Un gruppo di esperti dell’Università di Siena ha condotto una revisione dei dati disponibili sulle interazioni tra depressione e patologie fisiche croniche. Il lavoro, pubblicato sulla Rivista di Psichiatria, esamina le evidenze relative all’impatto clinico, ai meccanismi fisiopatologici condivisi e alle implicazioni terapeutiche della…
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Uso di clozapina e rischio aumentato di infezioni nei pazienti con schizofrenia
Uno studio di coorte condotto a Hong Kong, pubblicato su The Lancet Psychiatry, ha evidenziato un aumento del rischio di infezioni nei pazienti con schizofrenia trattati con clozapina rispetto a quelli trattati con olanzapina. L’infezione è già riconosciuta come la principale causa naturale di…
LeggiInfluenza dell’ambiente materno sul rischio di ADHD nei figli
Un ampio studio svedese pubblicato su The American Journal of Psychiatry ha evidenziato come il rischio di sviluppare il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) nei figli sia influenzato non solo dalla genetica trasmessa direttamente, ma anche da fattori ambientali associati al…
LeggiLa maggior parte dei disturbi mentali insorge in assenza di casi familiari
Uno studio condotto su oltre 3 milioni di individui in Danimarca ha fornito una delle più ampie stime assolute e relative del rischio di disturbi mentali all’interno delle famiglie. Pubblicato su The Lancet Psychiatry, lo studio ha evidenziato come la presenza di parenti affetti…
LeggiAnti-PCSK9, le differenze di sesso vanno attentamente considerate nella pratica clinica
Uno studio retrospettivo pubblicato sull’American Journal of Preventive Cardiology ha esaminato le differenze di sesso nell’uso, nell’efficacia e nella sicurezza dei farmaci biologici anti-PCSK9 (proproteina della convertasi subtilisina/Kexin tipo 9), utilizzati per ridurre i livelli di colesterolo lipoproteico a bassa densità (LDL-C) e prevenire…
LeggiFibre e grassi insaturi possono ridurre l’incidenza di tumori ormono-correlati
Uno studio italiano pubblicato su BJOG: An International Journal of Obstetrics and Gynaecology ha indagato il legame tra l’aderenza a una dieta a basso contenuto di colesterolo e il rischio di sviluppare tumori femminili ormono-correlati. In particolare, l’analisi si è concentrata sui tumori della…
LeggiIl rapporto tra colesterolo non-HDL e HDL può aiutare a identificare chi è a rischio di diabete gestazionale
Secondo uno studio retrospettivo pubblicato su Frontiers in Nutrition la misurazione precoce del rapporto colesterolo non-HDL / e il colesterolo HDL (NHHR) potrebbe contribuire all’identificazione tempestiva delle donne a rischio di diabete gestazionale (GDM). “L’identificazione precoce delle donne a rischio di diabete gestazionale è…
LeggiColesterolo residuo e disfunzione cardiaca: nuove prove nella popolazione generale
Un nuovo studio danese, pubblicato su Echocardiography, ha approfondito l’associazione tra livelli di colesterolo residuo e alterazioni subcliniche della funzione miocardica. “Diversi studi genetici hanno suggerito un possibile legame causale tra malattia ischemica cardiaca e colesterolo residuo (CR), una frazione lipidica ricca in trigliceridi.…
LeggiNuove evidenze per la terapia del Parkinson: lo studio CITIPARK
La malattia di Parkinson è la seconda patologia neurodegenerativa per diffusione al mondo e la prima per tasso di crescita. In Italia ne sono affette circa 250.000 persone, e i numeri sono destinati ad aumentare in maniera significativa nei prossimi anni. Un’emergenza sanitaria silenziosa,…
LeggiDermatite atopica: una malattia sistemica a tutti gli effetti
Un’analisi pubblicata su Clinical Reviews in Allergy & Immunology ribalta la tradizionale visione della dermatite atopica (DA) come disturbo cutaneo, ponendo l’accento sulla sua natura sistemica. Le nuove prove dimostrano infatti che la dermatite atopica è molto più di un insieme di lesioni eczematose,…
LeggiControllare l’assunzione di fibre e proteine potrebbe contribuire al controllo della DA
Un nuovo studio pubblicato su Scientific Reports suggerisce che specifici metaboliti intestinali e biomarcatori della permeabilità intestinale alterata potrebbero essere strettamente associati alla gravità della dermatite atopica (DA), rafforzando l’ipotesi di un collegamento tra asse intestino-pelle e infiammazione cutanea cronica. “La disbiosi del microbiota…
LeggiAbrocitinib si conferma efficace nella pratica clinica reale in pazienti con DA
Uno studio pubblicato su Allergy ha confermato l’efficacia e la sicurezza di abrocitinib nel trattamento della dermatite atopica (DA) moderata-severa in un contesto di pratica clinica reale, offrendo nuove evidenze a supporto dell’uso del farmaco al di fuori degli studi controllati. “Nonostante gli studi…
LeggiLa disfunzione microvascolare non spiega del tutto l’aumento del rischio CV nella DA
Uno studio pubblicato su Postępy Dermatologii i Alergologii ha indagato la microcircolazione cutanea nei pazienti con dermatite atopica (DA), nel tentativo di chiarire il possibile legame tra la malattia infiammatoria cronica della pelle e il rischio cardiovascolare, noto per manifestarsi inizialmente con disfunzione dell’endotelio…
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