Uno studio pre-clinico ha dimostrato per la prima volta un meccanismo inedito attraverso il quale il coattivatore del recettore nucleare 3 (Ncoa3) regola la risposta ai danni al Dna e agisce come potenziale bersaglio terapeutico nel melanoma. L’attivazione di Ncoa3, quindi, contribuisce allo sviluppo…
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Il 43% dei pazienti con melanoma hanno complicazioni croniche dalle immunoterapie
Gli effetti collaterali cronici tra i sopravvissuti al melanoma dopo il trattamento con immunoterapie anti-PD-1 sono più comuni di quanto precedentemente riconosciuto, secondo uno studio recentemente pubblicato. Le complicazioni croniche, che si sono verificate nel 43% dei pazienti, hanno colpito soprattutto le articolazioni e…
LeggiI virus non influenzali hanno tassi di malattia e morte simili all’influenza
Le infezioni virali respiratorie non influenzali (Nirv) sono associate a tassi di malattia e morte simili all’influenza negli adulti che vengono ricoverati in ospedale, secondo una recente ricerca. In uno studio su 2.119 persone che sono state ricoverate tra il 2015 e il 2018…
LeggiIl modo in cui sono assegnati i posti sugli aerei potrebbe ridurre la diffusione del Covid-19
Alcuni ricercatori hanno elaborato due modelli per contribuire a risolvere il problema dell’assegnazione dei posti in aereo (Asap) e abbassare il rischio di trasmissione di Covid-19. Al momento la strategia più utilizzata è quella di lasciare libero il sedile centrale, ma secondo gli esperti…
LeggiContrarre il Covid-19 in gravidanza può portare a esiti avversi per la madre e il bambino
L’infezione da Sars-CoV-2 in gravidanza è associata a preeclampsia, nati morti, parto pretermine e altri esiti avversi, secondo una recente ricerca che ha esaminato 42 studi che hanno coinvolto 438.548 donne incinte da tutto il mondo per determinare l’associazione tra Covid-19 e esiti negativi…
LeggiIxekizumab: efficacia sicura
Nel 2020 stati pubblicati i dati di analisi aggregata relativi ai 13 studi che sono stati prodotti nella fase di sviluppo del farmaco Ixekizumab in psoriasi. Questi studi hanno prodotto dati relativi a 5.898 pazienti esposti al farmaco per 5 anni, portando ad estrapolare…
LeggiUna dieta ad alto contenuto di fibre porta cambiamenti significativi al microbioma intestinale
Un intervento a breve termine nel consumo giornaliero di fibre può alterare significativamente il microbioma intestinale e l’assunzione di nutrienti, secondo uno studio pubblicato recentemente. La fibra alimentare consiste in carboidrati resistenti che si trovano in frutta, verdura e cereali integrali e persiste nel…
LeggiInfliximab smorza la risposta immunitaria al Covid-19
Infliximab è un potente farmaco biologico usato per trattare la malattia infiammatoria intestinale (Ibd), che, secondo un recente studio, potrebbe anche ridurre la risposta immunitaria del corpo all’infezione Covid-19. Questa risposta alterata potrebbe aumentare la suscettibilità a Covid-19 ricorrente e contribuire a guidare l’evoluzione…
LeggiUn fungo di origine alimentare compromette la guarigione delle ferite nel morbo di Crohn
Alcuni ricercatori hanno scoperto che un fungo che si trova in alimenti come il formaggio e le carni lavorate può infettare i siti di danno intestinale nei topi e nelle persone con il Crohn e impedire la guarigione. Trattando i topi infetti con farmaci…
LeggiSinergia tra una proteina stimolante delle cellule T e l’interleuchina-10 per prevenire l’infiammazione intestinale
È stata trovata una sinergia inaspettata tra una proteina stimolante delle cellule T – il ligando Icos – e l’interleuchina-10 (Il-10), una citochina immunoregolatrice, per prevenire la malattia infiammatoria intestinale nei topi. L’interleuchina-10 era già conosciuta come un attore importante per prevenire l’infiammazione intestinale…
LeggiLe malattie gengivali raddoppiano le probabilità di un aumento della pressione sanguigna
Gli adulti con parodontite, una grave infezione delle gengive, possono essere significativamente più esposti alla pressione alta rispetto a chi ha gengive sane, secondo una nuova ricerca recentemente pubblicata. Studi precedenti avevano già trovato un’associazione tra ipertensione e parodontite, ma con scarse prove a…
LeggiCome aumentare la durata di otturazioni e ceramiche dentali
Per capire meglio la composizione e la struttura delle interfacce materiale-tessuto e delle sollecitazioni esercitate su di esse, un gruppo di ricerca tedesco lavorerà per tre anni su otturazioni e corone dentarie per comprendere come farle durare più a lungo. L’odontoiatria restaurativa utilizza biomateriali…
LeggiGli odontoblasti responsabili del dolore e dell’ipersensibilità ai denti causati dal freddo
Alcuni ricercatori hanno scoperto una nuova funzione per gli odontoblasti, le cellule che formano la dentina, il guscio sotto lo smalto del dente che racchiude la polpa dentale contenente nervi e vasi sanguigni. Gli odontoblasti, che sostengono la forma del dente, sono infatti anche…
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