In occasione della XVII Giornata Mondiale dell’Emofilia, sabato 17 aprile, Takeda rilancia il suo impegno a sostegno dei pazienti, anche alla luce del prolungamento dell’emergenza da Covid-19. I programmi di supporto vanno dall’infusione domiciliare, al prelievo di sangue a domicilio per la valutazione della…
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Sepsi: messo a punto uno strumento diagnostico basato sui livelli di DPP3
La rapida evoluzione della sepsi nella sua forma grave, lo shock settico, solleva la necessità di test più precisi e veloci per supportare un migliore processo decisionale clinico. La rivista Critical Care ha pubblicato uno studio che mostra la possibilità di predire l’esito della…
LeggiAnemia falciforme: efficacia e sicurezza di voxelotor a 72 settimane
Nel 2019 è stato approvato negli Stati Uniti il farmaco voxelotor, un inibitore della polimerizzazione dell’emoglobina falciforme per il trattamento dell’anemia falciforme in pazienti di età pari o superiore a 12 anni. L’approvazione è avvenuta sulla base dei dati dello studio HOPE. Uno studio…
LeggiAumento di TEV nei pazienti oncologici
Secondo uno studio condotto da scienziati di Danimarca e Paesi Bassi e pubblicato dalla rivista Blood, l’incidenza del tromboembolismo venoso (TEV) nei pazienti oncologici è in costante aumento ed è nove volte superiore rispetto alla popolazione generale. I ricercatori hanno usato i registri medici…
LeggiTumori del sangue: in 4 mesi -21% di diagnosi a causa del Covid. Al via la campagna Mielo-Spieghi
Diagnosi difficili, che spesso avvengono per caso, trattamenti iniziati con anni di ritardo e rischi per i pazienti, che vivono in una condizione di isolamento. Poi è arrivato il Covid-19. In un quadro problematico già prima della pandemia, la pandemia ha portato a un…
LeggiSwitch on, il progetto per tenere accesi i riflettori su oncologia ed ematologia
Il Covid-19 è stata una scossa per il nostro Servizio sanitario nazionale: volendo guardare il bicchiere mezzo pieno, ha accelerato alcuni processi che fino a 18 mesi fa sembravano impossibili da realizzare. La telemedicina, le visite da remoto, la riflessione concreta sulla medicina territoriale…
LeggiVaccino anti Covid-19: “dal nazionalismo all’equità”. L’articolo del NEJM
Al 13 aprile, secondo quanto riporta il sito Our World in Data, poco più del 24% degli abitanti degli Stati Uniti hanno ricevuto almeno una dose di vaccino anti Covid-19, contro il quasi 16% in Europa, 10% in Sud America, 3,2% nei paesi asiatici…
LeggiPerché i pazienti con asma grave possono essere resistenti alla terapia con corticosteroidi
Un gruppo di ricercatori ha caratterizzato i profili immunitari dei pazienti con asma grave. Sebbene infatti gli attacchi di asma grave siano molto simili da paziente a paziente, biologicamente le differenze ci sono eccome. Il lavoro voleva capire meglio i mediatori immunitari dell’infiammazione nell’asma,…
LeggiIl valore prognostico del deterioramento clinico importante nella Bpco
Il deterioramento clinico importante (Cid) è una misura multicomponente per valutare il peggioramento della malattia nella broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco). Un recente studio analisi ha studiato il valore prognostico di un evento Cid sugli esiti clinici futuri e l’effetto della tripla terapia con un…
LeggiLa diversità tra i partecipanti fondamentale per identificare il gene legato all’asma
È stata identificata una variante del gene associata all’asma infantile che sottolinea l’importanza di includere diverse popolazioni di pazienti negli studi di ricerca. Da 14 anni i ricercatori sanno che una variante casuale per l’asma ad esordio precoce risiede nel cromosoma 17, che detiene…
LeggiL’inquinamento atmosferico è una probabile concausa dell’asma grave
L’asma affligge più di 300 milioni di persone in tutto il mondo. La manifestazione più grave, conosciuta come non-Th2, o asma infantile non atopico, rappresenta oltre l’85% dei casi, in particolare nei Paesi a basso reddito. Tuttavia, finora non era chiaro se la forma…
LeggiL’attività antinfiammatoria delle HDL aiuterà a predire il rischio cardiovascolare
La quantità di colesterolo HDL presente nel sangue è un indicatore della salute cardiovascolare di un individuo, ma uno studio pubblicato su Circulation, diretto da Uwe Tietge, del Karolinska Institutet di Stoccolma, indica che l’attività antinfiammatoria delle particelle HDL potrebbe diventare un biomarcatore per…
LeggiAlcuni farmaci per l’ipertensione possono aumentare il rischio cardiaco nelle persone con Hiv
Quando le persone con Hiv sviluppano la pressione alta, il tipo di farmaco scelto per il loro trattamento iniziale può influenzare il loro rischio di malattie cardiache, ictus e insufficienza cardiaca, secondo una nuova ricerca recentemente pubblicata. Le persone con Hiv che ricevono la…
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