La terapia con cellule Car-T può indurre effetti collaterali come la sindrome da rilascio di citochine e la sindrome da neurotossicità associata alle cellule dell’effettore immunitario (ICANS), che spesso richiedono l’ammissione in terapia intensiva. Uno studio internazionale, multicentrico, pubblicato dalla rivista The Lancet Haematology, …
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Cinetica delle Car-T e risposta al trattamento
Le cellule Car-T anti CD19 mostrano una cinetica di proliferazione caratteristica dopo l’infusione e tale cinetica è correlata alla risposta del paziente al trattamento. L’eliminazione delle cellule tumorali circolanti, l’aplasia delle cellule B e la sindrome da rilascio di citochine (CRS) sono dei parametri…
LeggiCar-T anti CD22: come migliorare l’efficacia del costrutto
La somministrazione delle cellule Car-T dirette contro l’antigene CD19 può permettere ad alcuni pazienti con leucemia linfoblastica acuta (LLA) a cellule B di sperimentare la remissione. Proprio come il CD19, anche la proteina CD22 è ampiamente espressa sulla superfice delle cellule B, quindi potrebbe…
LeggiIl volume della placca coronarica non calcificata è più alto nelle persone con Hiv
Le persone che vivono con il virus dell’immunodeficienza umana (Hiv) e senza malattie cardiovascolari note hanno da due a tre volte il volume di placche coronariche non calcificate rispetto a volontari sani, secondo un recente studio. Oggi, le persone con Hiv vivono più a…
LeggiNuove molecole “esca” per combattere l’Hiv
Alcuni scienziati giapponesi hanno creato nuove molecole che impediscono alle particelle di Hiv di attaccare le cellule immunitarie. Questo è stato possibile iniettando composti che imitano la proteina che il virus di solito usa per entrare nelle cellule. Questo lavoro potrebbe portare a nuovi…
LeggiUn nuovo test individua meglio il serbatoio del virus nei pazienti con Hiv
Un nuovo test che misura la quantità e la qualità dell’Hiv inattivo nei geni potrebbe fornire ai ricercatori un’idea migliore di quali farmaci funzionino meglio per curare la malattia. Attualmente infatti non esiste una cura per l’Hiv e l’Aids, ma i farmaci per la…
LeggiAccelerare la ricerca per affrontare meglio le pandemie contemporanee di Hiv e Covid-19
La pandemia di Covid-19 sta colpendo le persone con o a rischio di Hiv sia indirettamente, interferendo con i servizi di prevenzione e trattamento del virus, sia direttamente, minacciando la salute individuale. Una risposta efficace a queste due pandemie richiede una collaborazione senza precedenti…
LeggiEndometriosi: chirurgia laparoscopica migliora la dispareunia profonda ma non sempre da risultati sperati
Secondo uno studio pubblicato su PLoS One, la chirurgia laparoscopica dell’endometriosi fornisce un miglioramento significativo della dispareunia profonda, ma le pazienti devono essere avvisate della possibilità di risultati insoddisfacenti. “Volevamo valutare i cambiamenti individuali della dispareunia profonda sei mesi dopo l’escissione laparoscopica completa dell’endometriosi…
LeggiChirurgia minimamente invasiva: funziona meglio della chirurgia invasiva per il distacco di retina
La retinopessia pneumatica (PnR), una procedura minimamente invasiva per riattaccare la retina che può essere eseguita ambulatorialmente, porta a una migliore integrità e struttura a lungo termine dei fotorecettori della retina rispetto alle procedure più invasive in sala operatoria, secondo uno studio pubblicato su…
LeggiConversione alla laparotomia: quanto è frequente e che problemi può comportare
Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Minimally Invasive Gynecology, la conversione alla laparotomia è una misura di esito clinico rara ma molto importante della chirurgia laparoscopica, e comprendere i fattori che contribuiscono alla conversione e agli esiti peri-operatori può aiutare i medici a…
LeggiColecistectomia: la procedura robotica e quella laparoscopica hanno risultati sovrapponibili
I risultati clinici nella colecistectomia elettiva assistita da robot rispetto alla colecistectomia laparoscopica per patologia benigna sono simili e, nel complesso, i tassi di complicanze sono bassi, secondo uno studio pubblicato su Systematic Reviews. “Stiamo assistendo a una rapida adozione di procedure di chirurgia…
LeggiOppioidi endogeni: una soluzione per evitare le dipendenze?
Secondo uno studio pubblicato su PNAS, sarebbe possibile alleviare almeno in parte i problemi derivanti dall’uso di oppioidi sfruttando la capacità del corpo di bloccare il dolore. Tutti i farmaci oppioidi agiscono sui recettori che sono naturalmente presenti nel cervello e in altre parti…
LeggiDolore neuropatico diabetico: valutare la funzionalità delle piccole fibre può migliorare la gestione dei pazienti
Il metodo Laser Speckle Contrast Analysis (LASCA) potrebbe facilitare una diagnosi pratica, rapida e molto precoce dell’ipofunzionalità delle piccole fibre in pazienti con ridotta tolleranza al glucosio (IGT) e dolore neuropatico diabetico (DNP), secondo uno studio pubblicato su Pain Medicine. “Il dolore neuropatico diabetico…
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