
Lo studio
Il team coreano ha utilizzato il TSL per trattare 14 soggetti che avevano una vitiligine non segmentale con lesioni sul viso e sul collo. La dose del trattamento è iniziata a 300 mJ /cm2 ed è stata aumentata in ogni sessione successiva fino all’inizio della comparsa di eritema post-trattamento. La durata mediana del trattamento era di 3,7 mesi e il trattamento mediano era composto da 23 sessioni. Successivamente due dermatologi hanno confrontato in modo indipendente le fotografie finali del follow-up con quelle al basale. Si è visto così che 11 pazienti hanno dimostrato di essere soggetti eccellenti per completare la cura dopo una media di 21 trattamenti. Dei tre rimanenti pazienti, in due si è vista una buona repigmentazione che era considerata invece moderata nel terzo. Va notato che 5 pazienti hanno presentato un eritema che durava oltre 48 ore, ma migliorava spontaneamente dopo tre o quattro giorni. Nessuno ha interrotto il trattamento a causa di effetti collaterali negativi. I ricercatori coreani, dunque, ritengono che il nuovo metodo laser TSL possa essere considerato come un’opzione promettente nel trattamento della vitiligine, seppure siano necessarie ulteriori conferme.
Fonte: Jama Dermatology 2017
David Douglas
(Versione italiana Quotidiano Sanità/ Popular Science)
