Sono disinteressati, pigri, mal informati o calcolatori. Ecco le quattro tipologie di persone che dicono “no” alle vaccinazioni e quindi le ignorano. A rivelarlo è stato uno studio condotto dalle università tedesche di Erfurt e Aquisgrana, in collaborazione con l’americana Rutgers University, basato sull’analisi dei fattori che influenzano…
LeggiAutore: Marzia Caposio
Il Nobel per la Medicina va alla ricerca contro malaria e infezioni
Il Nobel per la Medicina 2015 è stato assegnato a tre ricercatori che hanno deciso di investire il loro tempo nello studio di patologie che colpiscono 600 milioni di persone l’anno nelle aree più povere del mondo. Sono malaria, cecità fluviale ed elefantiasi e…
LeggiVaccinazioni: il calo è drastico e preoccupante
Scendono sotto al 95% le vaccinazioni per poliomielite, tetano, difterite ed epatite B e sotto l’86% quelle contro il morbillo, la parotite e la rosolia. Il calo supera il 4% rispetto all’anno scorso. Questi i preoccupanti dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) diffusi dal Ministero della Salute. “La copertura vaccinale…
LeggiMalattia di Gaucher: arriva l’algoritmo per la diagnosi precoce
È stato sviluppato da un gruppo di ricercatori, metabolisti e pediatri italiani, guidati Maja di Rocco dell’Ospedale Gaslini di Genova l’algoritmo in grado di diagnosticare precocemente sui bambini la Malattia di Gaucher, una patologia rara ed ereditaria che colpisce 10mila persone in tutto il mondo. I risultati dello studio…
LeggiAIFA: urge approvazione nuovo Piano Nazionale per la Prevenzione Vaccinale
“Non c’è tempo da perdere. Occorre fare fronte comune contro la disinformazione sui vaccini che rischia di compromettere i grandi passi avanti della medicina nella prevenzione di malattie anche gravi”. Questo il monito di Luca Pani, Direttore Generale dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), per…
LeggiBimbi: a pochi giorni dalla nascita sanno già dove sono
Bastano poche settimane di vita e la percezione del proprio corpo nello spazio è già lì, tangibile. Già poco dopo la nascita, le principali aree del cervello deputate all’elaborazione dei movimenti negli adulti, sono già all’opera anche se passerà ancora molto tempo prima che il bebè impari…
LeggiAcne: il 90% dei ragazzi ne soffre ma attenzione al fai da te
Quasi nove adolescenti su 10 ne sono colpiti (4 milioni in Italia) e il 70% di essi non va dal dermatologo ma si cura ricorrendo al ”fai da te”, al passaparola e all’ormai tanto adorato e venerato web. Ma le informazioni che si trovano, spesso non sono…
LeggiInfluenza: le 7 regole per evitarla
Vaccinarsi; lavare spesso le mani con acqua e sapone; seguire sempre uno stile alimentare sano che preveda cibi ricchi di vitamina C; riparare bocca e naso quando si tossisce o starnutisce; non toccare occhi, naso e bocca; evitare il fumo attivo e passivo; rimanere a casa…
LeggiItalia, la più vecchia d’Europa
Da 900 milioni a due miliardi. Entro il 2050 il numero degli over 60 nel mondo raddoppierà. L’Italia è in testa alla classifica dei Paesi più vecchi d’Europa ed entro il 2020 i senior supereranno in numero i bambini di cinque anni. A rivelarlo è l’Organizzazione…
LeggiInfluenza: pronto il vaccino
L’influenza è ormai alle porte, ma a giorni sarà disponibile in farmacia il vaccino. A confermarlo è Annarosa Racca, Presidente Federfarma, specificando che il nuovo vaccino verrà distribuito nella quasi 17 mila farmacie di tutta Italia. L’obiettivo è quello di dimenticare l’anno passato quando…
LeggiDroni alla ricerca di tesori nascosti
Arrivano i droni archeo-subacquei. Dotati di sensori con telecamere e sonar, possono scoprire nuovi siti archeologici, documentare quelli già noti e sostituire l’uomo dove l’esplorazione subacquea è troppo pericolosa. Come quelli realizzati dall’Università di Firenze, che verranno impiegati in diverse missioni, e la cui attività è stata presentata a Milano a Dronitaly al convegno…
LeggiSindrome da crepacuore: la patologia non è benigna
La Sindrome da crepacuore, nota anche come sindrome di takotsubo o cardiomiopatia da stress, è in realtà una patologia pericolosa che può arrivare a tassi di mortalità simili a quelli dei pazienti ricoverati per infarto. A cambiare il volto di questa malattia è uno studio…
LeggiBirra due volte a settimana? -30% rischio di infarto
Parafrasando un vecchio detto, si potrebbe dire “due birre a settimana levano l’infarto di torno”. Sì perché le donne che consumano una o due birre a settimana corrono un rischio del 30% più basso di incorrere in un infarto rispetto alle accanite bevitrici o a…
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