La solitudine persistente durante la mezza età (45-64 anni) sembra aumentare le probabilità che le persone sviluppino la demenza e il morbo di Alzheimer (AD) più avanti nella vita. La solitudine è un sentimento soggettivo derivante da una discrepanza percepita tra le relazioni sociali…
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Possibile associazione tra l’attività dei neuroni dell’amigdala e la sindrome di Takotsubo
Uno studio pubblicato dall’European Heart Journal suggerisce che un aumento dell’attività dei neuroni dell’amigdala possa essere in qualche modo correlato allo sviluppo della sindrome di Takotsubo (TTS). Secondo i ricercatori, gli interventi per ridurre questa attività cerebrale correlata allo stress potrebbero aiutare a ridurre…
LeggiL’impatto delle mutazioni somatiche sullo sviluppo della schizofrenia
Uno studio pubblicato dalla rivista Biological Psychiatry suggerisce che le mutazioni geniche somatiche nelle cellule cerebrali potrebbero spiegare alcune malattie neuropatologiche. La ricerca è stata guidata da Jeong Ho Lee, del Korea Advanced Institute of Science and Technology e dal team dello Stanley Medical…
LeggiDifferenze tra cervello maschile e cervello femminile: sono poche e riguardano soprattutto le dimensioni
Le neuroscienze hanno cercato per decenni di capire se il cervello avesse un genere. Se quindi il sistema nervoso centrale di uomini e donne presentasse delle differenze significative, responsabili delle caratteristiche che siamo abituati a considerare più “femminili” o più “maschili”. Si sono alternate…
LeggiIl diabete di tipo 1 e COVID-19 acuiscono le disparità nella salute
Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism, i pazienti di colore non ispanici con diabete di tipo 1 e COVID-19 hanno quasi quattro volte più probabilità di recarsi in ospedale per la chetoacidosi diabetica (DKA) rispetto ai bianchi non ispanici.…
LeggiNuova guida clinica in aiuto ai medici per trattare il diabete
Un articolo di revisione della pratica clinica pubblicato sul New England Journal of Medicine presenta un approccio aggiornato per guidare gli operatori sanitari nella scelta tra le terapie ipoglicemizzanti per i loro pazienti con diabete, in particolare per ridurre il rischio di malattie cardiovascolari.…
LeggiI cardiopatici hanno il triplo delle probabilità di sviluppare il diabete rispetto alla popolazione generale
Quasi il 30% dei pazienti con malattia coronarica presenta anche diabete, rispetto a una prevalenza del diabete di circa il 9% nella popolazione generale, secondo uno studio pubblicato sull’European Journal of Preventive Cardiology. Nello studio, guidato da Emmanuelle Vidal-Petiot del Bichat-Claude Bernard Hospital, di…
LeggiNuova teoria sul diabete dalla Svezia: l’insulina aumenta prima ancora che le cellule sviluppino resistenza
Uno studio portato avanti da ricercatori della University of Gothenburg, in Svezia, e pubblicato su EBioMedicine, indica che gli acidi grassi liberi (FFA) nel sangue innescano il rilascio di insulina anche a un livello normale di zucchero nel sangue, senza un’evidente insulino-resistenza non compensata…
LeggiBifidobacterium potrebbe proteggere dall’infezione da Helicobacter pylori
La presenza di Bifidobacterium nel microbioma intestinale potrebbe offrire all’organismo una protezione contro l’infezione da Helicobacter pylori nello stomaco, secondo uno studio pubblicato su Frontiers in Microbiology. “Più di un milione di persone muore ogni anno a causa di cancro e altre malattie causate…
LeggiTerapia medica e chirurgica per il reflusso gastroesofageo: una revisione cerca di fare chiarezza
Secondo una revisione della letteratura pubblicata su Surgical Endoscopy, le prove disponibili riguardanti la scelta del trattamento ottimale della malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE) tra quello medico e quello chirurgico spesso presentano un alto rischio di bias, e saranno necessari ulteriori studi di controllo…
LeggiNeonati in terapia intensiva: gestione standardizzata del trattamento per il reflusso migliora gli esiti
La standardizzazione della gestione clinica porta a pratiche migliori per il trattamento nei neonati in terapia intensiva della malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE), con test diagnostici appropriati, eliminazione dei dosaggi errati dei farmaci e miglioramento della sicurezza del paziente grazie a risultati basati sui…
LeggiStanchezza cronica: chi ha l’ulcera peptica rischia di più
Il rischio di sviluppare la sindrome da stanchezza cronica (CFS) aumenta nelle persone che hanno un’ulcera peptica, specialmente nelle donne e nella popolazione più anziana, secondo uno studio pubblicato su Scientific Reports. La sindrome da stanchezza cronica viene definita come stanchezza ricorrente o persistente…
LeggiFarmacoeconomia e gestione clinica della psoriasi: un connubio possibile?
Scegliere un trattamento mirato e personalizzato consente non solo di raggiungere migliori outcome terapeutici e una maggiore soddisfazione e compliance al trattamento, ma anche di gestire in modo ottimale le risorse economiche, evitando costi diretti e indiretti aggiuntivi1 Il fallimento di una terapia biologica…
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