cronica, esiste un’associazione diretta
Secondo uno studio pubblicato su Diabetes, Obesity & Metabolism, valori elevati di colesterolo remnant sono direttamente associati a un rischio piĂą elevato di malattia renale cronica. “Un adeguato controllo dei lipidi è emerso come un fattore chiave nella prevenzione e nella gestione della malattia…
LeggiScreening per l’ipercolesterolemia familiare, iniziare da giovani è utile ma bisogna tenere il passo
Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Pediatrics: Clinical Practice, uno screening universale per l’ipercolesterolemia familiare destinato a bambini deve essere collegato a un sistema di follow-up che coinvolga i principali operatori sanitari, i genitori e i bambini stessi ad adottare pratiche preventive salvavita…
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