Si chiama betatrofina, ed è un ormone prodotto nell’uomo dal fegato che ‘misura’ la funzionalità delle beta cellule del pancreas e si candida per questo a diventare un biomarcatore per la diagnosi precoce di diabete. E un giorno, secondo i ricercatori, per la sua capacità di stimolare la formazione di…
LeggiAutore: Marzia Caposio
Neurofibromatosi: prime raffigurazioni in un quadro del Mantegna
Il Mantegna dipinse i sintomi della neurofibromatosi più di 80 anni prima che la malattia venisse scoperta. A rivelarlo è uno studio del Dipartimento di Scienze della Sanità Pubblica e Pediatriche dell’Università di Torino, pubblicato su The Lancet Neurology. L’antropologa e paleopatologa Raffaella Bianucci e i colleghi hanno…
LeggiSteatosi epatica: arriva un test del sangue per identificarla
Un semplice prelievo di sangue per sapere con esattezza se e quanto il nostro fegato è ‘grasso’. Presto tutto questo sarà possibile grazie ad uno studio dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, pubblicato sulla rivista scientifica Plos One. Una novità più che interessante perché di questa temibile malattia, la steatosi…
LeggiScuola: api-robot per imparare meglio
E-rob arriva a scuola. Parte il progetto di e-learning per la robotica educativa attivo in 13 classi delle scuole primarie di Pisa. Scopo dell’iniziativa, rivolta a 250 bambini tra cui 20 con disabilità/bes, quello di potenziare lo sviluppo cognitivo e socio-relazionale dei più piccoli. ‘E-rob’ è stato…
LeggiScopri come tenere la mente allenata con sudoku, social e giochi di parole
Dopo il picco dell’efficienza mentale che si ha verso i 25, dopo i 30 anni si iniziano a perdere neuroni, circa centomila ogni giorno. A 50 anni quasi un quarto del nostro potenziale è quindi andato perso, ma giocando d’anticipo si potrà rimanere “freschi” anche dopo i 65. Come? Ad…
LeggiDai Big Data una nuova arma contro il cancro
D’analisi dei miliardi di dati che arrivano ogni giorno dalla ricerca spaziale è nata una rivoluzione sui metodi di ricerca contro il cancro, con diagnosi più precoci e cure su misura. Il progetto nasce dall’accordo tra il Jet Propulsion Laboratory della Nasa e il National Cancer Institute…
LeggiCefalea a grappolo: nuove speranze dagli anticorpi monoclonali
Nuove speranze di cura per i pazienti che soffrono di cefalea a grappolo, un debilitante mal di testa che in oltre il 90% dei casi non viene trattato con i farmaci preventivi raccomandati. E’ una delle novità al centro del Congresso Europeo delle Cefalee (www.ehmtic2016.com) di Glasgow e vedrà riuniti i…
LeggiLe E-cig aiutano a smettere di fumare
L’aumento della popolarità delle sigarette elettroniche va di pari passo con chi riesce a smettere di fumare. A rivelarlo è una ricerca pubblicata sul British Medical Journal secondo cui ‘svapare’ avrebbe aiutato circa 18.000 inglesi a perdere il vizio, solo nel 2015. L’analisi Negli ultimi anni, le e-cigarette hanno…
LeggiLinfoma: una persona su 4 lascia il lavoro
Una vita ad ostacoli, anche dopo la guarigione. Il linfoma, infatti, porta più di 1 paziente italiano su 4 a smettere di lavorare e provoca un significativo peggioramento del proprio stile di vita in più di 1 caso su 3. Disturbi che continuano a…
LeggiMigrazioni, clima e malattie: ecco come si è modificato il Dna degli italiani
Modellato dagli incontri con altre genti e dalle diverse condizioni ambientali esistenti lungo la penisola. È il DNA degli italiani, popolo variegato arricchito dalle migrazioni e segnato dalla geografia. A sancirlo è uno studio – da poco pubblicato su Scientific Reports, rivista satellite di Nature – coordinato dal gruppo di Antropologia Molecolare…
LeggiStress da lavoro può spingere al suicidio soprattutto gli uomini
Lo stress da lavoro è associato ad un tasso aumentato di suicidi fra gli uomini, ma non fra le donne. Lo rivela un ampio studio di 9.000 lavoratori australiani che si sono tolti la vita nell’arco di un decennio. I ricercatori dell’Università Deakin di Canberra e dell’Università di Melbourne, con la…
LeggiMedicinali pediatrici. Per rispettare i dosaggi meglio la siringa
I medicinali più utilizzati in pediatria sono molto spesso in forma liquida, quindi la possibilità di sbagliare dosaggio eccedendo la dose consigliata, è piuttosto frequente da parte dei genitori. Tuttavia utilizzando una siringa, magari di quelle per uso orale, invece di una tazzina o…
LeggiAsma e allergie. La predisposizione si ‘vede’ già nell’intestino dei neonati
Uno studio pubblicato su Nature Medicine evidenzia che nell’intestino di bimbi di un mese sono già presenti batteri in grado di predisporre o meno alla comparsa di allergie e asma. D fatto negli ultimi decenni, la diffusione di asma e allergie è aumentata a…
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