Dalle attuali evidenze, le sigarette elettroniche sarebbero un possibile strumento utile per smettere di fumare, più utile rispetto al solo counselling e ai prodotti sostitutivi della nicotina. A evidenziarlo è una ricerca pubblicata su Nicotine & Tobacco Research da un gruppo di ricercatori dell’Università…
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Consumo di tabacco e prodotti con nicotina tra i giovani di USA, Canada e Regno Unito: il trend tra il 2017 e il 2019
Il consumo di tabacco e nicotina da parte dei giovani è aumentato, dal 2017 al 2019, in Canada e negli USA, ma non nel Regno Unito. E a crescere è stato soprattutto l’uso di svapo e altri prodotti del tabacco non combusto. A evidenziarlo…
LeggiBPCO e fumo: passare ad apparecchi che riscaldano il tabacco riduce sintomi ed esacerbazioni
Nel primo studio che descrive gli effetti a lungo termine dell’uso di prodotti del tabacco riscaldato (HTP) sui pazienti con broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), un team di ricercatori italiani, guidato da Riccardo Polosa dell’Università di Catania, ha evidenziato che ci sono miglioramenti ‘consistenti’ a…
LeggiL’epilessia in Cina: ostacoli e progressi nella gestione della malattia
La Cina è il paese più popolato al mondo, composto da 1,38 miliardi di abitanti. Negli ultimi decenni ha visto una rapida crescita economica e uno sviluppo in tutti i settori, compreso quello sanitario. Qui i progressi della ricerca e della medicina possono portare…
LeggiLa privazione del sonno ostacola la “pulizia” del cervello
Nel 2013 uno studio pubblicato da Science mostrava come, nei topi, dormire consente la rimozione di prodotti di scarto potenzialmente neurotossici che si accumulano nel sistema nervoso centrale durante la veglia. Veniva proposta quindi l’affascinante teoria che il motivo, o uno dei motivi, per…
LeggiLa barriera ematoencefalica compromessa nella schizofrenia
L’alterazione della barriera emato-encefalica potrebbe promuovere la neuroinfiammazione nelle persone affette da schizofrenia associata a sindrome da delezione 22q11.2. È quanto rivela uno studio condotto dai ricercatori della Perelman School of Medicine e del Children’s Hospital of Philadelphia (CHOP) e pubblicato dalla rivista Brain.…
LeggiObesità: scoperto il meccanismo d’azione del farmaco setmelanotide
Ormai da decenni si sa che il recettore della melanocortina 4 (MC4R) svolge, al livello del sistema nervoso centrale, un ruolo fondamentale nella regolazione dell’omeostasi energetica e nel controllo del peso corporeo. Di recente la molecola setmelanotide, agonista del recettore MC4R, è stata approvata…
LeggiArtrite reumatoide, in Campania non tutti riescono ad accedere ai farmaci biologici
Tra il 7,9% e il 14,9% dei pazienti campani affetti da artrite reumatoide candidabili al trattamento con i farmaci biologici non riceve questi farmaci. Il fenomeno è particolarmente evidente nelle fasce d’età più avanzate (l’età media di chi non riceve i trattamenti biologici è…
LeggiMelanoma. Peris (SIDeMaST): “Non si muore per l’asportazione di un neo”
“Non voglio entrare in merito alla vicenda accaduta che è molto complessa e sarà verificata e giudicata dalle autorità competenti; il messaggio che vorrei lanciare come Presidente SIDeMaST e vorrei arrivasse a tutti è che non si muore per l’asportazione di un ‘neo’ come…
LeggiVaccino anti Covid-19 meno efficace nei pazienti con tumori del sangue
Due studi pubblicati dalla rivista Blood suggeriscono che il vaccino a mRna contro il Covid-19 potrebbe avere un’efficacia ridotta in soggetti con leucemia linfatica cronica (LLC) e mieloma multiplo. Secondo i ricercatori, questi studi potrebbero aiutare a definire il momento ideale in cui vaccinare…
LeggiTumore al seno. Rete Oncologica Veneto riscrive il PDTA: Target Therapy e governance dei test genetici
La ricerca clinica e l’innovazione farmaceutica compiono velocemente importanti passi avanti verso trattamenti sempre più mirati. A questa velocità, che spesso supera anche le tempistiche regolatorie di approvazione di un nuovo farmaco, non sempre corrisponde analoga reattività dei sistemi sanitari che soffrono di una…
LeggiLinfoma di Hodgkin: risultati positivi con brentuximab vedotin nei pazienti pediatrici
Uno studio clinico di fase II pubblicato dal Journal of Clinical Oncology, mostra l’efficacia e la sicurezza del farmaco mirato brentuximab vedotin nei pazienti pediatrici affetti da linfoma di Hodgkin. Brentuximab vedotin è un coniugato farmaco anticorpo anti-CD30 già approvato per il trattamento di…
LeggiSarilumab efficace in pazienti con artrite reumatoide refrattaria agli inibitori del Tnf
Un recente lavoro ha valutato la sicurezza e l’efficacia a lungo termine di sarilumab per 5 anni in pazienti con artrite reumatoide refrattaria agli inibitori del Tnf (Tnfi). Si tratta di uno studio randomizzato controllato di 24 settimane in cui i pazienti hanno ricevuto…
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