”Allenarsi prima di andare in pista e indossare gli sci”. In vista del previsto abbassamento delle temperature nei prossimi giorni e dell’arrivo della neve, gli esperti ricordano che i traumi sugli sci sono sempre più diffusi e chi non si allena rischia doppiamente una frattura. ”Chi arriva sulle piste da sci senza essersi allenato abbastanza rischia una frattura in percentuale doppia – afferma l’ortopedico Carlo Felice De Biase, responsabile dell’Unita’ Operativa Ortopedia e Traumatologia Arto Superiore Ospedale San Carlo Nancy di Roma -. La preparazione fisica per chi decide di andare a trascorrere un periodo sulla neve per sciare e’ infatti fondamentale e deve essere finalizzata a recuperare il tono muscolare dell’intero corpo, irrobustire i muscoli della schiena, rendere elastiche le articolazioni, caviglia, anca, ginocchio. Per chi intende dedicarsi allo sci di fondo può essere utile un allenamento con l’esecuzione di un programma aerobico per migliorare le doti di resistenza, cyclette, marcia, nuoto, eseguiti a velocità moderata, per almeno 40-60 minuti ogni 3-4 giorni”. Insomma, ”non ci si può improvvisare sciatori – afferma l’esperto – perché si corrono rischi importanti. Si va incontro a traumi seri. Si riscontra di solito una percentuale di infortuni maggiore nelle ore pomeridiane. Ciò può essere favorito dall’affaticamento muscolare che porta a una postura inadeguata che aumenta il rischio di incidente. Quindi – consiglia – quando si è stanchi ci si deve fermare e non sovraccaricate il fisico”. Nello sci, spiega lo specialista, ”si riscontrano soprattutto distorsioni prevalentemente agli arti inferiori e in particolar modo al ginocchio; nello snowboarding invece prevalgono le fratture che coinvolgono soprattutto gli arti superiori e in primo luogo il polso”. Infine un’ultima ma fondamentale regola: ”È importantissimo – ricorda De Biase – indossare il casco, per proteggere il cranio da cadute che possono portare anche a conseguenze molto serie”.
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