Nell’ultimo decennio, l’uso cronico di oppioidi tra i pazienti coreani con malattia infiammatoria intestinale (IBD) è aumentato, in particolare tra quelli con malattia di Crohn. In questo senso, l’utilizzo di terapie avanzate sembra scoraggiare il ricorso agli oppioidi. È la conclusione cui è arrivata…
LeggiCanale Medicina: Morbo di Crohn & Rettocolite Ulcerosa
Dieta sana per persone con IBD, studio cinese identifica le principali difficoltà nel seguirla
Le persone con malattie infiammatorie intestinali (IBD) incontrano diverse difficoltà che ostacolano l’adozione di una sana alimentazione. Lo sostiene un team della Nanjing University, in Cina, guidato da Yiting Li, che ha identificato i fattori alla base di queste difficoltà. La ricerca, pubblicata su…
LeggiInterventi psicologici utili nelle persone con IBD
Nelle persone con malattie infiammatorie intestinali (IBD), gli interventi psicologici sembrano fornire benefici ulteriori. Gli interventi di mindfulness, in particolare, mostrano vantaggi costanti per depressione e qualità della vita; la terapia Acceptance and Commitment (ACT), con o senza una componente incentrata sulla compassione, e…
LeggiDisfunzione sessuale tra persone con IBD, uno studio danese
Sebbene i punteggi dell’International Index of Erectile Function a 5 item e dell’Indice della Funzione Sessuale Femminile a 6 item non indicassero un eccesso di disfunzione sessuale tra le persone affette da colite ulcerosa e malattia di Crohn, i soggetti con malattia infiammatoria intestinale…
LeggiIBD nelle donne in gravidanza può aumentare il rischio di preeclampsia
Sebbene il rischio di disturbi ipertensivi in gravidanza non sia complessivamente aumentato nelle gravidanze in donne affette da malattia infiammatoria intestinale (IBD), si è riscontrato un aumento del rischio di preeclampsia. Ciò potrebbe riflettere una sottostante disfunzione placentare immunomediata. Lo mostra una ricerca pubblicata…
LeggiRemissione tardiva delle IBD con terapie avanzate non è associata a peggiore outcome a 1 anno
Una ricerca pubblicata sull’American Journal of Gastroenterology ha mostrato che circa un sesto dei pazienti con malattia infiammatoria intestinale (IBD) raggiunge una remissione tardiva entro la settimana 30 di terapia con trattamenti avanzati. Questi pazienti, inoltre, hanno outcome a un anno comparabili a quelli…
LeggiDiete ricche di fibre: puntare sull’educazione per favorirne l’assunzione nei casi di IBD
Sebbene la maggior parte dei pazienti con malattie infiammatorie intestinali (IBD) non segua diete ricche di fibre, l’assunzione di questi nutrienti è probabilmente simile alla dieta media, almeno negli USA. Il consumo di fibre, in particolare, è inferiore nei pazienti con IBD e malattia…
LeggiIBD, analisi della gestione della terapia con vedolizumb endovena vs sottocute
Nei pazienti con malattia infiammatoria intestinale (IBD) con risposta parziale all’induzione di vedolizumab endovena, il passaggio alla formulazione sottocutanea può portare a una remissione più profonda rispetto al proseguimento dell’ottimizzazione del farmaco endovena. È la conclusione cui è arrivato uno studio pubblicato sul Journal…
LeggiIBD: attività malattia entro 6 mesi dal concepimento aumenta rischio recidiva in gravidanza
Un ampio studio multicentrico ha dimostrato che un aumento dell’attività della malattia infiammatoria intestinale (IBD) entro sei mesi dal concepimento accresce in modo significativo il rischio di recidiva durante la gravidanza nelle donne con IBD. Lo studio, pubblicato sul Journal of Crohns and Colitis…
LeggiMicrobiota intestinale associato ad alterazione della qualità di vita più dell’attività delle IBD
L’alterazione del microbiota intestinale è associata ad outcome negativi a livello di qualità della vita correlata alla salute (HRQoL) sia nei pazienti con malattie infiammatorie intestinali (IBD) che nelle persone sane. Lo evidenzia, sull’American Journal of Gastroenterology, una ricerca guidata da Little Rd, dell’Università…
LeggiIBD: questionario su qualità vita correlata all’alimentazione validato su popolazione belga
La qualità della vita correlata all’alimentazione (FR-QoL) può essere profondamente influenzata dalle malattie infiammatorie intestinali (IBD). Un gruppo di ricercatori guidato da Judith Wellens, dell’Università di Leuven, in Belgio, ha validato sulla popolazione belga un questionario che indaga la qualità della vita correlata all’alimentazione…
LeggiIBD pediatriche, da una review il punto su diffusione e innovazione a livello di diagnosi e terapie
Le malattie infiammatorie intestinali (IBD) pediatriche sono sempre più diffuse in tutto il mondo, anche in regioni precedentemente a bassa incidenza. I bambini, in particolare, presentano spesso una malattia più estesa e aggressiva, creando problematiche a livello di diagnosi e gestione uniche, che differiscono…
LeggiPrevalenza di varie comorbilità autoimmuni nei pazienti con IBD
Tra i pazienti con malattie infiammatorie intestinali (IBD), sarebbero 24 le comorbilità autoimmuni più diffuse. In particolare, polimiosite, emopatia autoimmune autoimmune (AIHA), trombocitopenia autoimmune (ITP) e microangiopatia trombotica sono associate a un rischio più elevato di mortalità ospedaliera. Psoriasi e ipotiroidismo, invece, sono associati…
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