Usa, ipertensione in gravidanza aumentata bruscamente in 40 anni

(Reuters Health) – Il numero di donne a cui è stata diagnosticata la pressione alta durante la gravidanza è aumentato notevolmente negli Stati Uniti negli ultimi quattro decenni.

La notizia arriva da uno studio che ha preso in considerazione i dati di oltre 150 milioni di donne che hanno partorito negli ospedali statunitensi, riscontrando un aumento complessivo di 13 volte dei tassi di ipertensione tra il 1970 e il 2010, con un impatto più forte tra le donne afro-americane e le future mamme più avanti con l’età.

“Uno dei fattori alla base dell’aumento dei tassi di ipertensione nelle donne in gravidanza potrebbe essere la tendenza ad avere figli più avanti nella vita”, dice l’autrice principale dello studio ,Cande Ananth, responsabile della Divisione di epidemiologia e biostatistica in ostetricia, ginecologia e riproduzione del Dipartimento di scienze presso la Rutgers Robert Wood Johnson Medical School nel New Jersey. “Le donne scelgono di posporre la gravidanza. L’età media in cui rimangono incinta è aumentata da quattro a cinque anni in un periodo di quattro decenni. E sappiamo che l’età materna più avanzata è associata all’ipertensione”.

Lo studio
Ananth e i colleghi hanno utilizzato i dati del National Hospital Discharge Survey compilato dai Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie.

I ricercatori si sono concentrati su ricoveri per parto verificatisi tra il 1970 e il 2010. Sono stati inclusi nell’analisi i dati di 151.554.325 ricoveri ospedalieri correlati al parto.

Tra le donne che hanno preso parte allo studio, la prevalenza complessiva di ipertensione cronica è stata dello 0,63%, con un tasso doppio tra le donne afroamericane (1,24%) rispetto a quelle caucasiche (0,53%). I tassi di ipertensione hanno mostrato un costante aumento con l’avanzare dell’età materna in entrambi i gruppi.

Quando i ricercatori hanno esaminato i dati anno per anno, hanno scoperto che i tassi di ipertensione cronica sono aumentati, in media, complessivamente del 6% all’anno.

Le donne caucasiche hanno registrato aumenti annuali maggiori (7%), rispetto alle donne afroamericane (4%).

Un risultato sorprendente è stato che i tassi di ipertensione cronica non sembravano essere influenzati da cambiamenti come l’obesità o il fumo delle future mamme.

Fonte: Hypertension 2019

Linda Carroll
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)

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