Sostenere la ricerca e migliorare la qualità della vita delle bambine con Sindrome di Rett, una rara patologia neurologica dello sviluppo, che colpisce prevalentemente soggetti di sesso femminile: sono questi i motivi per cui offrire il proprio contributo alla campagna solidale “Ascolta i suoi…
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I tumori infantili accelerano l’invecchiamento di 17,7 anni
Chi ha avuto un tumore durante l’infanzia, entro gli otto anni, anche se è sopravvissuto senza recidive corre un rischio più alto di ammalarsi rispetto alla popolazione generale. In particolare, ha una probabilità di circa tre volte superiore di sviluppare una malattia seria prima dei…
LeggiNuove linee guida per la polmonite da Mycoplasma pneumoniae: un approccio standardizzato per migliorare diagnosi e trattamento
La polmonite da Mycoplasma pneumoniae (MPP) rappresenta una delle principali cause di infezioni respiratorie nei bambini in età scolare e negli adolescenti. Questa patologia si trasmette attraverso le goccioline respiratorie e si manifesta con sintomi quali tosse persistente, febbre e difficoltà respiratorie. Sebbene la…
LeggiA rischio decenni di progressi nella riduzione delle morti infantili e dei nati morti
Il numero di bambini che muoiono a livello globale prima del loro quinto compleanno è sceso a 4,8 milioni nel 2023, mentre i nati morti sono diminuiti modestamente, rimanendo comunque intorno a 1,9 milioni, secondo due nuovi rapporti pubblicati oggi dal Gruppo interagenzia delle…
LeggiBlocco di branca sinistra persistente dopo TAVR: aumento del rischio di scompenso cardiaco
Il blocco di branca sinistra persistente (pLBBB) è una complicanza relativamente frequente dopo l’impianto transcatetere di valvola aortica (TAVR), ma i suoi effetti a lungo termine rimangono poco definiti. Un recente studio ha valutato l’impatto del pLBBB sulla mortalità, sull’ospedalizzazione per scompenso cardiaco, sulla…
LeggiStudio REALIZE-K conferma il ruolo di SZC nella gestione dell’iperkaliemia in HFrEF
L’uso degli antagonisti del recettore dei mineralcorticoidi (MRA) nei pazienti con scompenso cardiaco a frazione di eiezione ridotta (HFrEF) migliora la prognosi, ma la loro prescrizione nella pratica clinica rimane subottimale. L’iperkaliemia è spesso la principale barriera all’impiego di questi farmaci. Lo studio REALIZE-K…
LeggiSistema PASCAL si conferma efficace nel trattamento transcatetere della mitrale
La riparazione transcatetere edge-to-edge della valvola mitrale (M-TEER) è una strategia sempre più adottata nei pazienti ad alto rischio chirurgico. Il sistema PASCAL rappresenta una delle tecnologie disponibili, ma il suo utilizzo in una coorte eterogenea di pazienti, indipendentemente dall’anatomia valvolare, non era stato…
LeggiIl trial CARDIOTOX valuterà il carvedilolo nella prevenzione della cardiotossicità da antracicline
L’impiego di antracicline nella terapia oncologica è associato a un aumento del rischio di cardiotossicità, con potenziali conseguenze gravi come insufficienza cardiaca, aritmie e morte. Tuttavia, il ruolo del carvedilolo nella prevenzione di questi eventi avversi non è ancora stato chiarito. A tal fine,…
LeggiClonidina transdermica: un’opzione terapeutica per diverse categorie di pazienti ipertesi
L’ipertensione arteriosa è una condizione diffusa che spesso si accompagna ad altre patologie, rendendo complessa la gestione farmacologica del paziente. In un’intervista a Popular Science, il Professor Claudio Ferri, Ordinario di Medicina Interna presso l’Università dell’Aquila, ha evidenziato come la clonidina transdermica rappresenti una…
LeggiNuove terapie per l’ipertensione: zilebesiran mostra efficacia e sicurezza
Zilebesiran, una terapia innovativa nella gestione dell’ipertensione, offre una riduzione mirata e potente della pressione sanguigna, con caratteristiche di sicurezza e dosaggio favorevoli, secondo una revisione della letteratura pubblicata su Annals of Medicine and Surgery. “La pressione sanguigna elevata, che interessa più di 1,28…
LeggiAvere più valori ideali di salute cardiovascolare riduce il rischio di eventi avversi
Secondo uno studio pubblicato sull’American Journal of Hypertension, i pazienti ipertesi con meno valori ideali di salute cardiovascolare (ideal cardiovascular health metrics, ICVHM), indipendentemente dal fatto che la pressione sanguigna sia ben controllata, mostrano un rischio significativamente più elevato di mortalità eventi cardiovascolari avversi…
LeggiDonne con una storia di preeclampsia mostrano valori pressori elevati e rimodellamento cardiaco
Le donne con storia di preeclampsia hanno valori di pressione sanguigna centrale e ambulatoriale più alti e una maggiore massa ventricolare rispetto a quelle con precedenti gravidanze normali. Questo è quanto riferisce uno studio pubblicato sul Journal of Hypertension, nel quale si legge anche…
LeggiIpertensione nei bambini: alcuni fattori predicono una maggiore predisposizione
Secondo uno studio pubblicato sull’Italian Journal of Pediatrics, basso peso alla nascita, età maggiore e indice di massa corporea più alto sono fattori significativamente associati a pressione sanguigna elevata nei bambini in età da scuola dell’infanzia. “L’ipertensione infantile è ormai un problema di salute…
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