I PARP inibitori di recente approvati dalla Food and Drug Administration (Fda) degli Stati Uniti dovrebbero entrare a far parte dell’armamentario di prima linea nella lotta contro il tumore ovarico. È quanto sostengono quattro medici della Società di Ginecologia Oncologica americana (SGO), in un…
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Cellule staminali: un nuovo target terapeutico per il carcinoma ovarico?
La maggior parte delle pazienti affette da cancro ovarico risponde alla chemioterapia iniziale, ma più del 70% sviluppa poi una recidiva del tumore e, nel tempo, una resistenza al trattamento. Si ritiene che questo processo (recidiva e resistenza) sia promosso dalle cellule staminali del…
LeggiLa risonanza magnetica abbreviata per identificare i tumori che sfuggono alla mammografia
Avere un seno denso, quindi con un’elevata componente ghiandolare, rende più difficile identificare un tumore attraverso la mammografia. Per questa ragione i medici della Perelman School of Medicine dell’Università della Pennsylvania hanno sottoposto le donne asintomatiche con seno denso e con mammografia negativa ad…
LeggiCarcinoma mammario: la dissezione ascellare potrebbe non essere sempre necessaria
Molte donne affette da tumore al seno potrebbero evitare di sottoporsi a dissezione ascellare al momento dell’operazione. Questa procedura standard del trattamento chirurgico nei casi in cui il cancro ha raggiunto i linfonodi, comporta la rimozione di 10-20 linfonodi ascellari. I ricercatori del dipartimento…
LeggiTumore al seno: la meccanica intra-tumorale dal punto di vista delle cellule cancerose
Un team di ricercatori della McGill University ha osservato, per la prima volta, nei tumori al seno aggressivi, delle piccole zone caratterizzate da un’elevata rigidità. Sebbene si tratti dei primi risultati, i ricercatori ritengono che la tecnica messa a punto per identificare questi hot-spot…
LeggiMetastasi cerebrali del tumore al seno: le microglia favoriscono la soppressione immunitaria
Le cellule della microglia, nel tentativo di proteggere il cervello dall’infiammazione, potrebbero favorire la formazione di metastasi cerebrali nelle pazienti affette da tumore al seno. È quanto scoperto dai ricercatori del dipartimenti di scienze biologiche dell’Università di Notre Dame, nell’Indiana. Lo studio è stato…
LeggiEvitare certi cibi infiammatori può ridurre il rischio di malattie cardiache e di ictus
Le diete ad alto contenuto di carne rossa e lavorata, cereali raffinati e bevande zuccherate, che sono state associate a un aumento dell’infiammazione nell’organismo, possono incrementare anche il successivo rischio di malattie cardiache e ictus rispetto alle diete con alimenti anti-infiammatori. L’infiammazione cronica ha…
LeggiCarcinoma epatocellulare: ok Ce a atezolizumab in combo con bevacizumab
La Commissione Europea ha approvato atezolizumab di Roche in combinazione con bevacizumab per il trattamento di pazienti adulti affetti da carcinoma epatocellulare (HCC) in stadio avanzato o non resecabile che non hanno ricevuto una precedente terapia sistemica. L’approvazione si basa sui risultati dello studio…
LeggiValori della funzionalità della coagulazione nei pazienti con CoVid-19
E’ stata condotta un’indagine per investigare la funzionalità della coagulazione ematica nei pazienti con CoVid-19 e la correlazione fra coagulopatia e gravità della malattia. Sono stati presi retrospettivamente in considerazione 147 pazienti con diagnosi clinica di CoVid-19 ricoverati nell’ospedale Wuhan Lenshenshan di Hubei. Nei…
LeggiIl metabolismo batterico della soia può abbassare il fattore di rischio di demenza
Un metabolita prodotto a seguito del consumo di soia dietetica può diminuire un fattore di rischio chiave per la demenza (con l’aiuto dei batteri giusti), secondo una nuova scoperta. Lo studio riporta che gli anziani giapponesi – uomini e donne – che producono equolo,…
LeggiL’importanza del “muco” intestinale per chi soffre di Ibd
Alcuni scienziati hanno scoperto la presenza di un sottile strato appiccicoso che incapsula le feci, formando una barriera tra il microbiota intestinale potenzialmente dannoso e il tessuto dell’ospite. Questo “muco” non è statico e separa i batteri nelle feci dalle migliaia di cellule immunitarie…
LeggiUna dieta ad alto contenuto di flavonolo può portare a un abbassamento della pressione sanguigna
Le persone che consumano una dieta che comprende cibi e bevande ricche di flavonolo, tra cui tè, mele e bacche, potrebbero riscontrare un abbassamento della pressione sanguigna. A dirlo è il primo studio che utilizza misure oggettive per studiare migliaia di persone nel Regno…
LeggiApprocci per migliorare la qualità della vita in dermatologia, al di là dei farmaci
L’approccio farmaceutico alle malattie della pelle ha avuto un enorme successo, ma nonostante la disponibilità e l’uso di farmaci efficaci, ci sono ancora un gran numero di persone con malattie cutanee persistenti che continuano a impattare sulla propria qualità della vita. Una task force…
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