Attraverso il sequenziamento dell’intero esoma, un team di ricercatori della Weill Cornell Medicine, di New York, e del New York Genome Center, ha messo a punto uno strumento per predire la risposta di un paziente all’immunoterapia, nonché la sopravvivenza dopo questo trattamento. Lo…
LeggiAutore: Marco Landucci
Aggiungere sale a tavola aumenta il rischio di morte prematura
Le persone che hanno l’abitudine di aggiungere sale al loro cibo, a tavola, presentano un aumentato rischio di morte prematura per qualsiasi causa. A evidenziare questo fenomeno è stato uno studio condotto su più di 500mila persone da un team guidato da Lu Qi,…
LeggiDolore: meditazione mindfulness lo riduce separandolo dalle aree del cervello che danno percezione di sé
La meditazione mindfulness interromperebbe la comunicazione tra le aree del cervello coinvolte nel dolore e quelle che danno il senso di sé. Secondo questo schema – proposto da un team di ricercatori dell’Università della California di San Diego guidato da Fadel Zeidan – i…
LeggiDecesso di un familiare aumenta il rischio di mortalità per insufficienza cardiaca
I pazienti con insufficienza cardiaca, che hanno subito un lutto per la perdita di un familiare stretto, presentano un maggior rischio di morire, soprattutto se l’evento cardiovascolare si verifica nella prima settimana dal decesso della persona cara. È la conclusione di una ricerca pubblicata…
LeggiDepressione di padre e figli è collegata, indipendentemente dalla correlazione genetica
La depressione tra gli adolescenti e i problemi di comportamento sono in aumento e la depressione dei padri potrebbe essere un fattore che contribuisce a farla aumentare, indipendentemente dalla relazione genetica tra figlio e genitore. A evidenziarlo è una ricerca della Penn State (USA),…
LeggiIpotiroidismo negli anziani e aumento del rischio di demenza
Secondo uno studio pubblicato su Neurology e guidato da Chien-Hsiang Wang, della Brown University di Providence (USA), gli anziani con problemi di ipotiroidismo corrono un rischio maggiore di sviluppare demenza. L’ipotiroidismo è una condizione caratterizzata da una riduzione della produzione di ormoni tiroidei, che…
LeggiVirus HIV velocizza processo di invecchiamento
Il virus dell’HIV avrebbe un ‘precoce e sostanziale’ impatto sull’invecchiamento delle persone con infezione, accelerando i cambiamenti biologici dell’organismo associati al normale invecchiamento, entro appena due o tre anni dall’infezione. A questa conclusione è giunta una ricerca pubblicata su iScience da un team dell’Università…
LeggiVitamina D in gravidanza riduce il rischio di dermatite atopica nei bambini
Assumere mille unità internazionali (UI) di vitamina D al giorno in gravidanza, a partire dalla quattordicesima settimana fino al parto, riduce nel neonato le probabilità che si manifesti la dermatite atopica fino a un anno di vita. È quanto è emerso da un trial…
LeggiPatologie cardiovascolari, quando a causarle sono metalli pesanti e microplastiche nel terreno
Pesticidi e metalli pesanti nel terreno possono avere effetti dannosi a livello del sistema cardiovascolare, E’ quanto emerge da uno studio pubblicato da Cardiovascular Research e coordinato da Thomas Münzel, dell’University Medical Center di Mainz, in Germania. L’inquinamento di aria, acqua e terreno è…
LeggiAlgoritmo basato sul machine learning distingue tra epatiti da alcool e colangiti
Aiutare i medici a distinguere le epatiti causate da consumo di alcool dalle colangiti: è questo l’obiettivo di un algoritmo basato sul machine learning – uno strumento predittivo efficace che usa poche variabili e informazioni cliniche strutturate disponibili di routine – messo a punto…
LeggiDisturbo post traumatico da stress: c’è anche la forma ‘complessa’
Un team internazionale guidato da Andrea Maercker dell’Università di Zurigo, ha pubblicato su The Lancet le raccomandazioni per la diagnosi, oltre che le linee guida per la valutazione clinica e il trattamento, di una nuova tipologia di disturbo post traumatico da stress, definita…
LeggiPsoriasi, un cortometraggio per superare le paure e liberare le emozioni
Per oltre 125 milioni di persone nel mondo, convivere con una malattia infiammatoria, cronica e così “visibile” come la psoriasi ha un pesante impatto sul benessere generale e psicologico, può generare auto-stigma, e può condizionare le principali decisioni che daranno forma al proprio futuro.…
LeggiLong COVID-19: i bambini hanno più sintomi ma meno ansia
(Reuters) – Nel lungo periodo post infezione, i problemi di salute persistenti sono solo leggermente più comuni nei bambini che si sono ammalati di COVID-19 rispetto ai bambini di età simile che hanno evitato l’infezione. Lo riferiscono alcuni ricercatori danesi su The Lancet Child…
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