
Secondo l’agenzia di stampa tedesca, un portavoce della Commissione Europea ha confermato che gli unici stati membri dell’UE non coinvolti nel ritiro di uova contaminate sarebbero Lituania, Portogallo, Cipro e Croazia. Al di fuori dei confini comunitari sono interessati al fenomeno Stati Uniti, Russia, Sud Africa e Turchia. Le autorità di Germania e Belgio hanno identificato la fonte della contaminazione in un fornitore di prodotti per la pulizia in Olanda. Due cittadini olandesi, gestori di una ditta di pulizie, sono stati arrestati ad agosto. Il fipronil è considerato moderatamente tossico e può causare danni organici negli esseri umani. È ampiamente usato per trattare gli animali con zecche e pulci, ma il suo uso nella catena alimentare – per esempio, per pulire i fienili – è vietato.
Fonte: Reuters Health News
Reuters Staff
(Versione Italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)

Questa storia delle uova è ridicola, sono le istituzioni per prime che dovrebbero difenderci dalle frodi e dalle adulterazioni invece ci obbligano a dover leggere codici stampigliati sulle uova che pochissimi di noi sanno leggere. L’etichetta digitale ed intelligente oltre che non modificabile esiste, eccola qui https://www.my-validactor.com/blog/files/81e6c6aaa71faa6c3fa2de468d4603c6-89.html e ci potrebbe anche informare su eventuali richiami commerciali. Basterebbe utilizzarla, invece siamo sempre qui a scoprire frodi su frodi