Usa: gli adulti non vaccinati ‘costano’ 7 miliardi l’anno

vacciniNel 2015, le malattie prevenibili da vaccino tra gli adulti sono costate all’economia statunitense 8,95 miliardi di dollari e per l’80%, circa 7,1 miliardi di dollari, il costo è dovuto agli individui non vaccinati. I dati emergono da una ricerca della University of North Carolina, pubblicata su Health Affairs.

Gli studiosi hanno preso in esame 10 vaccini raccomandati dal Centers for Disease Control and Prevention, e cioè quelli che proteggono da epatite A, epatite B, herpes zoster, papillomavirus umano, influenza, morbillo, parotite, rosolia, meningite meningococcica, malattie pneumococciche, tetano, difterite, pertosse e varicella. Hanno esaminato il costo effettivo di degenza e cure ambulatoriali, quello dei farmaci e il valore della perdita di produttività per il tempo trascorso alla ricerca di cure. Nel complesso, le cure sanitarie risultavano pesare sui costi per il 95%, la perdita di produttività invece per il 5%.

L’influenza è risultata la malattia più ‘costosa’ con un vaccino a disposizione, pari a quasi 5,8 miliardi di costi sanitari e perdita di produttività nel 2015. Secondo le stime dei Centers for Disease Control and Prevention, a vaccinarsi sono stati nella stagione influenzale 2015-2016 il 42 per cento degli adulti americani. Altre malattie importanti con notevoli oneri economici includevano ad esempio quelle da pneumococco, come la polmonite o la meningite, che sono associate a quasi 1,9 miliardi di costi, e l’herpes zoster con 782 milioni di dollari di costi. La ricerca è stata finanziata dall’azienda farmaceutica Merck, che produce anche vaccini.

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