I ricercatori del Children’s Hospital of Philadelphia hanno sviluppato un nuovo vettore per le terapie geniche destinate al trattamento delle malattie del sangue, come l’anemia falciforme e la beta talassemia. Lo studio è stato pubblicato dalla rivista Molecular Therapy. Il vettore permette di fornire…
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Deficit di G6PD: scoperta la causa delle forme gravi
Il deficit dell’enzima glucosio-6-fosfato deidrogenasi (G6PD) è una condizione che colpisce 400 milioni di persone in tutto il mondo: alcune sono asintomatiche, altre soffrono di ittero, rottura dei globuli rossi e, nei casi peggiori, insufficienza renale. Un team guidato da ricercatori dello SLAC National…
LeggiIngegneria genetica per il trattamento di β-talassemia e anemia falciforme: due casi riportati dal NEJM
La β-talassemia trasfusione dipendente e l’anemia falciforme sono malattie monogeniche con manifestazioni gravi e potenzialmente pericolose per la vita. Un gruppo di ricercatori statunitensi ha trattato, con l’editing genetico basato su CRISPR-Cas9 due pazienti affetti uno da beta talassemia, l’altro da anemia falciforme. I…
LeggiLe persone comuni hanno difficoltà a stimare visivamente le perdite di sangue
In caso di incidente, la capacità di reagire e di capire la situazione delle persone presenti è molto importante. I ricercatori della Linköping University e della Old Dominion University negli Stati Uniti hanno valutato la capacità delle persone di valutare la gravità delle perdite…
LeggiVaccino anti Covid-19 e allattamento
L’Academy of Breastfeeding Medicine (ABM) non raccomanda la cessazione dell’allattamento al seno per le persone vaccinate contro il Covid-19. In una nuova dichiarazione pubblicata dal Breastfeeding Medicine, l’accademia suggerisce che le madri discutano i rischi e i benefici della vaccinazione con il loro medico…
LeggiL’impatto delle vaccinazioni contro 10 patogeni principali: lo studio di The Lancet
Le vaccinazioni contro i 10 principali agenti patogeni hanno un impatto sostanziale sulla salute pubblica nei Paesi a basso e medio reddito. È quanto mostra uno studio di modellizzazione pubblicato dalla rivista The Lancet. Dai calcoli degli autori risulta che, dal 2000 al 2019,…
LeggiVaccino anti Covid-19: a giugno un terzo degli americani era scettico
Uno studio dell’Università della California – Davis, suggerisce che più di un terzo delle persone a livello nazionale probabilmente non è convinta di vaccinarsi contro il Covid-19. La ricerca, pubblicata dalla rivista Vaccine, analizza i dati di un sondaggio pubblico che ha coinvolto più…
LeggiUn nuovo ceppo di Leishmania per testare i vaccini
Uno studio condotto dall’Università di York ha identificato e caratterizzato un nuovo ceppo del parassita Leishmania che potrebbe permettere la messa a punto di un nuovo modello di infezione umana controllata per la malattia trasmessa dal morso dei flebotomi. Lo studio è stato pubblicato…
LeggiUna combinazione di farmaci per un particolare tipo di tumore polmonare
Le mutazioni secondarie nei pazienti affetti da chiamato carcinoma polmonare non a piccole cellule ALK positivo riducono l’efficacia di alectinib, secondo uno studio condotto dai ricercatori dell’Università di Kanazawa e pubblicato dalla rivista Clinica Cancer Research. Alectinib appartiene a una classe di farmaci chiamati…
LeggiUn nuovo strumento per la classificazione dei gliomi
Emerge, dalle ricerche degli scienziati del Medical College of Georgia, un nuovo metodo per classificare i gliomi e identificare le forme più letali di questo tipo di tumore cerebrale. Lo studio che illustra la tecnica, basata sul trascrittoma delle cellule cancerose, è stato pubblicato…
LeggiQuattro tipi di SCLC potenzialmente suscettibili a diverse terapie
I ricercatori dell’MD Anderson Cancer Center dell’Università del Texas hanno classificato il carcinoma polmonare a piccole cellule (SCLC) in quattro sottotipi basati sull’espressione genica e identificato potenziali bersagli terapeutici per ognuno di questi sottotipi. Lo studio è stato pubblicato dalla rivista Cancer Cell. “Per…
LeggiRadiazioni e inibitore della glutaminasi: una combinazione promettente per i tumori di testa e collo
Un’inibitore della glutaminasi in combinazione con le radiazioni ionizzanti, migliora la risposta al trattamento nei modelli animali di carcinoma a cellule squamose della testa e del collo. Lo dimostra uno studio condotto dai ricercatori dell’Università di Cincinnati e pubblicato dalla rivista Cancer Letters. L’efficacia…
LeggiEmicrania: capire la fisiopatologia consente nuovi approcci terapeutici
Nonostante l’emicrania colpisca oltre un miliardo di persone in tutto il mondo ogni anno, rimane una condizione clinica sottotrattata e sottodiagnosticata. Essendo la seconda causa più comune di anni persi a causa della disabilità, comporta di conseguenza un costo economico e sociale sostanziale. La…
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