Offuscare le luci e spegnere computer e smartphone qualche ora prima di andare a dormire può ridurre il rischio di sviluppare diabete gestazionale. È quanto emerge da una ricerca condotta da un team della Northwestern University (USA) e pubblicata dall’American Journal of Obstetrics &…
LeggiAutore: Marco Landucci
La fibrillazione atriale aumenta il rischio di demenza
Le persone con diagnosi recente di fibrillazione atriale presentano un lieve aumento del rischio di sviluppare demenza rispetto alle persone non colpite dalla patologia cardiaca. E’ quanto emerge da uno studio pubblicato sul Journal of the American Heart Association da ricercatori dell’Università di Washington,…
LeggiTumore della prostata: dieta mediterranea riduce probabilità di soffrirne
Gli uomini che consumano frutta e verdura regolarmente hanno una minore probabilità di avere una diagnosi di tumore della prostata. È la conclusione cui è arrivato un team dell’University of South Australia, che consiglia di seguire una dieta mediterranea o una dieta asiatica, entrambe…
LeggiAlzheimer, le cellule T “accendono” la malattia
Nella malattia di Alzheimer le cellule T giocano un ruolo chiave nella neurodegenerazione correlata alla proteina tau. E’ quanto emerge da una ricerca condotta da un team della Washington University di St. Louis; una scoperta che potrebbe aprire la via a nuove strategie di…
LeggiL’Alzheimer si “legge” nella retina dell’occhio
Uno studio coordinato da Maya Koronyo-Hamaoui, del Cedars-Sinai Medical Center, di Los Angeles ha evidenziato i complessi effetti della malattia di Alzheimer sulla retina dell’occhio e in che modo questi cambiamenti corrispondono alle alterazioni a livello di funzionalità cerebrale e cognitiva. I risultati della…
LeggiAnemia associata a beta-talassemia non trasfusione-dipendente: ok CE a luspatercept
La Commissione Europea ha approvato luspatercept, un’opzione terapeutica first-in-class, per il trattamento dei pazienti adulti con anemia associata a beta-talassemia non trasfusione-dipendente (NTD). Luspatercept è attualmente approvato nell’Unione Europea, Stati Uniti e Canada per trattare l’anemia associata a beta-talassemia trasfusione-dipendente e alle sindromi mielodisplastiche…
LeggiInfezioni: le cellule T “maratonete” del sistema immunitario
Le cellule T con caratteristiche da ‘maratoneta’ hanno la tenacia per combattere le infezioni nel lungo periodo. Un team dell’Università di Basilea ha evidenziato che l’interleuchina-33 (IL-33) è in grado di favorire la proliferazione di questo tipo di cellule T . I risultati dello…
LeggiIpercolesterolemia, buoni risultati per l’inibitore sperimentale MK-0616
Risultati positivi dallo studio clinico di Fase 2b che valuta MK-0616, un inibitore orale sperimentale della proproteina convertasi subtilisina/kexina di tipo 9 (PCSK9) somministrato una volta al giorno negli adulti con ipercolesterolemia. L’obiettivo principale dello studio è stato valutare la variazione percentuale del colesterolo…
LeggiAlzheimer: intelligenza artificiale rileva la malattia da imaging di routine del cervello
Dall’analisi delle immagini cerebrali raccolte come parte di una ricerca, un gruppo di scienziati del Massachusetts General Hospital ha sviluppato un metodo accurato per rilevare la malattia di Alzheimer. Il metodo, che usa complessi algoritmi e ampi set di dati per ‘formare’ il modello,…
LeggiGenetica: il comportamento della mamma verso il neonato “modifica” un gene associato alla regolazione della risposta dell’organismo allo stress
Il comportamento della madre verso i figli nei primi 12 mesi di età porta a un cambiamento epigenetico nei bambini, correlato alla risposta allo stress. Si tratta, in particolare, della metilazione del gene NR3C1, evidenziabile all’età di sette anni. E’ quanto emerge da uno…
LeggiCome generare nuovi neuroni nel cervello
Alcune aree del cervello degli adulti contengono cellule staminali quiescenti, o dormienti, che possono essere potenzialmente riattivate per formare nuovi neuroni. È la scoperta pubblicata su Science Advances da un team dell’Università di Ginevra, che è riuscito – nel modello animale – a ‘risvegliare’…
LeggiAssumere vitamina D riduce il rischio di demenza
Secondo uno studio su ampia scala condotto negli USA da un team dell’University of Exeter (Regno Unito), assumere vitamina D può aiutare a tenere alla larga la demenza. Il lavoro del team britannico – pubblicato da Alzheimer’s & Dementia: Diagnosis, Assessment & Disease Monitoring…
LeggiGiornata internazionale contro l’HPV: vaccino e screening prevengono il tumore
La causa principale del carcinoma alla cervice è ben nota: il Papilloma Virus Umano (HPV) è responsabile di oltre il 90% dei casi di questo tipo di tumore. Secondo i dati dell’International HPV Reference Center sono più di 225 i tipi di HPV ad…
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