
Donne in gravidanza
Il Cdc statunitense ha pubblicato una linea guida specifica per le donne in gravidanza, in cui si consiglia di evitare i rapporti sessuali o usare il preservativo fino alla nascita del bimbo alle donne i cui partner hanno viaggiato nei paesi interessati. Indicato il test per tutte le donne incinte tornate in America da viaggi in zone in cui il virus Zika è diffuso, anche se non presentano sintomi della malattia. Confermato poi l’arrivo del virus Zika nella capitale Usa: tre casi di contagio a Washington, tra cui una donna incinta, sono stati resi noti dal dipartimento per la salute locale. Tutti e tre i pazienti avevano viaggiato in Paesi dell’America Latina dove avrebbero contratto l’infezione. In Italia ”abbiamo aumentato il livello di controllo e di monitoraggio nel settore delle trasfusioni, come facciamo sempre nei casi in cui ci sono nuove epidemie con nuovi fattori di rischio”, ha affermato il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ricordando che nel nostro paese esiste ”un sistema di allerta e sorveglianza che è già attivato”. Il Centro Nazionale Sangue (Cns) prevede, infatti, che chi ha viaggiato nei Paesi in cui è presente il virus Zika deve aspettare 28 giorni prima di donare il proprio sangue.
