Secondo uno studio pubblicato su PLoS Genetics, esiste un’apparente associazione tra varianti ipocolesterolemizzanti nel gene PCSK9 e aumento del rischio di cancro orale o orofaringeo, mentre le varianti nel gene LDLR che corrispondono a livelli di colesterolo LDL inferiori sono state correlate a un…
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Malattia coronarica e buoni indici da prova da sforzo: la qualità di vita è migliore
I parametri del test di tolleranza allo sforzo su tapis roulant (ETT) sono associati agli indici che misurano la qualità della vita correlata alla salute (HRQL) nei pazienti valutati per possibile malattia coronarica, secondo uno studio pubblicato su Quality of Life Research. “Il condizionamento…
LeggiFibrillazione Atriale: nuovi dati confermano l’efficacia e la sicurezza di edoxaban
Nuovi dati confermano l’efficacia e il profilo di sicurezza di edoxaban (Lixiana di Daiichi Sankyo) nella protezione contro il rischio di ictus nelle persone con fibrillazione atriale. Oltre 13.000 pazienti sono stati valutati nella pratica clinica quotidiana a due anni, e i tassi di ictus e…
LeggiCome il supporto decisionale clinico elettronico mobile può impattare sulla cura dell’asma pediatrica
È stato condotto uno studio per determinare quale sia l’utilizzo e quale l’impatto di un supporto decisionale clinico elettronico mobile (mEcds) sulla qualità delle cure per l’asma pediatrico al pronto soccorso e più in generale in ospedale. Si tratta di uno studio osservazionale di…
LeggiI corticosteroidi inalati possono alterare la suscettibilità al Covid-19 nei pazienti con Bpco
I meccanismi alla base della suscettibilità alterata e della propensione al Covid-19 in gruppi a rischio come i pazienti con cronica malattia polmonare ostruttiva (Bpco) sono ancora poco conosciuti. I corticosteroidi inalati (Ics) sono ampiamente utilizzati nella Bpco, ma la misura in cui queste…
LeggiAsma, quali progressi con le Pde
Le fosfodiesterasi (Pde) sono isoenzimi ubiquitariamente espressi nei polmoni dove catalizzano l’adenosina monofosfato ciclico (cAmp) e la guanosina monofosfato ciclico (Gmp), che sono secondi messaggeri fondamentali nell’asma, regolando le concentrazioni intracellulari di questi nucleotidi ciclici, le loro vie di segnalazione e, di conseguenza, una…
LeggiLa crescita eccessiva di un lievito intestinale nei neonati può aumentare il rischio di asma
Una crescita eccessiva di lievito intestinale nei primi mesi di vita può causare cambiamenti al sistema immunitario che aumentano il rischio di asma più avanti negli anni, secondo un recente studio. Il periodo subito dopo la nascita è una finestra critica per lo sviluppo…
LeggiAnalisi genetiche e saggi funzionali in 3D per identificare le pazienti che beneficiano maggiormente dei PARPi
Negli ultimi anni, i farmaci PARP inibitori sono entrati a far parte dello standard di cura per i pazienti oncologici, principalmente per le donne affette da tumore al seno o tumore ovarico con mutazioni nei geni BRCA o deficit di ricombinazione omologa. Le pazienti…
LeggiEfficacia comparativa e sicurezza dei PARP inibitori
I medici del China-Japan Union Hospital of Jilin University di Changchun, in Cina, hanno condotto una meta-analisi sull’efficacia comparativa e la sicurezza della monoterapia con PARP inibitori come trattamento di mantenimento nel carcinoma ovarico ricorrente sensibile al platino. I risultati sono stati pubblicati dalla…
LeggiPARPi: quali pazienti traggono maggiore beneficio dalla terapia
Uno studio internazionale pubblicato dalla rivista Cancer mostra che gli inibitori della poli ADP-ribosio polimerasi (PARPi) migliorano la sopravvivenza delle pazienti affette da carcinoma ovarico di grado elevato, ricorrente, sensibile al platino, anche in quelle i cui tumori non presentano mutazioni nei geni BRCA…
LeggiEfficacia dei PARPi in donne con tumore al seno o alle ovaie mutate in BRCA
Una meta-analisi condotta dai ricercatori di diversi centri e ospedali di Canton, in Cina, e pubblicata dalla rivista Aging, mostra che, per quanto tutte le donne affette da tumore ovarico o tumore al seno con mutazioni nei geni BRCA traggano beneficio dalla terapia con…
LeggiPARPi: combo di farmaci, strategie anti resistenza alla terapia e prospettive future. Intervista a Della Corte e Bifulco
Gli inibitori di PARP sono considerati l’emblema della terapia mirata, quindi della terapia farmacologica anti-tumorale indirizzata a contrastare i meccanismi specifici del processo di carcinogenesi del carcinoma epiteliale dell’ovaio. Il Dott. Luigi Della Corte e il Prof. Giuseppe Bifulco, del dipartimento di Neuroscienze, Scienze Riproduttive e Odontostomatologiche dell’Università degli…
LeggiCar-T e Covid-19 accomunati da una tempesta di citochine associata a encefalopatia
Molte manifestazioni neurologiche sono associate al Covid-19 (si manifestano nei casi gravi), inclusa una forma distinta di encefalopatia correlata alla tempesta di citochine. La tempesta di citochine può essere anche correlata alla sindrome da neurotossicità associata alle cellule dell’effettore immunitario (ICANS), una complicanza della…
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