L’epatite ipossica (HH) è una condizione frequente nei pazienti in condizioni critiche, ad esempio quelli con shock cardiogeno, sepsi e insufficienza respiratoria. Tuttavia, le informazioni sul suo impatto sulla prognosi di soggetti che hanno subito un arresto cardiaco (CA) sono limitate. Ya-Bei Gao e…
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Uso di daclatasvir-sofosbuvir per 8 settimane contro l’epatite C cronica: risultati di efficacia
Gli elevati tassi di risposta virologica sostenuta a 12 settimane dal termine del trattamento (SVR12), osservati nella pratica clinica, hanno portato all’adozione di cicli di trattamento abbreviati per l’epatite C cronica con farmaci antivirali ad azione diretta (DAA), sebbene questi regimi di cura siano…
LeggiTurchia: valutazione dei tassi di sieroprevalenza di HAV suddivisi per età tra il 2000 e il 2023
Il virus dell’epatite A (HAV) rappresenta una delle principali cause di epatite virale acuta con trasmissione prevalentemente oro-fecale. Il quadro clinico e l’andamento della malattia variano in base all’età del paziente. La Turchia è considerata un paese a moderata endemia per HAV e l’infezione…
LeggiHCC provocato da epatite virale: risposta all’immunoterapia
Il carcinoma epatocellulare (HCC) è un tumore del fegato, con prognosi spesso sfavorevole, frequentemente associato a infezioni da virus dell’epatite B (HBV) e C (HCV). Un’equipe di ricercatori ha effettuato una meta-analisi con lo scopo di valutare l’efficacia dell’immunoterapia nell’HCC, concentrandosi in particolare sui…
LeggiMPOX: efficacia dei vaccini di terza generazione
Prima dell’epidemia globale di mpox del 2022, l’efficacia reale dei vaccini contro questa malattia era poco conosciuta. Lauren Pischel i suoi collaboratori hanno eseguito una revisione sistematica con l’obiettivo di valutare l’efficacia dei vaccini di terza generazione (MVA-BN, LC16m8, OrthopoxVac) nella popolazione globale, confrontandoli…
LeggiMalattie sessualmente trasmissibili in Medio Oriente e in Nord Africa: revisione
A livello globale, le infezioni sessualmente trasmissibili (IST) sono responsabili ogni anno di 2,3 milioni di decessi e di 1,2 milioni di nuovi casi di cancro. Tuttavia, la situazione epidemiologica delle IST in Medio Oriente e Nord Africa (MENA) è poco documentata a causa…
LeggiFarmaci approvati dal 2016 al 2023 per la cura delle infezioni urinarie complicate: revisione
Le infezioni complicate del tratto urinario (cUTI) rappresentano una causa significativa di ricoveri ospedalieri e di costi elevati, soprattutto nel contesto dei trapianti renali. Il trattamento di queste malattie è complesso a causa delle loro varie forme di gravità e dei tassi di guarigione…
LeggiSicurezza ed efficacia della brivudina nella terapia dell’herpes zoster
La brivudina è utilizzata da anni per il trattamento dell’herpes zoster (HZ), ma le evidenze sulla sua sicurezza ed efficacia non sono state finora conclusive. Jiaxing Chen e colleghi hanno eseguito una meta-analisi con l’obiettivo di valutare in modo più preciso l’efficacia e la…
LeggiCSCC. Diagnosi e terapia fotodinamica offrono risultati superiori
Un gruppo di scienziati ha pubblicato una ricerca su Photodiagnosis and photodynamic therapy nel 2025, che si è rivelata un importante punto di svolta nel trattamento del carcinoma squamocellulare cutaneo (cSCC). Si tratta di uno studio che ha combinato due tecnologie all’avanguardia: la diagnosi…
LeggiLa vitamina D protegge i pazienti con diabete dall’ipotiroidismo subclinico
Esiste una duplice relazione tra vitamina D e funzione tiroidea. Questo è quanto ha concluso uno studio pubblicato su Frontiers in Nutrition, nel quale si legge anche che i pazienti con diabete di tipo 2 con ipotiroidismo subclinico mostrano livelli di vitamina D ridotti.…
LeggiAtrofia vulvovaginale: i disturbi autoimmuni della tiroide possono avere un ruolo importante
I disturbi autoimmuni tiroidei possono contribuire all’invecchiamento genitale, e potrebbero essere coinvolti nei segni vaginali di atrofia, secondo uno studio pubblicato su Gynecological Endocrinology. I disturbi autoimmuni della tiroide sono comuni nelle donne di mezza età, e possono avere un impatto su vari aspetti…
LeggiUna quantità elevata di sodio assunta con l’alimentazione è associata alla tiroidite di Hashimoto
Secondo uno studio pubblicato su Frontiers in Nutrition, una densità di sodio alimentare elevata è associata a un aumento del rischio di sviluppare la tiroidite di Hashimoto e alla positività degli anticorpi anti-perossidasi tiroidea. “La tiroidite di Hashimoto (HT) è caratterizzata dalla presenza di…
LeggiTossicità nei giocattoli. Pfas e bisfenoli pericolosi per i bambini. Medici e pediatri chiedono regole stringenti
“Oggi sono ammesse nei giocattoli – che i bambini portano notoriamente alla bocca o stringono a sé durante la notte – sostanze chimiche persistenti, bioaccumulabili, mobili e tossiche, nonché interferenti endocrini per l’ambiente. Tutte queste sostanze chimiche sono definite ‘sostanze chimiche più dannose’ in…
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